Il sottotitolo di questa XXXVII Stagione di concerti potrebbe essere a buon diritto “la Stagione del cambiamento” perché per la prima volta, nonostante l’ intento sia come sempre quello di salvaguardare la diffusione della musica organistica classica e l’uso degli antichi strumenti del territorio, abbiamo inserito generi musicali assai diversi dal nostro con proposte assolutamente inusuali e raramente presenti in un Festival organistico tradizionale.
Venerdì 9 settembre alle ore 21, presso l’Auditorium del centro “Music Island” a Tortona, si potrà ascoltare un concerto con l’organo Hammond, strumento che evoca per tutti la musica leggera degli anni 60, ma che in realtà nacque proprio per la liturgia, nel tentativo di ovviare alla mancanza dell’ organo a canne in quelle chiese che ne erano sprovviste.
In omaggio a queste origini il maestro Pier Dino Tisato, docente al Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria ed apprezzato concertista e direttore d’orchestra, proporrà un programma originalissimo, accostando brani classici di Bach e di Franck a melodie popolari dell’epoca.
Non mancherà un grande impatto scenografico, in quanto sarà possibile vedere da vicino tutte le “acrobazie” che l’esecuzione di brani classici all’ Hammond richiede.
Il concerto è dedicato a Paolo Perduca, ma anche a quegli anni ormai indietro nel tempo che per qualcuno di noi sono stati indubbiamente “i migliori anni della nostra vita”, anche se ben diverso era il rapporto fra musica colta e musica “leggera” che imponeva una distinzione dei ruoli assai più decisa rispetto ad oggi.
La rassegna è stata realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito della Scadenza Unica 2016 Performing Arts.
Si ringraziano Fondazioni CRT, CRAL e SOCIAL, il Conservatorio “Vivaldi” per la preziosa collaborazione che ci aiuta sempre a mantenere elevata l’offerta artistica. Continua la lettura di Cenni di motivi per Hammond degli anni ’60 – 9 settembre