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Concerto Antonello Molteni, Luigi Ricco – 4 settembre 2021

Concerto Antonello Molteni, Luigi Ricco – 4 settembre 2021

Concerto Antonello Molteni, Luigi Ricco - 4 settembre 2021

sabato 4 settembre ore 18
TORTONA, SANTUARIO MADONNA DELLA GUARDIA
ANTONELLO MOLTENI, violino
LUIGI RICCO, organo
concerto dedicato a J.G. Rheinberger nel 120° della morte
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Sabato 4 settembre alle ore 18 nel SANTUARIO MADONNA DELLA GUARDIA di Tortona, nell’ambito della XLII Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria organizzata dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalla Fondazioni CRT, CRAL, SociAl e dal Gruppo Amag, ANTONELLO MOLTENI al violino e LUIGI RICCO all’ organo “Mascioni” proporranno un concerto dedicato a J.G. Rheinberger nel 120° della morte.

Rheinberger fu un compositore prolifico. Le sue opere religiose comprendono dodici Messe (uno per doppio coro, tre per quattro voci a cappella, tre per voci femminili e organo, due per voci maschili e una per orchestra), un requiem, e uno Stabat Mater. Compose anche numerose opere, sinfonie, musica da camera e musica vocale. Oggi è ricordato quasi esclusivamente per le sue composizioni per organo, elaborate e impegnative, che comprendono 2 concerti, 20 sonate, 22 trii, 12 meditazioni, 24 fughette e 36 pezzi solisti. Le sue sonate furono un tempo salutate come il più valido apporto alla musica per organo dai tempi di Mendelssohn. Sono caratterizzate da un felice amalgama di moderno spirito romantico, di contrappunto magistrale e di stile organistico nobilitato.

Programma completo:
Omaggio a
Joseph Gabriel Rheinberger (1839-1901)
a 120 anni dalla morte

Preludio dalla Suite Op.166 per violino e organo

Visione dai Pezzi caratteristici Op.156 per organo
Tema e variazioni
Canto della sera

Giga dai Sei pezzi Op.150 per violino e organo

Sonata per organo n.4 in la minore Op.98
“Tonus peregrinus”
(Tempo Moderato – Intermezzo – Fuga cromatica)

Elegia Pastorale
Ouverture dai Sei pezzi Op.150 per violino e organo

Antonello Molteni
ha iniziato lo studio del violino a sedici anni con il M° Antonio Maci con cui si è diplomato.
In seguito si è perfezionato sotto la guida del M° Franco Fantini, violino di spalla all’Orchestra del Teatro alla Scala.
Ha collaborato con le Orchestre dell’ Angelicum e del Teatro alla Scala nella stagione 1978-79 e nel 1980 è entrato a far parte stabilmente dell’Orchestra Sinfonica di Milano della Rai.
Dal 1994 al 2015 a fatto parte dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai che ha sede a Torino ed è stato membro della commissione artistica e di quella di liuteria dell’Orchestra stessa.
Nel corso di queste esperienze ha avuto modo di collaborare con direttori quali Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Carlo Maria Giulini, Daniel Baremboim, Fabio Luisi, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Lorin Maazel, Rafael Frübeck de Burgos, Eduardo Mata, Zubin Mehta, Valery Ghierghiev, Wolfgang Sawallisch, Georges Prêtre, Giuseppe Sinopoli e con solisti di fama internazionale affinando così il gusto e le proprie capacità musicali. Nel campo della musica antica ha collaborato con R.Alessandrini, F. Biondi, I. Bolton, O. Dantone, C. Hogwood, R.King, T. Pinnock ,H. Rilling.
Ha svolto attività cameristica anche in veste solistica nelle stagioni di Musica da Camera organizzate dall’Orchestra Sinfonica Nazionale.
E’ stato uno dei fondatori del Quartetto d’archi Arion con il quale, dopo un lungo periodo di studi presso la Hochschule für Musik di Colonia sotto la guida dei membri del Quartetto Amadeus, ha conseguito il primo premio al Concorso Nazionale di Castagneto Carducci nel 1990, il terzo premio al “Mozart International Quartet Competition” di Bruxelles nel 1991 ed il primo premio al Concorso Nazionale di Acqui Terme nel 1992 tenendo concerti in Italia, Svizzera, Belgio, Croazia, Slovenia ed effettuando registrazioni televisive per la Rai (il circolo delle dodici) e radiofoniche per Radio Sofia e Radio Vaticana.
Dal 2010 al 2014 ha ricoperto il ruolo di violino di spalla dell’Orchestra dell’Associazione Arteviva di Milano esibendosi anche in veste solistica.
Dal 2020 è Direttore Artistico di Verbania Musica.

LUIGI RICCO, nato a Erba (Como), si è diplomato in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Giovanni Walter Zaramella, in Pianoforte con Fernanda Scarpellini e Marco Giovannetti, presso il Civico Istituto G.Donizetti di Bergamo, in Clavicembalo con Mariolina Porrà, presso il Conservatorio G.Verdi di Milano.
Presso il Conservatorio di Como ha seguito il corso di Musica Corale e Direzione di Coro nella classe di Bernardino Streito.
Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento con Michael Radulescu, Harald Vogel, Clemens Schnorr, Wolfgang Zerer, Peter Westerbrinck, Montserrat Torrent Serra, Lorenzo Ghielmi ed Emilia Fadini, aggiudicandosi inoltre una borsa di studio dell’Unione Europea e dell’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia.
Vincitore di premi di concorso (primo premio assoluto al Concorso clavicembalistico “Città di Alassio”, secondo premio al Concorso di musica da camera “Città di Meda”), svolge attività concertistica prevalentemente in Svizzera, in qualità di organista, clavicembalista e pianista, oltreché come direttore di gruppi vocali, partecipando ad importanti rassegne nazionali e internazionali. È direttore artistico del festival organistico “I concerti di Vacallo” (Ticino, Svizzera).

Concerto Antonello Molteni, Luigi Ricco – 4 settembre 2021

Concerto Antonello Molteni, Luigi Ricco – 4 settembre 2021

Concerto Antonello Molteni, Luigi Ricco - 4 settembre 2021

sabato 4 settembre ore 18
TORTONA, SANTUARIO MADONNA DELLA GUARDIA
ANTONELLO MOLTENI, violino
LUIGI RICCO, organo
concerto dedicato a J.G. Rheinberger nel 120° della morte
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Sabato 4 settembre alle ore 18 nel SANTUARIO MADONNA DELLA GUARDIA di Tortona, nell’ambito della XLII Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria organizzata dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalla Fondazioni CRT, CRAL, SociAl e dal Gruppo Amag, ANTONELLO MOLTENI al violino e LUIGI RICCO all’ organo “Mascioni” proporranno un concerto dedicato a J.G. Rheinberger nel 120° della morte.

Rheinberger fu un compositore prolifico. Le sue opere religiose comprendono dodici Messe (uno per doppio coro, tre per quattro voci a cappella, tre per voci femminili e organo, due per voci maschili e una per orchestra), un requiem, e uno Stabat Mater. Compose anche numerose opere, sinfonie, musica da camera e musica vocale. Oggi è ricordato quasi esclusivamente per le sue composizioni per organo, elaborate e impegnative, che comprendono 2 concerti, 20 sonate, 22 trii, 12 meditazioni, 24 fughette e 36 pezzi solisti. Le sue sonate furono un tempo salutate come il più valido apporto alla musica per organo dai tempi di Mendelssohn. Sono caratterizzate da un felice amalgama di moderno spirito romantico, di contrappunto magistrale e di stile organistico nobilitato.

Programma completo:
Omaggio a
Joseph Gabriel Rheinberger (1839-1901)
a 120 anni dalla morte

Preludio dalla Suite Op.166 per violino e organo

Visione dai Pezzi caratteristici Op.156 per organo
Tema e variazioni
Canto della sera

Giga dai Sei pezzi Op.150 per violino e organo

Sonata per organo n.4 in la minore Op.98
“Tonus peregrinus”
(Tempo Moderato – Intermezzo – Fuga cromatica)

Elegia Pastorale
Ouverture dai Sei pezzi Op.150 per violino e organo

Antonello Molteni
ha iniziato lo studio del violino a sedici anni con il M° Antonio Maci con cui si è diplomato.
In seguito si è perfezionato sotto la guida del M° Franco Fantini, violino di spalla all’Orchestra del Teatro alla Scala.
Ha collaborato con le Orchestre dell’ Angelicum e del Teatro alla Scala nella stagione 1978-79 e nel 1980 è entrato a far parte stabilmente dell’Orchestra Sinfonica di Milano della Rai.
Dal 1994 al 2015 a fatto parte dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai che ha sede a Torino ed è stato membro della commissione artistica e di quella di liuteria dell’Orchestra stessa.
Nel corso di queste esperienze ha avuto modo di collaborare con direttori quali Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Carlo Maria Giulini, Daniel Baremboim, Fabio Luisi, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Lorin Maazel, Rafael Frübeck de Burgos, Eduardo Mata, Zubin Mehta, Valery Ghierghiev, Wolfgang Sawallisch, Georges Prêtre, Giuseppe Sinopoli e con solisti di fama internazionale affinando così il gusto e le proprie capacità musicali. Nel campo della musica antica ha collaborato con R.Alessandrini, F. Biondi, I. Bolton, O. Dantone, C. Hogwood, R.King, T. Pinnock ,H. Rilling.
Ha svolto attività cameristica anche in veste solistica nelle stagioni di Musica da Camera organizzate dall’Orchestra Sinfonica Nazionale.
E’ stato uno dei fondatori del Quartetto d’archi Arion con il quale, dopo un lungo periodo di studi presso la Hochschule für Musik di Colonia sotto la guida dei membri del Quartetto Amadeus, ha conseguito il primo premio al Concorso Nazionale di Castagneto Carducci nel 1990, il terzo premio al “Mozart International Quartet Competition” di Bruxelles nel 1991 ed il primo premio al Concorso Nazionale di Acqui Terme nel 1992 tenendo concerti in Italia, Svizzera, Belgio, Croazia, Slovenia ed effettuando registrazioni televisive per la Rai (il circolo delle dodici) e radiofoniche per Radio Sofia e Radio Vaticana.
Dal 2010 al 2014 ha ricoperto il ruolo di violino di spalla dell’Orchestra dell’Associazione Arteviva di Milano esibendosi anche in veste solistica.
Dal 2020 è Direttore Artistico di Verbania Musica.

LUIGI RICCO, nato a Erba (Como), si è diplomato in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Giovanni Walter Zaramella, in Pianoforte con Fernanda Scarpellini e Marco Giovannetti, presso il Civico Istituto G.Donizetti di Bergamo, in Clavicembalo con Mariolina Porrà, presso il Conservatorio G.Verdi di Milano.
Presso il Conservatorio di Como ha seguito il corso di Musica Corale e Direzione di Coro nella classe di Bernardino Streito.
Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento con Michael Radulescu, Harald Vogel, Clemens Schnorr, Wolfgang Zerer, Peter Westerbrinck, Montserrat Torrent Serra, Lorenzo Ghielmi ed Emilia Fadini, aggiudicandosi inoltre una borsa di studio dell’Unione Europea e dell’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia.
Vincitore di premi di concorso (primo premio assoluto al Concorso clavicembalistico “Città di Alassio”, secondo premio al Concorso di musica da camera “Città di Meda”), svolge attività concertistica prevalentemente in Svizzera, in qualità di organista, clavicembalista e pianista, oltreché come direttore di gruppi vocali, partecipando ad importanti rassegne nazionali e internazionali. È direttore artistico del festival organistico “I concerti di Vacallo” (Ticino, Svizzera).

Concerto Alberto Do – 23 luglio 2021

Concerto Alberto Do – 23 luglio 2021

Concerto Alberto Do - 23 luglio 2021

venerdì 23 luglio ore 21
TORTONA, chiesa di San Michele
ALBERTO DO, organo
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Venerdì 23 luglio alle ore 21 nella chiesa di San Michele a Tortona ALBERTO Do, organista titolare del grande organo “Mascioni” del santuario Madonna della Guardia terrà il terzo concerto della Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria, organizzata dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL, SociAl e dal Gruppo Amag.

La Stagione per la prima volta fa tappa in questa piccola ma conosciutissima chiesa, situata nella centralissima via Emila. Il programma prevede brani molto coinvolgenti ma anche molto noti, fra cui il celeberrimo concerti in re minore di Alessandro Marcello nella trascrizione organistica di J. S. Bach ( noto ai più per ché l’Adagio per oboe fu utilizzato come colonna sonora del film “Anonimo Veneziano”), tre fughe sempre di Bach, una bellissima e lirica Fantasia di Cherubini eopere di Brahms, Bossi e Gigout.

Alberto Do, nato Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nella classe di Organo e Composizione organistica della professoressa L. Romiti, ove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S. Rocco tenuto dalla professoressa L. Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A settembre del 2004 ha partecipato al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da P. Kapitula, ad aprile del 2015 ai corsi presso l’ Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia tenuti da L. Lohmann e G. Bovet. Ha seguito, inoltre, due masterclass di organo sul repertorio inglese e americano tenute rispettivamente da C. Kent e G. Archer.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla XIX edizione del concorso nazionale di organo “Città di Viterbo”.
Ha collaborato come strumentista con importanti gruppi vocali e strumentali: Cori dell’Accademia vocale di Genova diretti dal M° R. Paraninfo, Coro da camera del Conservatorio “A. Vivaldi” e Ars Cantica Choir diretti dal M° Marco Berrini, Orchestra dell’Università di Bamberg (D), Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” con cui ha eseguito il “Concerto per l’organo” di A. Salieri.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali come “I concerti di San Torpete” e i “Concerti Spirituali del Gonfalone” a Genova, la “Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” della provincia di Alessandria, “Vespri e Messe d’organo” nel Duomo di Monza e il festival nazionale “Suona Francese” dove ha eseguito il Requiem di M. Duruflé nella versione ridotta per coro e organo sotto la direzione del M° Marco Berrini.
Dal 2010 è titolare dell’organo Mascioni del 1983 presso il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona.

Concerto Alberto Do – 23 luglio 2021

Concerto Alberto Do – 23 luglio 2021

Concerto Alberto Do - 23 luglio 2021

venerdì 23 luglio ore 21
TORTONA, chiesa di San Michele
ALBERTO DO, organo
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Venerdì 23 luglio alle ore 21 nella chiesa di San Michele a Tortona ALBERTO Do, organista titolare del grande organo “Mascioni” del santuario Madonna della Guardia terrà il terzo concerto della Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria, organizzata dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL, SociAl e dal Gruppo Amag.

La Stagione per la prima volta fa tappa in questa piccola ma conosciutissima chiesa, situata nella centralissima via Emila. Il programma prevede brani molto coinvolgenti ma anche molto noti, fra cui il celeberrimo concerti in re minore di Alessandro Marcello nella trascrizione organistica di J. S. Bach ( noto ai più per ché l’Adagio per oboe fu utilizzato come colonna sonora del film “Anonimo Veneziano”), tre fughe sempre di Bach, una bellissima e lirica Fantasia di Cherubini eopere di Brahms, Bossi e Gigout.

Alberto Do, nato Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nella classe di Organo e Composizione organistica della professoressa L. Romiti, ove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S. Rocco tenuto dalla professoressa L. Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A settembre del 2004 ha partecipato al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da P. Kapitula, ad aprile del 2015 ai corsi presso l’ Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia tenuti da L. Lohmann e G. Bovet. Ha seguito, inoltre, due masterclass di organo sul repertorio inglese e americano tenute rispettivamente da C. Kent e G. Archer.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla XIX edizione del concorso nazionale di organo “Città di Viterbo”.
Ha collaborato come strumentista con importanti gruppi vocali e strumentali: Cori dell’Accademia vocale di Genova diretti dal M° R. Paraninfo, Coro da camera del Conservatorio “A. Vivaldi” e Ars Cantica Choir diretti dal M° Marco Berrini, Orchestra dell’Università di Bamberg (D), Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” con cui ha eseguito il “Concerto per l’organo” di A. Salieri.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali come “I concerti di San Torpete” e i “Concerti Spirituali del Gonfalone” a Genova, la “Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” della provincia di Alessandria, “Vespri e Messe d’organo” nel Duomo di Monza e il festival nazionale “Suona Francese” dove ha eseguito il Requiem di M. Duruflé nella versione ridotta per coro e organo sotto la direzione del M° Marco Berrini.
Dal 2010 è titolare dell’organo Mascioni del 1983 presso il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona.

Concerto Diego Innocenzi – 10 ottobre 2020

Concerto Diego Innocenzi – 10 ottobre 2020

Concerto Diego Innocenzi - 10 ottobre 2020

sabato 10 ottobre ore 18
TORTONA, Santuario Madonna della Guardia
DIEGO INNOCENZI, organo (Argentina)
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

Un programma assai impegnativo ma anche accattivante sarà proposto sabato 10 ottobre alle ore 18 nel Santuario Madonna della Guardia a Tortona dal noto organista argentino Diego Innocenzi,titolare di uno dei più prestigiosi organi di tutta Europa, quello della Victoria Hall di Ginevra costruito tra il 1891 e il 1894 in onore della regina d’Inghilterra.
Il maestro inizierà con la terza Sonata di Mendelssohn, comprendente la Marcia Nuziale che egli stesso aveva scritto per il matrimonio della sorella Fanny, proseguirà con la Toccata e Fuga “Dorica” di J.S. Bach, per poi dedicarsi completamente al romanticismo ed al Novecento francese con brani celeberrimi quali il dolcissimo “Preludio, Fuga e Variazione” di C. Franck, Cortège et Litanie op 19 n° 2 di Marcel Dupré, la “Berceuse” di Louis Vierne e “Litanies” di Jehan Alain.

Diego Innocenzi è anche organista titolare dei templi di Vandœuvres e di Saint-Gervais a Ginevra nonché insegnante d’organo presso il Conservatorio di Musica della stessa città.
Nato in Argentina nel 1971, Diego Innocenzi incomincia i suoi studi musicali a Buenos Aires dove ottiene il diploma di pianoforte e diventa titolare dell’organo Cavaillé-Coll della cattedrale di San Isidro, la sua città natale. Egli prosegue la sua formazione presso la classe di Lionel Rogg al Conservatorio di Musica di Ginevra, dove ottiene il primo premio di virtuosité nel 1999 e poi con Marie-Claire Alain a Parigi. Ammesso alla classe di direzione corale di Michel Corboz presso il Conservatorio di Musica di Ginevra, ottiene il diploma di direttore di coro nel 2003.
La sua ricerca sull’interpretazione storica della musica sacra e del repertorio organistico dei secoli XIX° e XX° lo porta a tenere numerose masterclass in Europa e gli Stati Uniti. Il frutto di questo lavoro confluisce nelle numerose registrazioni di opere per lo più inedite per la casa discografica Aeolus : l’integrale dell’opera per organo e dei mottetti di César Franck (due volumi in collaborazione con Les Solistes de Lyon-Bernard Tétu); un doppio album di opere inedite per organo di Edouard Batiste ; la musica da camera con organo di Théodore Dubois.
Ai fini di rinnovare i concerti d’organo e di musica sacra egli ha organizzato il Festival d’autunno a Vandœuvres consacrato alla musica da camera con organo (2002-2010), diversi cicli di servizi religiosi luterani corali e cantati, le maratone d’organo durante la Festa della musica di Ginevra, un Festival di Salmi presso la Cattedra di Calvino-09 e spettacoli che uniscono la danza contemporanea, la proiezione video e l’organo.
Diego Innocenzi si esibisce in tutto il mondo: in Europa, negli Stati Uniti, in America Latina e in Russia. In questo momento è il direttore artistico del Festival d’organo di Chamonix.
L’ organo del Santuario di Tortona, a trasmissione elettrica, è stato costruito dalla ditta “Mascioni “(Opus 1060) nel 1983. Ha due tastiere di 61 note ciascuna (Do1-Do6) e una pedaliera concavo-radiale di 32 note (Do1-Sol3).

Concerto Diego Innocenzi – 10 ottobre 2020

Concerto Diego Innocenzi – 10 ottobre 2020

Concerto Diego Innocenzi - 10 ottobre 2020

sabato 10 ottobre ore 18
TORTONA, Santuario Madonna della Guardia
DIEGO INNOCENZI, organo (Argentina)
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

Un programma assai impegnativo ma anche accattivante sarà proposto sabato 10 ottobre alle ore 18 nel Santuario Madonna della Guardia a Tortona  dal noto organista argentino Diego Innocenzi,titolare di uno dei più prestigiosi organi di tutta Europa, quello della Victoria Hall di Ginevra costruito tra il 1891 e il 1894 in onore della regina d’Inghilterra.
Il maestro inizierà con la terza Sonata di Mendelssohn, comprendente la Marcia Nuziale che egli stesso aveva scritto per il matrimonio della sorella Fanny, proseguirà con la Toccata e Fuga “Dorica” di J.S. Bach, per poi dedicarsi completamente al romanticismo ed al Novecento francese con brani celeberrimi quali il dolcissimo “Preludio, Fuga e Variazione” di C. Franck, Cortège et Litanie op 19 n° 2 di Marcel Dupré, la “Berceuse” di Louis Vierne e “Litanies” di Jehan Alain.

Diego Innocenzi è anche organista titolare dei templi di Vandœuvres e di Saint-Gervais a Ginevra nonché insegnante d’organo presso il Conservatorio di Musica della stessa città.
Nato in Argentina nel 1971, Diego Innocenzi incomincia i suoi studi musicali a Buenos Aires dove ottiene il diploma di pianoforte e diventa titolare dell’organo Cavaillé-Coll della cattedrale di San Isidro, la sua città natale. Egli prosegue la sua formazione presso la classe di Lionel Rogg al Conservatorio di Musica di Ginevra, dove ottiene il primo premio di virtuosité nel 1999 e poi con Marie-Claire Alain a Parigi. Ammesso alla classe di direzione corale di Michel Corboz presso il Conservatorio di Musica di Ginevra, ottiene il diploma di direttore di coro nel 2003.
La sua ricerca sull’interpretazione storica della musica sacra e del repertorio organistico dei secoli XIX° e XX° lo porta a tenere numerose masterclass in Europa e gli Stati Uniti. Il frutto di questo lavoro confluisce nelle numerose registrazioni di opere per lo più inedite per la casa discografica Aeolus : l’integrale dell’opera per organo e dei mottetti di César Franck (due volumi in collaborazione con Les Solistes de Lyon-Bernard Tétu); un doppio album di opere inedite per organo di Edouard Batiste ; la musica da camera con organo di Théodore Dubois.
Ai fini di rinnovare i concerti d’organo e di musica sacra egli ha organizzato il Festival d’autunno a Vandœuvres consacrato alla musica da camera con organo (2002-2010), diversi cicli di servizi religiosi luterani corali e cantati, le maratone d’organo durante la Festa della musica di Ginevra, un Festival di Salmi presso la Cattedra di Calvino-09 e spettacoli che uniscono la danza contemporanea, la proiezione video e l’organo.
Diego Innocenzi si esibisce in tutto il mondo: in Europa, negli Stati Uniti, in America Latina e in Russia. In questo momento è il direttore artistico del Festival d’organo di Chamonix.
L’ organo del Santuario di Tortona, a trasmissione elettrica,  è stato costruito dalla ditta “Mascioni “(Opus 1060) nel 1983. Ha due tastiere di 61 note ciascuna (Do1-Do6) e una pedaliera concavo-radiale di 32 note (Do1-Sol3).

Concerto Jean-Paul Imbert – 5 ottobre 2019

Concerto Jean-Paul Imbert – 5 ottobre 2019
Concerto Jean-Paul Imbert - 5 ottobre 2019
Sabato 5 ottobre alle ore 18 nel Santuario Madonna della Guardia per la Stagione di concerti sugli organi storici, degli Amici dell’organo di Alessandria si esibirà uno dei più grandi organisti francesi viventi, il Maestro JEAN-PAUL IMBERT, titolare del famoso organo dell’ Alpe di Huez costruito su progetto di Jean Guillou.
L’eminente concertista era in programma lo scorso anno a Garbagna, ma per improvvisi e seri motivi di salute dovette essere sostituito all’ultimo momento. L’invito è stato rinnovato per quest’anno e fortunatamente il concertista, perfettamente ristabilito, ha potuto confermare la propria presenza.
Il programma si intitola “Les grandes toccatas” e proporrà imponenti composizioni di Dietrich BUXTEHUDE (Toccata en fa majeur Bux WV157), Leon Boellmann (Prière a Notre-Dame e Toccata),la celebre Toccata di Paradisi, brani di Frescobaldi, Dupré e di Reger e la Toccata, Adagio e Fuga in do maggiore di Bach.
Programma

Les grandes toccatas
Toccata en fa majeur Bux WV157
Dietrich BUXTEHUDE (1637-1707)

Toccata en la majeur de la sonate n° 6
Pietro-Domenico PARADISI
(1707-1791)

Toccata, opus 25 n° 20
Flor PEETERS
(1903-1986)

Prière à Notre-Dame, toccata De la Suite gothique
Léon BOËLLMANN (1862-1897)

Toccata, adagio et fugue en ut majeur BWV 564
Jean-Sébastien BACH (1685-1750)

Toccata et fugue en ré mineur opus 59
Max REGER (1873-1916)

Toccata pour l’élévation
Girolamo FRESCOBALDI
(1583-1643)

Choral et toccata sur « Ave maris stella »
(des Vêrpres de la Sainte-vierge)

Marcel DUPRÉ (1886-1971)

Jean-Paul IMBERT, nato a Clermont-Ferrand nel 1942, ha studiato pianoforte ed organo : a soli 15 anni era titolare dell’ organo della chiesa di l Sainte Jeanne d’Arc. A Parigi ha ricevuto l’insegnamento di Pierre Cochereau e di Jean Guillou del quale è stato dal 1971 al 1993 supplente al grand’organo di Saint-Eustache.
Nel 1993 è stato nominato titolare dell’organo Kleuker di Notre-Dame des Neiges d’Alpe d’Huez e responsabile dell’organizzazione dei concerti dove si esibiscono organisti rinomati provenienti dal mondo intero.
Dal 1988 ha dato vita a diversi «stages» estivi dove si ritrovano studenti di differenti Paesi e scuole. Ha poi ampliato questi corsi facendovi partecipare suoi amici musicisti come Cornel Pana, che insegna Flauto di Pan , ed il violinista e direttore d’orchestra Christian Ciuca per stages di canto corale di altissimo livello.
Dal 1999 insegna ogni anno anche a Bad-Rippoldsau nella Foresta Nera.
Dal 1997 al 2006 è stato titolare dell’ organo di Notre-Dame du Perpétuel Secours a Parigi, ed ha contribuito a far conoscere questo magnifico strumento di fattura contemporanea organizzando una grande serie di concerti dal titolo «Organo in duo» fin dal giorno dell’ inaugurazione ufficiale con l’Orchestra della Schola Cantorum diretta da Michel Denis nel settembre 2004. Su questo strumento ha realizzato diverse registrazioni.
Dal 1982 è professore alla Schola Cantorum a Parigi e nella sua classe si sono formati ed hanno ottenuto il diploma di concerto molti solisti oggi famosi..
I suoi concerti l’hanno portato in tutta Europa dove ha incantato il pubblico grazie ad un’ arte di registrare che esplora tutte le risorse dello strumento che ha il piacere di scoprire. Ha partecipato ai più rinomati Festival quali Caen, Chartres, Radio-France, Ravenna, Torino, Messina, Cambridge, Roma, Roquevaire, Bordeaux, Mosca, Passau, Fribourg en Brisgau, Gdansk-Oliwa, Portsmouth, Lausanne. Fervente interprete di Bach e della scuola romantica, possiede un largo repertorio del quale dona una traduzione sempre viva e piena di colore, e lo ha anche arricchito con una serie di trascrizioni proprie da opere di Prokofiev, Rachmaninov, Grieg, Liszt…
Nel 2010 è stato nominato “Officier des Arts et Lettres” dal Ministro della Cultura.
Nel 2014 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine dei Salmi Accademici dal Ministro dell’Educazione nazionale.
La sua discografia comporta una selezione di strumenti magnifici: Saint-Eustache a Parigi, Tonhalle di Zurigo, Saint-Sernin a Toulouse, Saint-Etienne a Caen, Saint-Bonaventure a Lyon, Notre-Dame des neiges d’Alpe d’Huez, Notre-Dame du Perpétuel Secours a Parigi… e questo con un repertorio originale che offre all’ascolto opere poco conosciute o poco suonate, come pure trascrizioni di grandi pagine orchestrali, come quella dei «Préludes» di Liszt della quale è l’autore. Alcune registrazioni gli hanno guadagnato alcuni premi tra i quali quello dell’ Accademia Charles Cros. Diversi CD offrono un repertorio in duo con il flautista Gabriel Fumet, e con tromba e voce.

Concerto Jean-Paul Imbert – 5 ottobre 2019

Concerto Jean-Paul Imbert – 5 ottobre 2019
Concerto Jean-Paul Imbert - 5 ottobre 2019
Sabato 5 ottobre alle ore 18 nel Santuario Madonna della Guardia per la Stagione di concerti sugli organi storici, degli Amici dell’organo di Alessandria si esibirà uno dei più grandi organisti francesi viventi, il Maestro JEAN-PAUL IMBERT, titolare del famoso organo dell’ Alpe di Huez costruito su progetto di Jean Guillou.
L’eminente concertista era in programma lo scorso anno a Garbagna, ma per improvvisi e seri motivi di salute dovette essere sostituito all’ultimo momento. L’invito è stato rinnovato per quest’anno e fortunatamente il concertista, perfettamente ristabilito, ha potuto confermare la propria presenza.
Il programma si intitola “Les grandes toccatas” e proporrà imponenti composizioni di Dietrich BUXTEHUDE (Toccata en fa majeur Bux WV157), Leon Boellmann (Prière a Notre-Dame e Toccata),la celebre Toccata di Paradisi, brani di Frescobaldi, Dupré  e di Reger e la Toccata, Adagio e Fuga in do maggiore di Bach.
Programma

Les grandes toccatas
Toccata en fa majeur Bux WV157
Dietrich BUXTEHUDE (1637-1707)

Toccata en la majeur de la sonate n° 6
Pietro-Domenico PARADISI 
(1707-1791)

Toccata, opus 25 n° 20
Flor PEETERS
(1903-1986)

Prière à Notre-Dame, toccata De la Suite gothique
Léon BOËLLMANN (1862-1897)

Toccata, adagio et fugue en ut majeur BWV 564
Jean-Sébastien BACH (1685-1750)

Toccata et fugue en ré mineur opus 59
Max REGER (1873-1916)

Toccata pour l’élévation
Girolamo FRESCOBALDI
(1583-1643)

Choral et toccata sur « Ave maris stella »
(des Vêrpres de la Sainte-vierge)

Marcel  DUPRÉ (1886-1971)

Jean-Paul IMBERT,  nato a Clermont-Ferrand nel 1942, ha studiato pianoforte ed organo : a soli 15 anni era  titolare dell’ organo della chiesa di l Sainte Jeanne d’Arc. A Parigi ha ricevuto l’insegnamento di Pierre Cochereau e di Jean Guillou del quale è stato dal 1971 al 1993 supplente al grand’organo di Saint-Eustache.
Nel 1993 è stato nominato titolare dell’organo Kleuker di Notre-Dame des Neiges d’Alpe d’Huez e responsabile dell’organizzazione dei concerti dove si esibiscono organisti rinomati provenienti dal mondo intero.
Dal 1988 ha dato vita a diversi «stages» estivi dove si ritrovano studenti di differenti Paesi e scuole. Ha poi ampliato questi corsi facendovi partecipare suoi amici musicisti come  Cornel Pana, che insegna Flauto di Pan , ed il violinista e direttore d’orchestra  Christian Ciuca per stages di canto corale di altissimo livello.
Dal 1999 insegna ogni anno anche a  Bad-Rippoldsau nella Foresta Nera.
Dal 1997 al 2006 è stato titolare dell’ organo di Notre-Dame du Perpétuel Secours a Parigi, ed ha contribuito a far conoscere questo magnifico strumento di fattura contemporanea organizzando una grande serie di concerti dal titolo «Organo in duo» fin dal giorno dell’ inaugurazione ufficiale con l’Orchestra della Schola Cantorum diretta da Michel Denis nel settembre 2004. Su questo strumento ha realizzato diverse registrazioni.
Dal 1982 è professore alla Schola Cantorum a Parigi e nella sua classe si sono formati ed hanno ottenuto il diploma di concerto molti solisti oggi famosi..
I suoi concerti l’hanno portato in tutta Europa dove ha incantato il pubblico grazie ad un’ arte di registrare che esplora tutte le risorse dello strumento che ha il piacere di scoprire. Ha partecipato ai più rinomati Festival quali  Caen, Chartres, Radio-France, Ravenna, Torino, Messina, Cambridge, Roma, Roquevaire, Bordeaux, Mosca, Passau, Fribourg en Brisgau, Gdansk-Oliwa, Portsmouth, Lausanne. Fervente interprete di Bach e della scuola romantica, possiede un largo repertorio del quale dona una traduzione sempre viva e piena di colore, e lo ha anche arricchito con una serie di trascrizioni proprie da opere di  Prokofiev, Rachmaninov, Grieg, Liszt…
Nel 2010  è stato nominato “Officier des Arts et Lettres” dal Ministro della Cultura.
Nel 2014 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine dei Salmi Accademici dal Ministro dell’Educazione  nazionale.
La sua  discografia comporta una selezione di strumenti magnifici: Saint-Eustache a Parigi, Tonhalle di Zurigo, Saint-Sernin a Toulouse, Saint-Etienne a Caen, Saint-Bonaventure a Lyon, Notre-Dame des neiges d’Alpe d’Huez, Notre-Dame du Perpétuel Secours a Parigi… e questo con un repertorio originale che offre all’ascolto opere poco conosciute o poco suonate, come pure trascrizioni di grandi pagine orchestrali, come quella dei  «Préludes» di Liszt della quale è l’autore. Alcune registrazioni gli hanno guadagnato alcuni premi tra i quali quello dell’ Accademia Charles Cros. Diversi CD offrono un repertorio in duo con il flautista Gabriel Fumet, e con tromba e voce.

Concerto L’Archicembalo – 7 settembre 2019

Concerto L’Archicembalo – 7 settembre 2019

Archicembalo

Walter Gatti

L’ Associazione Paolo Perduca e gli Amici dell’Organo, in ricordo del Maestro Paolo Perduca prematuramente scomparso, hanno organizzato per sabato 7 settembrealle ore 21 presso la chiesa di San Matteo a TORTONA , nell’ ambito della XL Stagione di concerti sugli organi storici, sostenuta come sempe da Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazioni CRAL, SociAL e Piemonte dal Vivo, un concerto che vedrà protagonisti il noto ensemble “L’ARCHICEMBALO”, formato per l’occasione da Marcello Bianchi, Artem Dzeganovskyi, Paola Nervi e Marco Pesce , violino, Elena Saccomandi, viola Claudio Merlo, violoncello
Matteo Cicchitti, violone e Daniela Demicheli al clavicembalo, e dall’organista Walter Gatti che di Paolo Perduca era amico e compagno di studi in occasioni dinalcune masterclass.

Il concerto, che porta il titolo “…la dolcezza ancor dentro mi suona…”, è tutto dedicato ai concerti per organo ed archi di Georg Friedrich Haendel:

Concerto Grosso per archi e continuo n. 1 in Sol Maggiore HWV 319,
Concerto per organo, archi e continuo in re minore n. 4 HWV 309,
Concerto Grosso per archi e continuo n. 3 in mi minore HWV 321,
Concerto per organo, archi e continuo in Sib Maggiore n. 3 HWV 308 e
Concerto Grosso per archi e continuo n. 12 in si minore HWV 330.

L’Archicembalo è una formazione permanente nata nel 2000 dal desiderio di Marcello Bianchi (violino e konzertmeister) e Daniela Demicheli ( clavicembalo e direttore artistico) di dare vita ad un ensemble specializzato nell’esecuzione, secondo le prassi dell’epoca e su strumenti originali, del repertorio musicale dal Barocco al primo Classicismo.
L’Archicembalo, presente nel panorama musicale mondiale con concerti presso prestigiosi Festival, master class e registrazioni per le principali reti radiofoniche e televisive europee, è costituito da musicisti che vantano collaborazioni con i “grandi” della musica barocca: Nikolaus Harnoncourt, Gustav Leonhardt, Sigisvald e Bart Kuijken, Ton Koopman, Simon Preston, Chiara Banchini e Amandine Beyer per citarne alcuni.
Particolarmente impegnato nella diffusione del repertorio italiano del ‘600/’700, l’Ensemble ha rivolto il suo interesse soprattutto all’opera di Antonio Vivaldi, sviluppando un ambizioso progetto discografico – accolto con tale favore da pubblico e critica da portare in pochi mesi l’ottetto ai vertici delle classifiche degli ascolti in streaming con milioni di clic – di cui la pubblicazione integrale dei Concerti e Sinfonie per archi e continuo in un cofanetto di 4 CD che uscirà, edito da Brilliant, a Maggio 2019 , costituisce una tappa importante.
“… appena li ho ascoltati, ero come elettrizzata. Un’interpretazione nuova, vivace ed armoniosa, una benedizione e uno stimolo assoluto per le mie orecchie.”
Bettina Winkler SWR (Sudwestrundfunk)

Walter Gatti ha studiato presso i Conservatori “Antonio Vivaldi” di Alessandria e “Giuseppe Verdi” di Torino, conseguendo i diplomi accademici in organo, clavicembalo e musica corale – direzione di coro. Dal 1988 conduce attività solistica in tutta Europa. Compositore, ha pubblicato per editori italiani, svizzeri e tedeschi. Direttore di cori e di orchestre dal 1991, ha fondato la Scuola Diocesana di Musica Sacra di Pinerolo, presso la quale insegna dal 2002. Inizia la carriera di docente dal 1994 e attualmente svolge la sua professione presso i corsi musicali della Scuola Intercomunale della Val Pellice, l’Istituto Civico “Arcangelo Corelli” di Pinerolo, l’Associazione Crescendo di Revigliasco, tenendo corsi di direzione di coro, esercitazioni corali, solfeggio, clavicembalo e organo. Dal 2010 è direttore dello storico Coro Valdese di Torino, responsabile della musica e organista titolare del Tempio Valdese di Corso Vittorio Emanuele II a Torino. Dal 2010 è inoltre direttore artistico dell’Accademia Organistica Pinerolese.

Concerto L’Archicembalo – 7 settembre 2019

Concerto L’Archicembalo – 7 settembre 2019

Archicembalo

Walter Gatti

L’ Associazione Paolo Perduca e gli Amici dell’Organo, in ricordo del Maestro Paolo Perduca prematuramente scomparso, hanno organizzato per sabato 7 settembrealle ore 21 presso la chiesa di San Matteo a TORTONA , nell’ ambito della XL Stagione di concerti sugli organi storici, sostenuta come sempe da Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazioni CRAL, SociAL e Piemonte dal Vivo, un concerto che vedrà protagonisti il noto ensemble “L’ARCHICEMBALO”, formato per l’occasione da Marcello Bianchi, Artem Dzeganovskyi, Paola Nervi e Marco Pesce , violino, Elena Saccomandi, viola Claudio Merlo, violoncello
Matteo Cicchitti, violone e Daniela Demicheli al clavicembalo, e dall’organista Walter Gatti che di Paolo Perduca era amico e compagno di studi in occasioni dinalcune masterclass.

Il concerto, che porta il titolo “…la dolcezza ancor dentro mi suona…”, è tutto dedicato ai concerti per organo ed archi di Georg Friedrich Haendel:

Concerto Grosso per archi e continuo n. 1 in Sol Maggiore HWV 319,
Concerto per organo, archi e continuo in re minore n. 4 HWV 309,
Concerto Grosso per archi e continuo n. 3 in mi minore HWV 321,
Concerto per organo, archi e continuo in Sib Maggiore n. 3 HWV 308 e
Concerto Grosso per archi e continuo n. 12 in si minore HWV 330.

L’Archicembalo è una formazione permanente nata nel 2000 dal desiderio di Marcello Bianchi (violino e konzertmeister) e Daniela Demicheli ( clavicembalo e direttore artistico) di dare vita ad un ensemble specializzato nell’esecuzione, secondo le prassi dell’epoca e su strumenti originali, del repertorio musicale dal Barocco al primo Classicismo.
L’Archicembalo, presente nel panorama musicale mondiale con concerti presso prestigiosi Festival, master class e registrazioni per le principali reti radiofoniche e televisive europee, è costituito da musicisti che vantano collaborazioni con i “grandi” della musica barocca: Nikolaus Harnoncourt, Gustav Leonhardt, Sigisvald e Bart Kuijken, Ton Koopman, Simon Preston, Chiara Banchini e Amandine Beyer per citarne alcuni.
Particolarmente impegnato nella diffusione del repertorio italiano del ‘600/’700, l’Ensemble ha rivolto il suo interesse soprattutto all’opera di Antonio Vivaldi, sviluppando un ambizioso progetto discografico – accolto con tale favore da pubblico e critica da portare in pochi mesi l’ottetto ai vertici delle classifiche degli ascolti in streaming con milioni di clic – di cui la pubblicazione integrale dei Concerti e Sinfonie per archi e continuo in un cofanetto di 4 CD che uscirà, edito da Brilliant, a Maggio 2019 , costituisce una tappa importante.
“… appena li ho ascoltati, ero come elettrizzata. Un’interpretazione nuova, vivace ed armoniosa, una benedizione e uno stimolo assoluto per le mie orecchie.”
Bettina Winkler SWR (Sudwestrundfunk)

Walter Gatti ha studiato presso i Conservatori “Antonio Vivaldi” di Alessandria e “Giuseppe Verdi” di Torino, conseguendo i diplomi accademici in organo, clavicembalo e musica corale – direzione di coro. Dal 1988 conduce attività solistica in tutta Europa. Compositore, ha pubblicato per editori italiani, svizzeri e tedeschi. Direttore di cori e di orchestre dal 1991, ha fondato la Scuola Diocesana di Musica Sacra di Pinerolo, presso la quale insegna dal 2002. Inizia la carriera di docente dal 1994 e attualmente svolge la sua professione presso i corsi musicali della Scuola Intercomunale della Val Pellice, l’Istituto Civico “Arcangelo Corelli” di Pinerolo, l’Associazione Crescendo di Revigliasco, tenendo corsi di direzione di coro, esercitazioni corali, solfeggio, clavicembalo e organo. Dal 2010 è direttore dello storico Coro Valdese di Torino, responsabile della musica e organista titolare del Tempio Valdese di Corso Vittorio Emanuele II a Torino. Dal 2010 è inoltre direttore artistico dell’Accademia Organistica Pinerolese.