Sabato 29 luglio nella chiesa Parrocchiale di Grondona sarà Antonio Galanti, toscano, conosciuto nella nostra zona perché ormai da molti anni insegna Composizione presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, a tenere un raffinatissimo ed impegnativo concerto sull’ organo “Giuliani” del 1837, uno degli strumenti più significativi di tutta la provincia, dove si sono in passato esibiti famosi organisti provenienti da svariati Paesi europei e non, oltre a personalità del calibro di Gustav Leonhardt e di Luigi Ferdinando Tagliavini, scomparso pochi giorni fa, che proprio a Grondona aveva presieduto un convegno di studi organari e tenuto un apprezzatissimo concerto.
Il programma prevede diverse musiche toscane di varia epoca, dal Cinquecento fini ad oggi, e non è un modo di dire perché Galanti per questo prezioso ed unico organo ha voluto scrivere una composizione originale, la “Toccata Nona per l’organo di Grondona” che sarà quindi eseguita in prima assoluta all’interno del concerto di sabato.
Numerosi i pezzi di raro ascolto che rappresentano una curiosità anche per gli addetti ai lavori: brani diBernardino Roncaglia, Giovacchino Maglioni, Francesco Bianciardi noto soprattutto come teorico, accanto ai più noti Guami, Puccini, Della Ciaja e Gherardeschi.
Si ringraziano Fondazioni CRT, CRAL e SOCIAL, il Conservatorio “Vivaldi” per la preziosa collaborazione che ci aiuta sempre a mantenere elevata l’offerta artistica.
Programma
Francesco Bianciardi (1570-1607)
– Fantasia sopra Ut, Re, Mi, Fa, Sol, La
Giuseppe Guami (1542-1611/12)
– Toccata del secondo tono (1593)
Cristoforo Malvezzi (1547-1599)
– Canzone del secondo tono
Bernardino Roncaglia (1614-1692)
– Partite sopra passacagli in la
– Mantovana in re
– Aria ducale in Sol
– Partite sopra ciaccona in Do
Azzolino Bernardino della Ciaja (1671-1755)
– 5° Ricercare in re (1727?)
– 6° Ricercare in mi (1727?)
Antonio Galanti (1964)
– Toccata Nona (2017)
Per l’organo di Grondona
Prima esecuzione assoluta
Domenico Puccini (1772-1815)
– Sonata n. 1 in Do
– Sonata n. 33 in Sol
Giovacchino Maglioni (1814-1888)
– Corale n. 1 in Fa
– Preghiera in mi
– Versetto per la Messa di Requiem in re
Gherardo Gherardeschi (1835-1905)
Messa in Do
Offertorio
Elevazione
Comunione
Antonio Galanti, organista e compositore, ha studiato al Conservatorio di Firenze. Si è diplomato in Pianoforte, Composizione, Organo, Strumentazione per banda e Musica corale. Si è perfezionato alla Fondazione Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia. All’Università di Pisa si è laureato in Lettere, con tesi in Storia della musica. Ha conseguito vari riconoscimenti, fra cui il 1° premio al VII Concours Suisse de l’Orgue (Svizzera, Sion), il 1° premio al XXXI Festival Musica Antiqua (Belgio, Bruges) e il 3° premio al XVIII International E. Grieg Competition for Composers (Norvegia, Oslo). Dal 1989 al 1998 è stato docente di Organo e composizione organistica nei conservatori di Avellino, Cosenza, Udine e Sassari. Dal 1999 è titolare di Composizione al Conservatorio di Alessandria. Ha suonato in Francia, Svizzera, Austria, Slovenia, Malta, Belgio, Regno Unito, Germania, Polonia, Ucraina e Giordania. Ha pubblicato cd, saggi, monografie ed edizioni critiche. Le sue composizioni, fra l’altro, sono edite da Billaudot (Francia) e Pizzicato (Svizzera). Dal 2005 è Ispettore onorario ministeriale per gli organi storici nelle province di Pisa e Livorno. Dal 2004 cura la rubrica Recensioni musiche per il mensile «Suonare news».