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Concerto Genova Vocal Ensemble – 22 ottobre 2022

Concerto Genova Vocal Ensemble – 22 ottobre 2022

Concerto Genova Vocal Ensemble - 22 ottobre 2022

Sabato 22 Ottobre 2022 ore 21
Casale Monferrato, Chiesa di S. Antonio
Genova Vocal Ensemble
ROBERTA PARANINFO, direzione
ALBERTO DO, organo
XLIII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

La Stagione è sostenuta da Fondazione CRAL, Fondazione CRT, Gruppo AMAG, Consiglio Regionale del Piemonte e dalla Regione Piemonte.

Sabato 22 ottobre alle ore 21 nella  CHIESA DI S. ANTONIO a CASALE MONFERRATO il gruppo vocale e strumentale  “GENOVA VOCAL ENSEMBLE” sotto la direzione di ROBERTA PARANINFO e con ALBERTO DO all’organo si esibirà nell’ambito della XLIII Stagione di concerti sugli Organi Storici, promossa dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL, dal Gruppo Amag, dalla Regione Piemonte e dal Consiglio Regionale del Piemonte.

Il programma, dal titolo “Pro Festo Innocentium”, è incentrato su  musiche di J. Michael Haydn, fratello del più celebre Franz Joseph, ma non meno valido compositore, la cui opera ha destato l’interesse della famosa casa discografica “Brilliant Classic” che ne curerà la registrazione discografica di prossima uscita. Si potranno ascoltare la Missa Sancti Aloysii – MH 257, per tre voci acute, piccola orchestra d’archi e organo, “Vesperae pro festo SS. Innocentium”, per 3 voci sole, coro a voci pari, archi e organo. il Concerto in la minore BWV 593 (da A. Vivaldi) per organo di J.S. Bach, per finire con la “Missa sub titulo Sancti Leopoldi pro festo SS. Innocentium – MH 837” per 3 voci sole, coro a voci pari, archi e organo.

Johann Michael Haydn nacque il 13 Settembre 1737 a Rohrau, in Austria meridionale, vicino all’allora confine con l’Ungheria. Nel 1745 seguì le orme del fratello maggiore, Joseph, e diventò un giovane corista della Cattedrale di S. Stefano a Vienna, studiando nel frattempo violino, organo e composizione. Dopo aver terminato la scuola corale venne nominato maestro di cappella a Gran Varadino e successivamente, nel 1762, a Salisburgo alla corte dell’arcivescovo Colloredo, prima come supplente di Leopold Mozart e in seguito di Antonio Salieri. Dal 1781 fu il titolare successore di Wolfgang Amadeus Mozart divenendo, insieme e quest’ultimo, il più noto musicista impiegato alla Corte del Principe-Arcivescovo di Salisburgo durante la seconda metà del XVIII secolo. Mantenne questo impiego per quarantatré anni e nonostante la sua produzione abbracciasse tutti i generi musicali più comuni in quel tempo, si conquistò l’apprezzamento del pubblico e la popolarità principalmente grazie all’attività di compositore di musica sacra – di cui ebbe vasta esperienza fin dalla sua fanciullezza e che che iniziò a comporre già quando, ventenne, ricoprì il suo primo incarico come maestro di cappella.

L’opera di J. M. Haydn include più di trenta lavori in latino o tedesco per due o tre voci, composti per i ragazzi del coro della cattedrale di Salisburgo, cui Haydn era molto legato anche in virtù della sua esperienza tra gli Hofkapellknaben, dove prese avvio la sua formazione musicale. Le tre composizioni presentate in questo progetto discografico fanno parte di questo insieme di opere e sono tutte originariamente destinate alla commemorazione dei Santi Innocenti, la principale festa celebrata dai ragazzi della Kapellhaus salisburghese. Ogni 28 dicembre, infatti, nella ricorrenza di questa celebrazione, i giovani coristi si recavano in processione fino al Duomo e cantavano durante la funzione, chiudendo la festa con i Vespri.

La Missa Sancti Aloysii, composta nel 1777, fu la prima composizione dell’Ordinario risalente a questo periodo. I Vesperae pro festo SS. Innocentium furono composti negli ultimi mesi del 1793, col titolo – da originale dell’autore – “Vesprae pro festo SS. Innocentium in usum Archiepiscopalis Capella Salzburgi. Composito à Joan (sic): Mich: Haydn mpa”. Una mano esterna ha poi aggiunto “con l’inno Salvete Flores martyrum”. Compaiono all’interno di questi Vespri i salmi 109, 110, 129, 131, l’inno per la festa dei morti innocenti Salvete flores ed il Magnificat. La Missa sub titulo Sti. Leopoldi pro festo SS. Innocentium fu l’ ultima composizione compiuta di J. M. Haydn e fu portata a termine, secondo quanto riportato nel catalogo musicale dell’Abbazia di S. Pietro a Salisburgo, il 22 Dicembre 1805. In occasione del Capodanno di quello stesso anno Haydn, che ormai da molto tempo era colpito da cattiva salute e fortemente afflitto dagli effetti della guerra, scrisse al suo amico P. Werigand Rettensteiner: “nonostante tutte queste tristi circostanze, ho scritto una nuova Messa per i nostri giovani cantori, da cantare in occasione della Festa degli Innocenti; pare che sia stata apprezzata”. La denominazione della Missa sub titulo Sancti Leopoldi potrebbe forse essere collegato agli sconvolgimenti politici che hanno avuto luogo a Salisburgo durante il Dicembre del 1805. Nel 1803, infatti, dopo le dimissioni dell’Arcivescovo Colloredo, il distretto di Salisburgo, perse la sua indipendenza di Ducato e diventò una provincia dell’Impero Austriaco. Probabilmente Haydn dedicò la sua ultima Messa a San Leopoldo come atto di devozione, chiedendo al Santo di proteggere la città di Salisburgo. Inoltre, nei tempi in cui era corista nella Cattedrale di Santo Stefano a Vienna, la Corte Imperiale viennese organizzava, nel giorni di San Leopoldo, grandi e solenni celebrazioni.

Il Genova Vocal Ensemble ha compiuto, nell’ottobre 2020, i suoi primi 25 anni. E’ la formazione più “antica” dell’Accademia Vocale di Genova: nata nel 1995, racchiude in sé il bagaglio di esperienze didattiche e umane che ne caratterizzano l’operare. Si tratta di un ensemble che si modula dalla formazione a voci pari a quella a voci miste, a seconda del repertorio proposto, formato da cantori che in maggior parte lavorano insieme sin dall’infanzia. Una così assidua e profonda condivisione di esperienze e conoscenze ha creato una compagine affiatata, dalle qualità riconosciute e premiate in occasione della partecipazione del gruppo ad un buon numero di concorsi e festival nazionali ed internazionali.
Dal 2009 ha realizzato tre operine teatral-musicali prodotte dal Teatro Carlo Felice di Genova: “I Capelli del diavolo”, “Totò Sapore” e “Malafiato”, su testi di Roberto Piumini e musiche di Andrea Basevi.
Dal 2012 cura diversi progetti musicali: “Pro Festo Innocentium” che comprende la Missa sub titulo Sancti Leopoldi e i Vespri Pro Festo Innocentium di Michael Haydn, a cui si aggiungono tre brani commissionati per l’occasione dall’ensemble al compositore aretino Lorenzo Donati: (Silent Harp, Pro parvulis e Benedicamus Domino-Deo Gra- tias); il progetto “Vivaldi al femminile”, con Magnificat e Gloria nella originale versione per le voci femminili; “RomanticaMente”, con brani di Schubert, Mendelssohn, Brahms, Rheinberger. Nel marzo del 2014 partecipa, su invito della Distinguished Concerts International New York (DCINY), al concerto “Defying Gravity” diretto da Eric Whitacre insieme a Stephen Schwartz presso il Lincoln Center di New York.
Nell’ottobre del 2015 ha eseguito in prima assoluta all’interno del concerto intitolato “Voci dalla strada”, alcuni brani del compositore genovese Michele Trenti, dei quali è stato registrato un cd/dvd dal vivo.
Nel febbraio 2017 ha inciso per la Brilliant Classics il cd, in prima assoluta, dei “Shakespeare Sonnets” di Mario Castelnuovo Tedesco.

Roberta Paraninfo, pianista di formazione, direttrice e didatta di professione, ha fondato e diretto a partire dal 1994 diverse formazioni corali. Attualmente dirige i cori dell’Accademia Vocale di Genova, un percorso formativo corale e musicale da lei fondato nel 2005:, il coro di voci bianche “I Piccoli Cantori”, il coro giovanile “Giovani Cantori”, il coro misto “Sibi Consoni”, oltre al Genova Vocal Ensemble, formazioni con le quali è stata invitata a prestigiosi festivals internazionali e conseguito numerosi premi in competizioni nazionali e internazionali. Oltre a questi, ha diretto il coro misto JanuaVox, il coro femmini- le “Good News!”, il “Coro del Conservatorio Steffani” e il “Coro da Camera Steffani”, dell’omonimo Con- servatorio di Castelfranco Veneto. Ritenendo fondamentale l’immersione nella musica sin dalla tenera in- fanzia, da numerosi anni cura personalmente progetti di educazione musicale e sviluppo della coralità per le classi delle Scuole primarie di Genova e, parallelamente, corsi di formazione per insegnanti e direttori di coro in varie regioni d’Italia, per conto della FENIARCO e delle Associazioni Regionali. Insieme al M.° Gary Graden, ha diretto il “Coro Giovanile Italiano”, progetto FENIARCO, per il biennio 2015-2016.
Ha insegnato Esercitazioni Corali presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto (TV) dal 2014 al 2017. È docente di Accompagnamento pianistico presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova.

Alberto Do, nato Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nella classe di organo e composizione organistica della professoressa L. Romiti, ove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S. Rocco tenuto dalla professoressa L. Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A settembre del 2004 ha partecipato al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da P. Kapitula, ad aprile del 2015 ai corsi presso l’ Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia tenuti da L. Lohmann e G. Bovet. Ha seguito, inoltre, due masterclass di organo inglese e americano tenute rispettivamente da C. Kent e G. Archer.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla XIX edizione del concorso nazionale di organo “Città di Viterbo”.
Ha collaborato come strumentista con importanti gruppi vocali e strumentali: cori dell’Accademia vocale di Genova diretti dal M° R. Paraninfo, Coro da camera del Conservatorio “A. Vivaldi” e Ars Cantica Choir diretti dal M° M. Berrini, orchestra dell’Università di Bamberg (D), Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” con cui ha eseguito il “Concerto per l’organo” di A. Salieri.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali come i “concerti di San Torpete” e i “Concerti Spirituali del Gonfalone” a Genova, la “Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” della provincia di Alessandria, “Vespri e Messe d’organo” nel Duomo di Monza e il festival nazionale “Suona Francese” dove ha eseguito il Requiem di M. Duruflé nella versione ridotta per coro e organo sotto la direzione del M° M. Berrini.
Dal 2010 è titolare dell’organo Mascioni del 1983 presso il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona

Concerto Genova Vocal Ensemble – 22 ottobre 2022

Concerto Genova Vocal Ensemble – 22 ottobre 2022

Concerto Genova Vocal Ensemble - 22 ottobre 2022

Sabato 22 Ottobre 2022 ore 21
Casale Monferrato, Chiesa di S. Antonio
Genova Vocal Ensemble
ROBERTA PARANINFO, direzione
ALBERTO DO, organo
XLIII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

La Stagione è sostenuta da Fondazione CRAL, Fondazione CRT, Gruppo AMAG, Consiglio Regionale del Piemonte e dalla Regione Piemonte.

Sabato 22 ottobre alle ore 21 nella  CHIESA DI S. ANTONIO a CASALE MONFERRATO il gruppo vocale e strumentale  “GENOVA VOCAL ENSEMBLE” sotto la direzione di ROBERTA PARANINFO e con ALBERTO DO all’organo si esibirà nell’ambito della XLIII Stagione di concerti sugli Organi Storici, promossa dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL, dal Gruppo Amag, dalla Regione Piemonte e dal Consiglio Regionale del Piemonte.

Il programma, dal titolo “Pro Festo Innocentium”, è incentrato su  musiche di J. Michael Haydn, fratello del più celebre Franz Joseph, ma non meno valido compositore, la cui opera ha destato l’interesse della famosa casa discografica “Brilliant Classic” che ne curerà la registrazione discografica di prossima uscita. Si potranno ascoltare la Missa Sancti Aloysii – MH 257, per tre voci acute, piccola orchestra d’archi e organo, “Vesperae pro festo SS. Innocentium”, per 3 voci sole, coro a voci pari, archi e organo. il Concerto in la minore BWV 593 (da A. Vivaldi) per organo di J.S. Bach, per finire con la “Missa sub titulo Sancti Leopoldi pro festo SS. Innocentium – MH 837” per 3 voci sole, coro a voci pari, archi e organo.

