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Concerto Alessandro Urbano – 4 ottobre 2019

Concerto Alessandro Urbano – 4 ottobre 2019

Concerto Alessandro Urbano - 4 ottobre 2019

Torna a suonare l’antico organo della chiesa Parrocchiale di Molo Borbera. E’ opera dell’ importante organaro ottocentesco Camillo Guglielmo Bianchi, originario di Lodi ma stabilitosi presto a Novi Ligure, diventando di fatto uno dei pochissimi organari il cui laboratorio era situato in provincia di Alessandria, facendo seguito a rari precedenti tra i quali il più rappresentativo risulta essere Francesco Bellosio, che aveva bottega ad Orsara Bormida e che nel 1788 costruì il bellissimo organo della chiesa di Santa Caterina a Cassine.
Lo strumento fu commissionato nel 1855 dall’antica chiesa dei Francescani nel centro storico di Novi, oggi non più esistente, e fu inaugurato nientepopò di meno che da Padre Davide da Bergamo, allora organista al monumentale “Serassi” dell’Abbazia di Santa Maria di Campagna a Piacenza. Fu in seguito trasportato nella nuova sede dell’ Ordine subendo un rifacimento ad opera degli stessi allievi del Bianchi nel 1892. Infine nel 1959, quando i frati decisero di rimpiazzarlo con un organo a trasmissione elettrica, fu acquistato dalla Parrocchia di Molo Borbera per volontà dell’allora Parroco
don Manlio Pisacco.
All’ interesse ed alle amorevoli cure di alcuni giovani del paese si deve lo stato di conservazione relativamente buono che ha facilitato sotto tutti gli aspetti le operazioni di ripristino, sostenute dalla CEI con i fondi dell’ 8 per 1000, dalla Consulta per la valorizzazine dei Beni Culturali presieduta dall’ ingegnere Pier Giacomo Guala e dalle.Fondazioni CRT e CRAL.
Il restauro filologico è stato recentemente ultimato dalla ditta “Fratelli Marin” di Lumarzo (GE) ed ha comportato l’integrale ricostruzione della cassa.
Ad inaugurarlo, venerdì 4 ottobre alle ore 21, sarà il giovane organista novese Alessandro Urbano.

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Concerto Alessandro Urbano – 4 ottobre 2019

Concerto Alessandro Urbano – 4 ottobre 2019

Concerto Alessandro Urbano - 4 ottobre 2019

Torna a suonare l’antico organo della chiesa Parrocchiale di Molo Borbera. E’ opera dell’ importante organaro ottocentesco Camillo Guglielmo Bianchi, originario di Lodi ma stabilitosi presto a Novi Ligure,  diventando di fatto uno dei pochissimi organari il cui laboratorio era situato in provincia di Alessandria, facendo seguito a rari precedenti tra i quali il più rappresentativo risulta essere  Francesco Bellosio, che aveva bottega ad Orsara Bormida e che nel 1788 costruì il bellissimo organo della chiesa di Santa Caterina a Cassine.
Lo strumento fu commissionato nel 1855 dall’antica chiesa dei Francescani nel centro storico di Novi, oggi non più esistente, e fu inaugurato nientepopò di meno che da Padre Davide da Bergamo, allora organista al monumentale “Serassi” dell’Abbazia di Santa Maria di Campagna a Piacenza. Fu in seguito trasportato nella nuova sede dell’ Ordine subendo un rifacimento ad opera degli stessi allievi del Bianchi nel 1892. Infine nel 1959, quando i frati decisero di rimpiazzarlo con un organo a trasmissione elettrica, fu acquistato dalla Parrocchia di Molo Borbera per volontà dell’allora Parroco
don Manlio Pisacco.
All’ interesse ed alle amorevoli cure di alcuni giovani del paese si deve lo stato di conservazione relativamente buono che ha facilitato sotto tutti gli aspetti le operazioni di ripristino, sostenute dalla CEI con i fondi dell’ 8 per 1000, dalla Consulta per la valorizzazine dei Beni Culturali presieduta dall’ ingegnere Pier Giacomo Guala  e dalle.Fondazioni CRT e CRAL.
Il restauro filologico è stato recentemente ultimato dalla ditta “Fratelli Marin” di Lumarzo (GE) ed ha comportato l’integrale ricostruzione della cassa.
Ad inaugurarlo, venerdì 4 ottobre alle ore 21, sarà il giovane organista novese Alessandro Urbano.
Programma

Antonio Vivaldi (1678 – 1750)
Transcr. Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Concerto in re maggiore RV 230 / BWV 972
(Allegro)
Larghetto
Allegro

Girolamo Frescobaldi (1583 – 1643)
Capriccio sopra l’aria di Ruggero

Bernardo Pasquini (1637 – 1710)
Ricercare primo II tuono
Ricercare secondo II tuono
Sonata I tuono

Vincenzo Petrali (1830 – 1889)
Ripieno semplice
Adagio per l’Elevazione

Padre Davide da Bergamo (1791 – 1863)
Suonatina in fa

Vincenzo Bellini (1801 – 1835)
Sonata per organo

Giovanni Morandi (1777 – 1856)
Elevazione

Carlo Bodro  (1840 – 1900)
Adagio cantabile
Allegro sinfonico

ALESSANDRO URBANO
Diplomato di organo (10/10) nella classe di Letizia Romiti e clavicembalo (110/110 e lode) nella classe di Francesca Lanfranco al Conservatorio Statale “A.Vivaldi” di Alessandria (IT), ottiene nel 2012 il Master con lode di Maestro al Cembalo alla Haute Ecole de Musique di Ginevra (Svizzera), nella classe di Leonardo García Alarcón con la riconstituzione dell’opera intégrale “Orfeo Dolente” di Domenico Belli (1616), eseguendola in prima mondiale in tempi moderni. Nel 2014 ottiene il Master Concerto di Organo alla Haute Ecole de Musique di Ginevra nella classe di Alessio Corti.
Ha ricevuto diversi riconoscimenti per la sua attività (II Premio al Concorso Internazionale d’Organo « Schubert » 2002, Premio Speciale Groux-Extermann della Haute Ecole de Musqiue de Genève, Prix d’Orgue Pierre Segond della Città di Ginevra).
Ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento in organo, clavicembalo, direzione di coro e d’orchestra con Gustav Leonhardt, Przémyslaw Kapitula, Ewald Kooiman, Luigi Ferdinando Tagliavini, Bob van Asperen, Emilia Fadini, Marco Berrini, Giacomo Baroffio, Peter Neumann, Gabriel Garrido, Celso Antunes…
A Pasqua 2010 è invitato a dirigere l’oratorio La Resurrezione di G.F.Händel con l’orchestra barocca Vallotti de Vercelli (Italia).
Tra il 2010 e il 2011, si occupa della trascrizione di un manoscritto di una cantata profana di Vincenzo Calderara e ne dirige, come Maestro al Cembalo, la prima mondiale al XIV Festival “Scatola Sonora”, al Conservatoirio “A.Vivaldi” di Alessandria.
Nel 2013 è in tournée in Francia e Belgio con l’Académie Baroque d’Ambronay nell’Orfeo di Claudio Monteverdi diretto da Leonardo Garcia Alarcon.
Dal 2015 in poi partecipa come organista a diversi progetti concertistici e discografici del Chœur de Chambre de Namur (Belgio), premiati dalla stampa europea. Questa collaborazione l’ha portato a esibirsi in vari Festival in Belgio e in Francia (Anversa, Mons, Bruxelles, St.Denis), spesso ripresi in diretta da radio o televisione.
Nel 2013 fonda a Ginevra l’ensemble di musica antica L’Armonia degli Affetti, lavorando con cantanti quali Carlos Mena, Fernando Guimarães…L’Armonia degli Affetti risulta tra i vincitori del concorso « Jeunes Ensembles » e ottiene una residenza al Centre Culturel de Rencontres di Ambronay, in Francia, per il 2014.
In veste di organista, ha realizzato una registrazione per Radio Vaticana nel 2010 (Organo Mascioni del “Ponficium Institutum Musicae Sacrae” a Roma), concerti alla Victoria Hall di Ginevra nel 2012, Cattedrale e Collegiata di Albi per il Festival Toulouse Les Orgues nel 2014 e numerosi concerti in Svizzera, Germania, Italia, Inghilterra, Lussemburgo e due concerti in Romania nel 2018 su invito del Ministero alla Cultura del Lussemburgo nel programma di gemellaggio tra Lussemburgo e la città di Sibiu.
Tra gli ultimi impegni, si segnalano la partecipazione all’Opera di Ginevra con l’Orchestre de la Suisse Romande diretta da Hartmut Haenchen (opéra Così Fan Tutte, W.A.Mozart, clavicembalo), a l’Opéra Bastille di Parigi con il Coro e l’Orchestra dell’Opera diretti da Philip Jourdan (Messa in si minore, J.S.Bach, clavicembalo), Teatro della Città di Lussemburgo con Cappella Mediterranea diretta da Leonardo Garcia Alarcon (opera Erismena, Francesco Cavalli, clavicembalo) oltre ad una collaborazione con l’ensemble barocco ArteMandoline e Nuria Rial.

Concerto Quartetto Brachetto e Alberto Do – 28 luglio 2017

Concerti d'organo 2017 - Quartetto Brachetto

Riprendono nell’ultimo fine settimana di luglio i concerti della XXXVIII Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria. Venerdì 28 luglio, alle ore 21, nella chiesa Parrocchiale di Molo Borbera ci sarà un appuntamento un po’ particolare.
Il Gruppo di ottoni “Quartetto Brachetto”, che ha la particolarità di essere costituito da quattro tromboni, darà vita ad un interessante e divertente programma niente affatto “serioso” comprendente brani originali ma soprattutto trascrizioni di opere di grandi autori del periodo barocco, quali Vivaldi, Byrd, Gabrieli, Telemann ed altri. All’ organo positivo (un pregevole strumento a cassone costruito da Walter Chinaglia di Cermenate, già usato più volte nelle precedenti edizioni della Rassegna)
Alberto Do
accompagnerà l’ Ensemblee e  suonerà anche alcuni pezzi per organo solo.

Si ringraziano Fondazioni CRT, CRAL e SOCIAL, il Conservatorio “Vivaldi” per la preziosa collaborazione che ci aiuta sempre a mantenere elevata l’offerta artistica.

Programma
J. CH. PEZEL (1639 – 1694)
INTRADA (CON ORGANO)

D. SPEER (1636 – 1709)
SONATA (CON ORGANO)

W. BIRD (1540 – 1623)
THE EARLE OF SALISBURY’S PAVANE

A. VIVALDI (1678 – 1741)
SINFONIA AL SANCTO SEPULCRO

J. G. ALBRECHSBERGER (1736 – 1809)
DOPPELFUGUE

G. GABRIELI (1557 – 1612)
DOMINE EXAUDI ORATIONEM MEAM ( CON ORGANO)

ANDREA LUCHESI (1741 – 1801)
RONDEAU DELLO STESSO SIG. ANDREA LUCHESI

B. MARINI (1594 – 1663)
CANZON TERZA ( CON ORGANO)

G. P. TELEMANN (1681 – 1767)
CONCERTO A QUATTRO

G. GABRIELI (1557 – 1612)
O MAGNUM MYSTERIUM ( CON ORGANO)

ANDREA LUCHESI (1741 – 1801)
[SONATA] DELLO STESSO

G. GABRIELI (1557 – 1612)
SONATA PIAN E FORTE ( CON ORGANO)

G. B. LULLY (1632 – 1687)
MARCHE ROYALE

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Concerto Quartetto Brachetto e Alberto Do – 28 luglio 2017

Concerti d'organo 2017 - Quartetto Brachetto

Riprendono nell’ultimo fine settimana di luglio i concerti della XXXVIII Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria. Venerdì 28 luglio, alle ore 21, nella chiesa Parrocchiale di Molo Borbera ci sarà un appuntamento un po’ particolare.
Il Gruppo di ottoni “Quartetto Brachetto”, che ha la particolarità di essere costituito da quattro tromboni, darà vita ad un interessante e divertente programma niente affatto “serioso” comprendente brani originali ma soprattutto trascrizioni di opere di grandi autori del periodo barocco, quali Vivaldi, Byrd, Gabrieli, Telemann ed altri. All’ organo positivo (un pregevole strumento a cassone costruito da Walter Chinaglia di Cermenate, già usato più volte nelle precedenti edizioni della Rassegna)
Alberto Do
accompagnerà l’ Ensemblee e suonerà anche alcuni pezzi per organo solo.

Si ringraziano Fondazioni CRT, CRAL e SOCIAL, il Conservatorio “Vivaldi” per la preziosa collaborazione che ci aiuta sempre a mantenere elevata l’offerta artistica.

Programma
J. CH. PEZEL (1639 – 1694)
INTRADA (CON ORGANO)

D. SPEER (1636 – 1709)
SONATA (CON ORGANO)

W. BIRD (1540 – 1623)
THE EARLE OF SALISBURY’S PAVANE

A. VIVALDI (1678 – 1741)
SINFONIA AL SANCTO SEPULCRO

J. G. ALBRECHSBERGER (1736 – 1809)
DOPPELFUGUE

G. GABRIELI (1557 – 1612)
DOMINE EXAUDI ORATIONEM MEAM ( CON ORGANO)

ANDREA LUCHESI (1741 – 1801)
RONDEAU DELLO STESSO SIG. ANDREA LUCHESI

B. MARINI (1594 – 1663)
CANZON TERZA ( CON ORGANO)

G. P. TELEMANN (1681 – 1767)
CONCERTO A QUATTRO

G. GABRIELI (1557 – 1612)
O MAGNUM MYSTERIUM ( CON ORGANO)

ANDREA LUCHESI (1741 – 1801)
[SONATA] DELLO STESSO

G. GABRIELI (1557 – 1612)
SONATA PIAN E FORTE ( CON ORGANO)

G. B. LULLY (1632 – 1687)
MARCHE ROYALE

IlQuartetto Brachetto è una compagine musicale da camera formata da quattro amici, colleghi di studio, di lavoro, musicisti di professione, con l’intento di far Musica insieme eseguendo e sviluppando tutto il repertorio del proprio strumento.
La particolarità di questo ensemble sta nel fatto che è formato da quattro tromboni, che essendo anche di taglie differenti possono creare un buon impasto timbrico, traendo una tavolozza di colori assai ampia.
Il nome deriva dal fatto che tutti i componenti provengono da una zona particolare del Piemonte: il Monferrato e la Langa ove si producono eccellentissimi vini dai celeberrimi nomi di grandissima qualità.
Siccome il luogo in cui vengono effettuate le prove è una ridente località vitivinicola, da qui l’idea di dedicare il nostro sodalizio musicale ad un particolare e sensualissimo vino: il Brachetto.
Il repertorio eseguito spazia dalla Musica originale per quartetto alle colonne sonore, allo Swing, alle trascrizioni fino a brani di musica antica, talvolta con l’ausilio di altri strumenti come l’organo, il clavicembalo e per il repertorio più leggero la sezione ritmica.

MARCELLO CHIARLE, diplomato in trombone presso il Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria, ha frequentato i corsi di perfezionamento presso l’ associazione “Amici della musica” Fedele Fenaroli – ”Estate Musicale Frentana” di Lanciano (Ch) sotto la guida del M° Maurizio Mineo e prestato la sua opera con l’incarico di trombonista presso il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, il Laboratorio Lirico di Alessandria e si è esibito come solista nella formazione “Cantores Aurorae” di Firenze. Attraverso un’intensa attività concertistica e la partecipazione a concorsi con il Brass Quintet “Johann Pezel”, ha maturato una notevole esperienza nell’ambito della musica da camera. Attualmente svolge attività didattica alle dipendenze del Ministero della Pubblica Istruzione ed è impiegato con l’incarico di prima parte nell’orchestra “La Polifonica Serravallese”. Collabora, inoltre, con l’Orchestra Sinfonica di Asti, l’Orchestra Classica di Alessandria, l’Orchestra “B. Bruni”di Cuneo, l’Orchestra a Fiati del Piemonte, il Conservatorio di Alessandria, la Cappella Musicale di San Marco in Milano, la “Vadum Big Band” di Ovada, la “Variabile Big Band” e l’Orchestra di fiati “F. Vallotti” di Vercelli. E’ tra i fondatori del “Quartetto Brachetto” di tromboni, del “Taurus trombone quartet” e del “Taurus brass ensemble” con i quali si esibisce in prestigiose rassegne musicali italiane ed internazionali.

GIANPIERO MALFATTO ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio Statale di Musica “A. Vivaldi” di Alessandria e presso il Conservatorio Statale “G. Verdi” di Torino, dove si è diplomato nel 1992 sotto la guida del M° Giovanni Capriuolo. Ha collaborato con orchestre quali l’ Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’ Orchestra Filarmonica Italiana, l’ Orchestra Filarmonica di Torino, l’ Orchestra Sinfonica del Piemonte, l’ Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano, l’ Accademia “Stefano Tempia”, l’ Orchestra Sinfonica Eporediese, l’ Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’ Orchestra Classica di Alessandria, l’ Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, l’ Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’ Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’ Orchestra Classica Italiana.
Ha collaborato anche con formazioni di musica da camera: Symphonia Brass Ensemble (premiati al Concorso Internazionale di Stresa 1990), New Brass Ensemble, Divertimento Ensemble, Only Brass, Italica Orichalca, ha pure suonato come solista ed in duo con la pianista Marina Delle Piane.
E’ attivo anche nel campo del Jazz, della musica leggera e del teatro: ha suonato con AT Lazy River Big Band,Improvvisatori Indipendenti Italiani (premiati al concorso “Summertime in Jazz ‘93), Sestetto di Alberto Mandarini, Sestetto e settetto di Enrico Fazio, Grande Orchestra AMJ, Lorenza Zambon, Giorgio Gaslini, C.V.M. Big Band, Phoebus Ensemble, Paolo Conte, Mau Mau, Roberto Vecchioni, Italian Instabile Orchestra, Impressive Ensemble, Carlo Actis Dato, Gian Maria Testa, Giancarlo Schiaffini, Giovanni Falzone, Pino Minafra, Louis Moholo, Keith Tippeth. Ha all’attivo oltre trenta registrazioni discografiche.

DAVIDE MASENGA si è diplomato presso il conservatorio statale di musica ” G. Verdi” di Torino nel 1992 con il massimo dei voti, sotto la guida del maestro G. Capriuolo. Ha collaborato con l’orchestra del Teatro Regio di Torino, la Filarmonica ‘900 di Torino, l’orchestra della RAI di Torino, e la Compagnia di Operette di Torino, con l’orchestra del Teatro alla Scala, l’orchestra Filarmonica della Scala e l’orchestra G. Verdi di Milano, l’orchestra A. Toscanini di Parma, con l’Orchestra Classica di Alessandria, l’orchestra Filarmonica di Asti e con l’orchestra Bruni di Cuneo. Ha svolto attività cameristica con varie formazioni di quintetti, decimini, trii ed ha effettuato concerti in duo con pianoforte e da solista. Ha frequentato la scuola di alto perfezionamento musicale di Saluzzo, partecipato ad una masterclass tenuta a Fossano da Joseph Alessi e ha studiato privatamente con Eitan Bezalel, primo trombone dell’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Primo in graduatoria all’audizione a Parma nel 1995, ha partecipato all’audizione per primo trombone presso il Teatro Carlo Felice di Genova nel novembre 1995 classificandosi secondo in graduatoria. Da allora collabora con l’orchestra del Teatro Carlo Felice e nel 2000 è risultato vincitore del concorso per primo trombone nella suddetta orchestra dove attualmente ricopre il ruolo.

CRISTIAN MARGARIA, diplomato in trombone nel 2001 presso il Conservatorio “Niccolo Paganini” di Genova con Piero Andreoli, si perfeziona in seguito con Sergio Danini, Vincent Lepape, Marcello Chiarle, Bernard Furtet e Corrado Colliard. Ha altresì frequentato negli anni 2001-2002-2003 i corsi estivi dell’ ”Estate Musicale Frentana” di Lanciano (Ch) sotto la guida del M° Maurizio Mineo. Negli anni 2000-2001-2002 partecipa ai laboratori lirici di ”Spazio Musica” di Orvieto come orchestrale. Collabora con varie formazioni musicali come l’Orchestra Sinfonica di Savona, l’Orchestra “Bruni” di Cuneo, il Teatro San Carlo di Napoli, l’ Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’orchestra Camerata Ducale di Vercelli, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, con l’Orchestra “Accademia delle Opere” di Milano, l’Orchestra della Città del Vaticano, l’Orchestra del Teatro del Giglio di Lucca, la Camerata del Titano della Repubblica di San Marino, l’Orchestra Classica di Alessandria, la Nuova Orchestra Genovese “GOG”, l’ Orchestra YASO di La Spezia, l’Orchestra di Fiati del corpo dei Vigili del Fuoco di Torino, l’Orchestra Sinfonica di Magenta, l’Orchestra Filarmonica del Piemonte. In campo cameristico svolge attività in varie formazioni e dal 2007 si dedica alla musica antica studiando trombone rinascimentale presso il dipartimento di musica antica del Conservatorio di Tolosa (C.N.R.), dove ha ottenuto il diploma di Organologia (Certificat d’Organologie) e la promozione al secondo ciclo di studi in Saqueboute Basse, con buona votazione. In seguito ha collaborato con l’Orchestra Barocca di Venezia, la cappella Musicale di San Marco in Milano, l’Ars Cantica Choir diretto dal M° Marco Berrini; è tutt’ora in collaborazione, essendo facente parte dell’organico degli ottoni antichi della Reale Scuderia di Venaria Reale presso Torino, con la Cappella Musicale del Duomo di Vercelli e con la Fondazione per le Attività Musicali di Torino con la quale ha svolto concerti di Musica Antica per la rassegna Musicale “MITO”. Attualmente svolge attività d’insegnamento altresì in qualità di Direttore della Scuola Musicale del Corpo Musicale “Romualdo Marenco” di Novi Ligure. Inoltre svolge attività di direzione di coro e dirige il corpo filarmonico di Final Borgo.

Alberto Do
Nato Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nella classe di organo e composizione organistica della professoressa L. Romiti, ove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode.
Nel 2009 si laurea a pieni voti presso l’università “A. Avogadro” di Alessandria in Scienze Chimiche.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S. Rocco tenuto dalla professoressa L. Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A settembre del 2004 ha partecipato al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da P. Kapitula, ad aprile del 2015 ai corsi presso l’ Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia tenuti da L. Lohmann e G. Bovet. Ha seguito, inoltre, due masterclass di organo inglese e americano tenute rispettivamente da C. Kent e G. Archer.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla XIX edizione del concorso nazionale di organo “Città di Viterbo”.
Ha collaborato come strumentista con importanti gruppi vocali e strumentali: cori dell’Accademia vocale di Genova diretti dal M° R. Paraninfo, Coro da camera del Conservatorio “A. Vivaldi” e Ars Cantica Choir diretti dal M° M. Berrini, orchestra dell’Università di Bamberg (D), Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” con cui ha eseguito il “Concerto per l’organo” di A. Salieri.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali come i “Concerti di San Torpete” e i “Concerti Spirituali del Gonfalone” a Genova, la “Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” della provincia di Alessandria, “Vespri e Messe d’organo” nel Duomo di Monza e il festival nazionale “Suona Francese” dove ha eseguito il Requiem di M. Duruflé nella versione ridotta per coro e organo sotto la direzione del M° M. Berrini.
Insegna organo liturgico presso la scuola di musica “Symphoniam” di Costigliole d’Asti.
Dal 2010 è titolare dell’organo Mascioni del 1983 presso il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona