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Concerto di Alberto Do – 10 giugno 2019

Concerto di Alberto Do – 10 giugno 2019

Concerto di Alberto Do - 10 giugno 2019

Cari Amici, in attesa di definire e poi divulgare il programma definitivo della nostra prossima Stagione che comincerà con un doppio appuntamento il 2 ed il 4 agosto (Conferenza sulla costruzione dell’ organo a Borghetto Borbera e concerto a Pratolungo di Gavi), sperando di far cosa gradita segnalo il concerto di Alberto Do, che molti di voi già hanno sentito ed apprezzato.
Con un’orchestra tedesca eseguirà fra le altre cose il concerto per organo di Salieri, conosciuto, a ragione o a torto, come il “rivale” di Mozart.
Vi aspettiamo!

Alberto Do
Nato Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nella classe di organo e composizione organistica della professoressa L. Romiti, ove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode.
Nel 2009 si laurea a pieni voti presso l’università “A. Avogadro” di Alessandria in Scienze Chimiche.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S. Rocco tenuto dalla professoressa L. Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A settembre del 2004 ha partecipato al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da P. Kapitula e ad aprile del 2015 ai corsi presso l’ Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia tenuti da L. Lohmann e G. Bovet.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla XIX edizione del concorso nazionale di organo “Città di Viterbo”.
Ha collaborato come strumentista con importanti gruppi vocali e strumentali: cori dell’Accademia vocale di Genova diretti dal M° R. Paraninfo, Coro da camera del Conservatorio “A. Vivaldi” e Ars Cantica Choir diretti dal M° M. Berrini, orchestra dell’Università di Bamberg (D), Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” con cui ha eseguito il “Concerto per l’organo” di A. Salieri.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali come i “concerti di San Torpete” e i “Concerti Spirituali del Gonfalone” a Genova, la “Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” della provincia di Alessandria, “Vespri e Messe d’organo” nel Duomo di Monza e il festival nazionale “Suona Francese” dove ha eseguito il Requiem di M. Duruflé nella versione ridotta per coro e organo sotto la direzione del M° M. Berrini.
Dal 2010 è titolare dell’organo Mascioni del 1983 presso il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona

Concerto di Olivier Eisenmann – 22 settembre 2018

Concerto di Olivier Eisenmann - 22 settembre 2018

sabato 22 settembre, ore 21
TORTONA, Santuario della Madonna della Guardia
OLIVIER EISENMANN, organo (Svizzera)
dedicato a Paolo Perduca

Sabato 22 settembre alle ore 21 il noto organista svizzero Olivier Eisenmann, già noto al pubblico alessandrino per aver partecipato diverse volte, fin dai primi anni, alla Rassegna di concerti sugli organi storici della Provincia di Alessandria, oggi sostenuta da Compagnia di San Paolo e dalle Fondazioni CRT, CRAL, SociAL e Piemonte dal Vivo,si esibirà a TORTONA nel Santuario della Madonna della Guardia all’organo “Mascioni” del 1976 restaurato appena lo scorso anno.

Il concerto è dedicato al maestro Paolo Perduca, organista e musicista eclettico prematuramente scomparso.

Il programma concepito da Eisenmann per questo particolare strumento comprende brani di Bach (Fuga sopra il Magnificat BWV 733), Mendelssohn ( Allegro in si bemolle maggiore), Fanny Hensel , sorella di Mendelssohn ( Preludio in sol maggiore), Gustav Adolph Merkel (Fantasia in re minore, op. 176), Josef Gabriel Rheinberger ( Tema variato in re maggiore, Vision in re bemolle maggiore, no. 5, Passacaglia in mi minore, no. 11), Max Reger ( Toccata in mi minore e fuga doppia in mi maggiore,) Egil Hovland (Partita op. 90 sopra il corale pasquale “Gelobt sei Gott in höchstem Thron” scritta nel 1975), Marian Sawa ( Fantasia slesiana „Te Deum” del 2004)

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Concerto di Olivier Eisenmann – 22 settembre 2018

Concerto di Olivier Eisenmann - 22 settembre 2018

sabato 22 settembre, ore 21
TORTONA, Santuario della Madonna della Guardia
OLIVIER EISENMANN, organo  (Svizzera)
dedicato a Paolo Perduca

Sabato 22 settembre alle ore 21 il noto organista svizzero Olivier Eisenmann, già noto al pubblico alessandrino per aver partecipato diverse volte, fin dai primi anni, alla Rassegna di concerti sugli organi storici della Provincia di Alessandria, oggi sostenuta da Compagnia di San Paolo e dalle Fondazioni CRT, CRAL, SociAL e Piemonte dal Vivo,si esibirà a TORTONA nel Santuario della Madonna della Guardia all’organo “Mascioni” del 1976 restaurato appena lo scorso anno.

Il concerto è dedicato al maestro Paolo Perduca, organista e musicista eclettico prematuramente scomparso.

Il programma concepito da Eisenmann per questo particolare strumento comprende brani di  Bach (Fuga sopra il Magnificat BWV 733),  Mendelssohn ( Allegro in si bemolle maggiore), Fanny Hensel , sorella di Mendelssohn ( Preludio in sol maggiore), Gustav Adolph Merkel (Fantasia in re minore, op. 176), Josef Gabriel Rheinberger ( Tema variato in re maggiore,  Vision in re bemolle maggiore, no. 5,  Passacaglia in mi minore, no. 11), Max Reger ( Toccata in mi minore e fuga doppia in mi maggiore,) Egil Hovland (Partita op. 90 sopra il corale pasquale “Gelobt sei Gott in höchstem Thron” scritta nel  1975), Marian Sawa ( Fantasia slesiana „Te Deum” del 2004)

Olivier Eisenmann, nato a Zurigo,  ha iniziato lo studio del pianoforte con il padre, il compositore Will Eisenmann, e lo ha proseguito al Conservatorio di Lucerna con Sava Savoff. Contemporaneamente agli studi organistici con Eduard Kaufmann, organista della „Hofkirche” di Lucerna, ha seguito lo studio della Scienza conseguendo il grado di dottore all`Università di Zurigo. Ha svolto attività concertistica come pianista e poi come organista nelle più importanti città: duomo di Aquisgrana, Colonia, Treviri, Fulda, Dresda (anche Frauenkirche e Kreuzkirche), Passavia, Würzburg, Amburgo e Berlino, nelle cattedrali di Ginevra, Losanna, San Gallo, Vienna (Santo Stefano), Salisburgo, Graz, Oslo, Copenhagen, Stoccolma, Turku, Helsinki, Riga, Varsavia, Danzica, Rotterdam, Haarlem, Digione, Parigi (Notre-Dame e St-Sulpice), Cahors, Montpellier, Brusselle, Porto, Siviglia, Barcelona, Padova, Lucca, Ravenna (Basilica di S.Vitale), Dublino, Londra (St.Paul), York (Minster), Lincoln, Chester, inoltre in quasi tutte le cattedrali svedesi, in Pietroburgo, Kasan (Russia), Tallin, Vilnius, L`Aja, Lione, Alessandria, Ferrara, Bologna, Parma, Cagliari, Palermo, Madrid, Budapest, Lubiana, Bratislava, Praga, Cracovia, Monaco di Baviera etc.
Si è esibito anche in USA (New York, Washington D.C., Boston, Chicago, Memphis, Seattle etc.), Islanda, Australia (Melbourne, Camberra, Sydney), Nuova Zelanda, Messico City, nel Hong Kong Arts Festival, nel Festival d`Avignon, nel Festival Internazionale di Musica di Lucerna e nei Festival Internazionali d`organo a Mosca, Niscni Novgorod, Ufa (Russia), Jalta, Minsk (Filarmonia), Oliva (Polonia), Ragusa, Napoli, Roma, Verona, Torino, Palma di Maiorca, Bonn (Münster), Rostock, Helsingör, Košice (Slovacchia), Brusselle, Anversa e Gent (Belgio), San Paolo (Brasile), Montevideo (Uruguay), Buenos Aires (Argentina) e nelle cattedrali di Morelia e Guadalajara (Messico). Inoltre ha svolto attività solistica in qualità di organista in concerti sinfonici con l`Orchestre de la Suisse Romande, la Deutsche Bachorchester Ratzeburg, la Filarmonia statale di Košice, la Südwestdeutsche Philharmonie, Singapore Symphony Orchestra a Singapore e diversi altri complessi orchestrali. Ha effettuato numerose registrazioni radio-televisive in Svizzera, Spagna, Svezia, Finlandia, Germania, Austria, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Bielorussia, Russia, Brasile e Singapore, oltre a 21 incisioni discografiche, compresi 9 CD.
Per tanti anni Olivier Eisenmann è stato membro direttore dell`Associazione della Musica Contemporanea (Sezione Svizzera Centrale) e professore al Liceo di Zug. Gli sono stati affidati conferenze sulla musica d`organo presso diverse accademie, p.es. a Herford, Sydney, Mosca e Niscni Novgorod, e recentemente ha dato un masterclass al Conservatorio Statale di Musica a Parma. Inoltre pubblica in riviste musicali. Nel 2014 gli è stata assegnata dalla sua residenza comunale la „Weggiser Rose” per la sua attività mondiale come concertista e „ambasciatore musicale”.

 

Concerto Alberto Do – 16 settembre 2017

Concerti d'organo 2017 - Alberto Do

Presso il Santuario della Madonna della Guardia a Tortona sabato 16 settembre alle ore 21 si terrà il concerto di inaugurazione dei lavori di ripristino dell’ organo “Mascioni”, alla cui consolle siederà il giovane organista ALBERTO DO.
Lo strumento, a due tastiere e pedaliera concavo-radiale di 32 note, fu costruito dalla celebre ditta nel 1983. Ha 32 registri ripartiti sulle tastiere e sul Pedale, ed è a trasmissione elettrica.
Il concerto è dedicato al ricordo di  Paolo Perduca, anch’egli giovane organista e musicista eclettico prematuramente scomparso.
Gli Amici dell’Organo hanno potuto realizzarlo, insieme ad altri appuntamenti di rilievo, grazie alle Fondazioni che ancora una volta hanno voluto rinnovare il proprio  impegno a favore dell’ Associazione: in primo luogo la Compagnia di San Paolo, che recentemente ha selezionato la Rassegna nell’ambito del bando “Luoghi della Cultura”, oltre alle Fondazioni CRT e CRAL, SociAl e “Piemonte dal Vivo.
 
Il programma, corposo ed impegnativo come si conviene a questa grande occasione, comprende brani di Bach, Brahms, del compositore toscano Giulio Cesare Galeotti (allievo italiano do César Franck), di Joseph Bonnet (le virtuosistiche “Variatiobs de concert”), di Reger e si concluderà con  le celeberrime “Litanies” di Jean Alain.

 

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Concerto Alberto Do – 16 settembre 2017

Concerti d'organo 2017 - Alberto Do

Presso il Santuario della Madonna della Guardia a Tortona sabato 16 settembre alle ore 21 si terrà il concerto di inaugurazione dei lavori di ripristino dell’ organo “Mascioni”, alla cui consolle siederà il giovane organista ALBERTO DO.
Lo strumento, a due tastiere e pedaliera concavo-radiale di 32 note, fu costruito dalla celebre ditta nel 1983. Ha 32 registri ripartiti sulle tastiere e sul Pedale, ed è a trasmissione elettrica.
Il concerto è dedicato al ricordo di Paolo Perduca, anch’egli giovane organista e musicista eclettico prematuramente scomparso.
Gli Amici dell’Organo hanno potuto realizzarlo, insieme ad altri appuntamenti di rilievo, grazie alle Fondazioni che ancora una volta hanno voluto rinnovare il proprio impegno a favore dell’ Associazione: in primo luogo la Compagnia di San Paolo, che recentemente ha selezionato la Rassegna nell’ambito del bando “Luoghi della Cultura”, oltre alle Fondazioni CRT e CRAL, SociAl e “Piemonte dal Vivo.
Il programma, corposo ed impegnativo come si conviene a questa grande occasione, comprende brani di Bach, Brahms, del compositore toscano Giulio Cesare Galeotti (allievo italiano do César Franck), di Joseph Bonnet (le virtuosistiche “Variatiobs de concert”), di Reger e si concluderà con le celeberrime “Litanies” di Jean Alain.

 

Programma
J. S. Bach (1685 – 1750)
Kyrie, Gott Vater in Ewigkeit – BWV 669
Toccata e fuga – BWV 538

J. Brahms (1833 – 1897)
Preludi ai corali “Herzlich tut mich erfreuen”
“O Welt, ich muss dich lassen”
Preludio e fuga in sol minore

C. Galeotti (1870 – 1929)
Offertoire op. 100

J. Bonnet (1884 – 1944)
Variations de concert

M. Reger (1873 – 1916)
Melodia e Te Deum op. 59

J. Alain (1911 – 1940)
Litanies

Alberto Do
Nato Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nella classe di organo e composizione organistica della professoressa L. Romiti, ove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode.
Nel 2009 si laurea a pieni voti presso l’università “A. Avogadro” di Alessandria in Scienze Chimiche.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S. Rocco tenuto dalla professoressa L. Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A settembre del 2004 ha partecipato al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da P. Kapitula, ad aprile del 2015 ai corsi presso l’ Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia tenuti da L. Lohmann e G. Bovet. Ha seguito, inoltre, due masterclass di organo inglese e americano tenute rispettivamente da C. Kent e G. Archer.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla XIX edizione del concorso nazionale di organo “Città di Viterbo”.
Ha collaborato come strumentista con importanti gruppi vocali e strumentali: cori dell’Accademia vocale di Genova diretti dal M° R. Paraninfo, Coro da camera del Conservatorio “A. Vivaldi” e Ars Cantica Choir diretti dal M° M. Berrini, orchestra dell’Università di Bamberg (D), Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” con cui ha eseguito il “Concerto per l’organo” di A. Salieri.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali come i “Concerti di San Torpete” e i “Concerti Spirituali del Gonfalone” a Genova, la “Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” della provincia di Alessandria, “Vespri e Messe d’organo” nel Duomo di Monza e il festival nazionale “Suona Francese” dove ha eseguito il Requiem di M. Duruflé nella versione ridotta per coro e organo sotto la direzione del M° M. Berrini.
Insegna organo liturgico presso la scuola di musica “Symphoniam” di Costigliole d’Asti.
Dal 2010 è titolare dell’organo Mascioni del 1983 presso il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona

Cenni di motivi per Hammond degli anni ’60 – 9 settembre

Il sottotitolo di questa XXXVII Stagione di concerti potrebbe essere a buon diritto “la Stagione del cambiamento” perché per la prima volta, nonostante l’ intento sia come sempre quello di salvaguardare la diffusione della musica organistica classica e l’uso degli antichi strumenti del territorio, abbiamo inserito generi musicali assai diversi dal nostro con proposte assolutamente inusuali e raramente presenti in un Festival organistico tradizionale.

Venerdì 9 settembre alle ore 21, presso l’Auditorium del centro “Music Island” a Tortona, si potrà ascoltare un concerto con l’organo Hammond, strumento che evoca per tutti la musica leggera degli anni 60, ma che in realtà nacque proprio per la liturgia, nel tentativo di ovviare alla mancanza dell’ organo a canne in quelle chiese che ne erano sprovviste.
In omaggio a queste origini il maestro Pier Dino Tisato, docente al Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria ed apprezzato concertista e direttore d’orchestra,  proporrà un programma originalissimo, accostando brani classici di Bach e di Franck a melodie popolari dell’epoca.
Non mancherà un grande impatto scenografico, in quanto sarà possibile  vedere da vicino tutte le “acrobazie” che l’esecuzione di brani classici all’ Hammond richiede.

Il concerto è dedicato a Paolo Perduca, ma anche a quegli anni ormai indietro nel tempo che per qualcuno di noi sono stati indubbiamente “i migliori anni della nostra vita”, anche se ben diverso era il rapporto fra musica colta e musica “leggera” che imponeva una distinzione dei ruoli assai più decisa rispetto ad oggi.

La rassegna è stata realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito della Scadenza Unica 2016 Performing Arts.

Si ringraziano Fondazioni CRT, CRAL e SOCIAL, il Conservatorio “Vivaldi” per la preziosa collaborazione che ci aiuta sempre a mantenere elevata l’offerta artistica. Continua la lettura di Cenni di motivi per Hammond degli anni ’60 – 9 settembre

Cenni di motivi per Hammond degli anni ’60

Pierdino Tisato, organo Hammond modello  RT – 3
dedicato a Paolo Perduca

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Preludio e fuga in Re maggiore BWV 532
Corale dalla Cantata 147 Werde Munter, mein  Gemüthe
Wachet auf, uns  die stimme BWV 645

César Auguste Franck (1822 – 1890)
Prélude, Fugue et Variation op. 18
Final op.  21