Johann Michael Haydn nacque il 13 Settembre 1737 a Rohrau, in Austria meridionale, vicino all’allora confine con l’Ungheria. Nel 1745 seguì le orme del fratello maggiore, Joseph, e diventò un giovane corista della Cattedrale di S. Stefano a Vienna, studiando nel frattempo violino, organo e composizione. Dopo aver terminato la scuola corale venne nominato maestro di cappella a Gran Varadino e successivamente, nel 1762, a Salisburgo alla corte dell’arcivescovo Colloredo, prima come supplente di Leopold Mozart e in seguito di Antonio Salieri. Dal 1781 fu il titolare successore di Wolfgang Amadeus Mozart divenendo, insieme e quest’ultimo, il più noto musicista impiegato alla Corte del Principe-Arcivescovo di Salisburgo durante la seconda metà del XVIII secolo. Mantenne questo impiego per quarantatré anni e nonostante la sua produzione abbracciasse tutti i generi musicali più comuni in quel tempo, si conquistò l’apprezzamento del pubblico e la popolarità principalmente grazie all’attività di compositore di musica sacra – di cui ebbe vasta esperienza fin dalla sua fanciullezza e che che iniziò a comporre già quando, ventenne, ricoprì il suo primo incarico come maestro di cappella.

L’opera di J. M. Haydn include più di trenta lavori in latino o tedesco per due o tre voci, composti per i ragazzi del coro della cattedrale di Salisburgo, cui Haydn era molto legato anche in virtù della sua esperienza tra gli Hofkapellknaben, dove prese avvio la sua formazione musicale. Le tre composizioni presentate in questo progetto discografico fanno parte di questo insieme di opere e sono tutte originariamente destinate alla commemorazione dei Santi Innocenti, la principale festa celebrata dai ragazzi della Kapellhaus salisburghese. Ogni 28 dicembre, infatti, nella ricorrenza di questa celebrazione, i giovani coristi si recavano in processione fino al Duomo e cantavano durante la funzione, chiudendo la festa con i Vespri.

La Missa Sancti Aloysii, composta nel 1777, fu la prima composizione dell’Ordinario risalente a questo periodo. I Vesperae pro festo SS. Innocentium furono composti negli ultimi mesi del 1793, col titolo – da originale dell’autore – “Vesprae pro festo SS. Innocentium in usum Archiepiscopalis Capella Salzburgi. Composito à Joan (sic): Mich: Haydn mpa”. Una mano esterna ha poi aggiunto “con l’inno Salvete Flores martyrum”. Compaiono all’interno di questi Vespri i salmi 109, 110, 129, 131, l’inno per la festa dei morti innocenti Salvete flores ed il Magnificat. La Missa sub titulo Sti. Leopoldi pro festo SS. Innocentium fu l’ ultima composizione compiuta di J. M. Haydn e fu portata a termine, secondo quanto riportato nel catalogo musicale dell’Abbazia di S. Pietro a Salisburgo, il 22 Dicembre 1805. In occasione del Capodanno di quello stesso anno Haydn, che ormai da molto tempo era colpito da cattiva salute e fortemente afflitto dagli effetti della guerra, scrisse al suo amico P. Werigand Rettensteiner: “nonostante tutte queste tristi circostanze, ho scritto una nuova Messa per i nostri giovani cantori, da cantare in occasione della Festa degli Innocenti; pare che sia stata apprezzata”. La denominazione della Missa sub titulo Sancti Leopoldi potrebbe forse essere collegato agli sconvolgimenti politici che hanno avuto luogo a Salisburgo durante il Dicembre del 1805. Nel 1803, infatti, dopo le dimissioni dell’Arcivescovo Colloredo, il distretto di Salisburgo, perse la sua indipendenza di Ducato e diventò una provincia dell’Impero Austriaco. Probabilmente Haydn dedicò la sua ultima Messa a San Leopoldo come atto di devozione, chiedendo al Santo di proteggere la città di Salisburgo. Inoltre, nei tempi in cui era corista nella Cattedrale di Santo Stefano a Vienna, la Corte Imperiale viennese organizzava, nel giorni di San Leopoldo, grandi e solenni celebrazioni.

Il Genova Vocal Ensemble ha compiuto, nell’ottobre 2020, i suoi primi 25 anni. E’ la formazione più “antica” dell’Accademia Vocale di Genova: nata nel 1995, racchiude in sé il bagaglio di esperienze didattiche e umane che ne caratterizzano l’operare. Si tratta di un ensemble che si modula dalla formazione a voci pari a quella a voci miste, a seconda del repertorio proposto, formato da cantori che in maggior parte lavorano insieme sin dall’infanzia. Una così assidua e profonda condivisione di esperienze e conoscenze ha creato una compagine affiatata, dalle qualità riconosciute e premiate in occasione della partecipazione del gruppo ad un buon numero di concorsi e festival nazionali ed internazionali.
Dal 2009 ha realizzato tre operine teatral-musicali prodotte dal Teatro Carlo Felice di Genova: “I Capelli del diavolo”, “Totò Sapore” e “Malafiato”, su testi di Roberto Piumini e musiche di Andrea Basevi.
Dal 2012 cura diversi progetti musicali: “Pro Festo Innocentium” che comprende la Missa sub titulo Sancti Leopoldi e i Vespri Pro Festo Innocentium di Michael Haydn, a cui si aggiungono tre brani commissionati per l’occasione dall’ensemble al compositore aretino Lorenzo Donati: (Silent Harp, Pro parvulis e Benedicamus Domino-Deo Gra- tias); il progetto “Vivaldi al femminile”, con Magnificat e Gloria nella originale versione per le voci femminili; “RomanticaMente”, con brani di Schubert, Mendelssohn, Brahms, Rheinberger. Nel marzo del 2014 partecipa, su invito della Distinguished Concerts International New York (DCINY), al concerto “Defying Gravity” diretto da Eric Whitacre insieme a Stephen Schwartz presso il Lincoln Center di New York.
Nell’ottobre del 2015 ha eseguito in prima assoluta all’interno del concerto intitolato “Voci dalla strada”, alcuni brani del compositore genovese Michele Trenti, dei quali è stato registrato un cd/dvd dal vivo.
Nel febbraio 2017 ha inciso per la Brilliant Classics il cd, in prima assoluta, dei “Shakespeare Sonnets” di Mario Castelnuovo Tedesco.

Roberta Paraninfo, pianista di formazione, direttrice e didatta di professione, ha fondato e diretto a partire dal 1994 diverse formazioni corali. Attualmente dirige i cori dell’Accademia Vocale di Genova, un percorso formativo corale e musicale da lei fondato nel 2005:, il coro di voci bianche “I Piccoli Cantori”, il coro giovanile “Giovani Cantori”, il coro misto “Sibi Consoni”, oltre al Genova Vocal Ensemble, formazioni con le quali è stata invitata a prestigiosi festivals internazionali e conseguito numerosi premi in competizioni nazionali e internazionali. Oltre a questi, ha diretto il coro misto JanuaVox, il coro femmini- le “Good News!”, il “Coro del Conservatorio Steffani” e il “Coro da Camera Steffani”, dell’omonimo Con- servatorio di Castelfranco Veneto. Ritenendo fondamentale l’immersione nella musica sin dalla tenera in- fanzia, da numerosi anni cura personalmente progetti di educazione musicale e sviluppo della coralità per le classi delle Scuole primarie di Genova e, parallelamente, corsi di formazione per insegnanti e direttori di coro in varie regioni d’Italia, per conto della FENIARCO e delle Associazioni Regionali. Insieme al M.° Gary Graden, ha diretto il “Coro Giovanile Italiano”, progetto FENIARCO, per il biennio 2015-2016.
Ha insegnato Esercitazioni Corali presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto (TV) dal 2014 al 2017. È docente di Accompagnamento pianistico presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova.

Alberto Do, nato Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nella classe di organo e composizione organistica della professoressa L. Romiti, ove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S. Rocco tenuto dalla professoressa L. Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A settembre del 2004 ha partecipato al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da P. Kapitula, ad aprile del 2015 ai corsi presso l’ Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia tenuti da L. Lohmann e G. Bovet. Ha seguito, inoltre, due masterclass di organo inglese e americano tenute rispettivamente da C. Kent e G. Archer.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla XIX edizione del concorso nazionale di organo “Città di Viterbo”.
Ha collaborato come strumentista con importanti gruppi vocali e strumentali: cori dell’Accademia vocale di Genova diretti dal M° R. Paraninfo, Coro da camera del Conservatorio “A. Vivaldi” e Ars Cantica Choir diretti dal M° M. Berrini, orchestra dell’Università di Bamberg (D), Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” con cui ha eseguito il “Concerto per l’organo” di A. Salieri.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali come i “concerti di San Torpete” e i “Concerti Spirituali del Gonfalone” a Genova, la “Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” della provincia di Alessandria, “Vespri e Messe d’organo” nel Duomo di Monza e il festival nazionale “Suona Francese” dove ha eseguito il Requiem di M. Duruflé nella versione ridotta per coro e organo sotto la direzione del M° M. Berrini.
Dal 2010 è titolare dell’organo Mascioni del 1983 presso il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona