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Concerto Silvia Fasolato, Massimo Signorini – 2 settembre 2023

Concerto Silvia Fasolato, Massimo Signorini – 2 settembre 2023

Concerto Silvia Fasolato, Massimo Signorini - 2 settembre 2023 Concerto Silvia Fasolato, Massimo Signorini - 2 settembre 2023

Sabato 2 settembre 2023 ore 17
VOLTAGGIO, Pinacoteca e Convento dei Cappuccini
SILVIA FASOLATO E MASSIMO SIGNORINI
duo di fisarmoniche

Da numerosi anni la Stagione degli Amici dell’Organo riserva uno o più appuntamenti a cosiddetti “strumenti affini”, ovvero strumenti che con l’organo hanno in comune caratteristiche costruttive od imprestiti di repertorio.
Più che all’ organo è affine all’armonium l’organico del concerto di sabato 2 settembre alle  ore 17 nella chiesa della Pinacoteca e Convento dei Cappuccini a Voltaggio, dove pure è conservato un pregevolissimo armonium già protagonista di apprezzati concerti.

SILVIA FASOLATO E MASSIMO SIGNORINI, duo di fisarmoniche, ci offriranno un vario programma dal titolo “I mille colori della fisarmonica”, che spazia dal Rinascimento alla musica da film dei giorni nostri.

Programma
“I mille colori della fisarmonica”
ANONIMO
Tourdion, danza francese del XVI secolo

BERNARDO PASQUINI (1637 – 1710)
Sonata in Mi minore n. 10
(Allegro moderato / Allegro sostenuto / Vivace)

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 – 1750)
Tre preludi-corali
BWV 731
BWV 659
BWV 623

JOHANN SEBASTIAN BACH
Aria in Re maggiore tratta dalla Suite in Re maggiore (Ouverture)

PADRE ANTONIO SOLER (1729 – 1783)
Concerto n° 1 in Do maggiore

ENNIO MORRICONE (1928 – 2020)
La califfa (fisa solo, Silvia Fasolato)

YANN TIERSEN (1970)
Il favoloso mondo di Amélie Suite

NICCOLÒ PAGANINI (P. Hughes-M Signorini) (1782 – 1840)
Variazioni sul capriccio Op. 24
(fisarmonica sola, Massimo Signorini)

ANTHONY GALLARINI (1904 – 2006)
Vivo

NICOLA PIOVANI (1946)
La vita è bella

ASTOR PIAZZOLLA (1921-1992)
Libertango

SILVIA FASOLATO ha ottenuto nel 1993 la maturità artistico musicale al Conservatorio di Musica “A.Buzzolla” di Adria (RO);sotto la guida della prof.Luisa Guariglia. Nel 1999 si è diplomata in pianoforte al Conservatorio di Musica “A.Steffani” di Castelfranco Veneto (TV) dove contemporaneamente frequentava il corso di fisarmonica nella classe del prof.Ivano Paterno diplomandosi nel 2004. Nello stesso Conservatorio ha fatto parte per 2 anni del corso di clavicembalo con la prof.Lia Levi Minzi. Componente alla fine degli anni ’80 della Fisorchestra “Primavera”con esibizioni in Veneto, Lombardia e Marche, da 30 anni svolge attività didattica in varie associazioni musicali e istituti comprensivi delle province di Padova e Venezia; collaborando con varie formazioni musicali (banda musicale; duo; quartetto…) in veste di pianista e fisarmonicista. Più recente la collaborazione con il flautista Fabio Bacelle (docente Conservatorio A.Pedrollo di Vicenza) e con la Mezzosoprano Maria Giovanna Lazzarin con repertorio dal Barocco al Tango.
Nel 2021 è stata docente di fisarmonica al Liceo Musicale “C.Marchesi”(PD); dal 2021 è docente al Progetto Musica al Liceo A.Enstein di Piove di Sacco.

MASSIMO SIGNORINI si diploma in fisarmonica al Conservatorio Statale di Musica Luigi Cherubini di Firenze con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore sotto la guida del maestro Ivano Battiston e successivamente ottiene il diploma in Jazz con la laurea triennale sotto la guida del maestro Mauro Grossi presso l’I.S.S.M, Pietro Mascagni di Livorno. Parallelamente alla fisarmonica si laurea con il massimo dei voti in Cinema Teatro Produzioni Multimediali presso la Facoltà di Lettere dell’Università Pubblica e Politica presso l’Università di Pisa. Si specializza nel repertorio barocco, contemporaneo e jazz con vari docenti tra cui: I. Battiston, S. Di Gesualdo, S. Hussong, T. Anzellotti, R. Galliano, H. Noth, J. Macerollo, F. S. Paz, M. Grossi, M. Gianmarco, G. Trovesi e M.A. Barcos. Attualmente è attivo come concertista solista, spaziando dalle trascrizioni e adattamenti di musiche antiche, barocche e romantiche (G. Frescobaldi, C. Merulo, F. Couperin, J.S. Bach, D. Scarlatti, G.F. Haendel, D. Zipoli etc…) al repertorio contemporaneo di letteratura originale per fisarmonica (L. Berio, B. Bettinelli, F. Donatoni, G.G. Luporini, S. Gubaidulina, S. di Gesualdo, U. Rojko, G. Grisey, S. Sciarrino, T. Hosokawa etc…) fino a spaziare alla world-music, al jazz e alle musiche da film (A. Piazzolla, L. Fancelli, R. Galliano, N. Rota, E. Morricone, C. Corea, A. Ibrahim, K. Barron, etc…). Ha eseguito composizioni in prima assoluta, sia in veste di fisarmonicista solista che in ensemble e in orchestra, di autori quali: Beat Furrer (Canti notturni, Torino, 2007) con l’Orchestra Sinfonica della Rai; Bruno de Franceschi, Claire (Perugia, 2008) radiodramma musicale liberamente tratto da La visita della vecchia signora di F. Durrenmatt, Maria Francesca Romana Terreni, Alle prime ore del giorno e  Falce di luna (Pisa, 2009) con il flautista Stefano Agostini; Maurilio Cacciatore, Meccanica degli Avatar (Firenze, 2017) con la Contemporartensemble; Roberto Prezioso, Paranoise (Firenze, 2017) con la Contemporartensemble; Marco Vanni, The pawnshop (2017) con Marco Vanni e proiezione del film muto The pawnshop di Charlie Chaplin; Alessandro Magini, Sei e Le voci di Urania (Ema Vinci, 2019-2020) con il Quintetto Italiano di Fisarmoniche; Gianmarco Caselli, Musica delle tenebre (Lucca, 2020) con elettronica. Collabora in qualità di solista e di prima parte con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in Roma, l’Orchestra del Laboratorio Lirico Toscano, l’Orchestra del Festival Pucciniano. Nel 2011 è stata dedicata a Massimo Signorini un’intera puntata a “Qui Comincia” su Radio 3 per la presentazione del suo libro Fisarmonica e Interpretazione – Un’introduzione e cinquanta interviste edito da Felici Editore. Pubblica materiale di saggistica, didattica e composizioni musicali per le case editrici: Ut Orpheus di Bologna, Sillabe di Livorno, Il Campano di Pisa. Nel 2012 ha recuperato il nome dell’Accademia degli Avvalorati di Livorno sotto forma di associazione con lo scopo di valorizzare le tradizioni musicali ed artistiche della Città di Livorno. È docente di ruolo di fisarmonica presso il Conservatorio Statale Domenico Cimarosa di Avellino.

Concerto Emanuele Colosetti – 9 agosto 2023

Concerto Emanuele Colosetti – 9 agosto 2023

Concerto Emanuele Colosetti - 9 agosto 2023

Mercoledì 9 agosto 2023, ore 21.30
ARQUATA SCRIVIA, chiesa parrocchiale
EMANUELE COLOSETTI, organo
(laureando al Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria)

Mercoledì 9 agosto ore 21.30 nella chiesa parrocchiale di  ARQUATA SCRIVIA EMANUELE COLOSETTI, laureando al Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, terrà il quinto concerto della Stagione degli Amici dell’Organo che sarà dedicato alla memoria di don Lino Piccinini, parroco di Arquata Scrivia recentemente scomparso.

Programma
JAN PIETERSZOON SWEELINCK (1562 – 1621)
“Ballo del Granduca”

GEORG MUFFAT (1653-1704)
Toccata Septima

DOMENICO ZIPOLI (1688 – 1726)
Suite in Sol minore, op.1 n.18
(Preludio, Corrente, Sarabanda, Giga)

GAETANO VALERJ (1760 – 1822)
Sonata II Sonata V Sonata VI

ANTONIO DIANA (1815 – 1876)
“Elevazione in mi minore”

PADRE DAVIDE DA BERGAMO (1791-1863)
Sonata in Sib maggiore “con armonia di Trombe Tirolesi”
Elevazione in re minore

EMANUELE COLOSETTI
Classe 1995, Emanuele Colosetti all’età di 8 anni inizia i primi studi musicali come percussionista alla Scuola di Musica cittadina inserendosi nelle attività musicali della Banda Musicale Giovanile di Mede (PV) diretta dal M° Luca Fogarolo. Con l’inizio delle scuole superiori inizia a frequentare l’Istituto di Musica “A. Soliva” di Casale Monferrato iscrivendosi alla classe di pianoforte del M° Matteo Corda e successivamente del M° Mirco Cislaghi, partecipando alle attività didattiche del Conservatorio “G. Verdi” di Torino.
Contemporaneamente intraprende il servizio di organista titolare della Chiesa dei SS. Marziano e Martino in Mede (PV). Nell’ottobre del 2015 incomincia un’esperienza lavorativa come apprendista organaro presso la “Ditta G. Tamburini” in Crema, iscrivendosi l’anno dopo alla “Scuola di Restauro e Costruzione degli organi a canne” con sede a Crema e Cremona, esperienza che lo perfezionerà nella costruzione degli organi, attività che lo vede impegnato tuttora. Nell’aprile del 2017 inaugura a Mede (PV) il suo primo organo, arrivando sulle pagine dell’informazione nazionale.
Si dedica con passione ad un lavoro di divulgazione dell’Arte Organaria nelle scuole. Attualmente è studente e prossimo laureando presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nel Triennio della Classe di Organo e Composizione Organistica del M° Daniele Boccaccio. Frequenta masterclass con J. Guillou, P. van Dijk. Dal Gennaio 2021 è organista titolare e direttore di coro presso il Santuario della Madonna della Bozzola di Garlasco (PV), sul pregevole organo costruito da V. Mascioni del 1939), nonché direttore artistico degli eventi musicali del santuario. Viene chiamato ad esibirsi come solista in importanti rassegne organistiche quali “Organalia”, la “Rassegna organistica di Acqui Terme”, a Milano per la Rassegna organistica “Cantantibus Organis”, a Locarno (CH) per le “Matinèes Organistiche 2023”.
Nel giugno 2022 partecipa come continuista all’organo nella produzione de “L’Orfeo, favola in musica” di C. Monteverdi organizzata dal conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, con recite a Milano ed Alessandria.

Concerto Anneke Brose – 27 agosto 2023

Concerto Anneke Brose – 27 agosto 2023

Concerto Anneke Brose - 27 agosto 2023

Domenica 27 agosto 2023 ore 18
OVADA, Oratorio dell’Annunziata
ANNEKE BROSE, organo (Germania)

Programma
DIETERICH BUXTEHUDE (1637-1707)
Toccata in Sol maggiore (BuxWV 164)

JAN PIETERSZOON SWEELINCK (1562-1621)
Von der Fortuna werd ich getrieben (tre Variazioni)

VINCENT LÜBECK (1654-1740)
Chacon in La maggiore

GEORG BÖHM (1661-1733)
Wer nur den lieben Gott lässt walten (sette Variazioni)
Präludium, Fuge und Postludium in sol minore

JOHN STANLEY (1712-1786)
Voluntary Op. 5 No. 1 in Do maggiore
Adagio – Andante – Slow – Allegro

DOMENICO ZIPOLI (attribuiti) (1688-1726)
dai manoscritti dell’Archivio Musical de Chiquitos (Concépcion, Bolivia):
Preludio – Folias

JOHANN GOTTFRIED WALTHER (1684-1748)
Concerto del Signor Gregori in Si bemolle maggiore
Largo – Allegro – Adagio e staccato – Allegro

JOHANN PACHELBEL (1653-1706)
Aria Sebaldina in fa minore
(dall’“Hexachordum Apollinis”, otto Variazioni)

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Fuga sopra il Magnificat (BWV 733)

ANNEKE BROSE
Anneke Brose è nata a Oldenburg, nel nord della Germania, e ha ricevuto le sue prime lezioni di pianoforte e organo con Ralf Grössler a Wildeshausen. Ha studiato Musica Antica all’Università delle Arti di Brema (organo principale con Harald Vogel, Hans Davidsson e Edoardo Bellotti).
Dopo la laurea ha continuato i suoi studi nel programma di Master “Organo e relativi strumenti a tastiera” presso le Università di Göteborg e Piteå in Svezia. Ha studiato organo con Hans‐Ola Ericsson, Johannes Landgren e Karin Nelson e clavicordo come materia secondaria con Joel Speerstra. Durante i suoi studi in Svezia, ha ricevuto una borsa di studio dalla fondazione “Värmlands Sönner Gille”.
Ha partecipato a masterclass con Lorenzo Ghielmi, Guy Bovet e Josep Maria Mas Bonet. Anneke lavora come organista e interprete con particolare attenzione alla musica antica.
Tiene spesso concerti d’organo e si è già esibita su diversi importanti organi storici. Tra le altre cose, è ospite abituale degli organi storici della Frisia orientale, incluso il famoso organo Schnitger di Norden.
I tour di concerti l’hanno portata in Austria, Norvegia e America Latina. Nel 2022 ha tenuto un concerto d’organo al “Festival Internacional de Música Antigua” in Perù. Anneke si esibisce anche come suonatrice di basso continuo e lavora come musicista di chiesa a Brema.

Concerto Juan Manuel Quintana, Alessandro Urbano – 26 agosto 2023

Concerto Juan Manuel Quintana, Alessandro Urbano – 26 agosto 2023

Concerto Juan Manuel Quintana, Alessandro Urbano - 26 agosto 2023 Concerto Juan Manuel Quintana, Alessandro Urbano - 26 agosto 2023

Sabato 26 agosto 2023, ore 17
LOBBI, chiesa parrocchiale
JUAN MANUEL QUINTANA, viola da gamba (Argentina)
ALESSANDRO URBANO, organo positivo (Italia – Lussemburgo)

Programma
Stil Antico & Moderno
La sonata in Italia tra seicento e settecento

GIROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643)
Toccata per Organo e Violino
(Il primo libro delle Canzoni, Roma 1628)
Capriccio sopra l’aria di Ruggiero
(Il primo libro di Capricci, Roma 1624)

GIOVANNI BATTISTA FONTANA (ca.1589-ca.1630)
Sonata Seconda
(Sonate a 1, 2, 3, Venezia 1641)

TARQUINIO MERULA (1595-1665)
Sonata Cromatica
(Ms. Biblioteca Martini, Bologna)

DARIO CASTELLO (ca.1590-1630)
Sonata Seconda
(Sonate Concertate en Still Moderno, Libro II, Venezia, 1629)

GIOVANNI PANDOLFI MEALLI (ca.1629-ca.1679)
Sonata “La Castella”
(Sonate per Chiesa e per Camera, Innsbruck 1660)

BERNARDO PASQUINI (1637-1710)
Toccata 2º Tuono
(dal manoscritto MSDD53 della Biblioteca del Civico Museo Bibliografico Musicale di Bologna)

TOMASSO ALBINONI (1671-1751)
Sonata Seconda in sol minore
Grave Adagio-Larghetto-Largo-Allegro
(Trattenimenti per camera op 6, Venezia 1711)

DOMENICO ZIPOLI (1688-1726)
Partite in la minore
(Intavolature per Cimbalo e Organo, Roma 1716)

GEORG FRIEDERICH HAENDEL (1685-1759)
Sonata in Fa maggiore HWV 369 Larghetto-Allegro -Siciliana-Allegro (Sonate op. 1, Londra 1725)

JUAN MANUEL QUINTANA
Juan Manuel Quintana è nato a Buenos Aires. Da molto giovane arriva in Europa per studiare la viola da gamba con Arianne Maurette a Ginevra, poi alla Schola Cantorum Basiliensis con Paolo Pandolfo e al Conservatorio Superiore di Parigi con Christophe Coin.
Ha una grande reputazione come solista e nella musica da camera che lo ha portato ad esibirsi nelle più prestigiose sale d’Europa, Stati Uniti, America Latina e Giappone con Hesperion XX‐XXI, Concerto Vocale, Les Musiciens du Louvre e altri, partecipando a numerose registrazioni per la ArchivProduktion, Harmonia Mundi France, Glossa, Alia Vox, Alpha.
Come solista ha realizzato alcune registrazioni per Harmonia Mundi France che hanno ricevuto riconoscimenti dalla critica specializzata. Ha diretto numerosi progetti tra cui le tre opere di Monteverdi e «Agrippina» e «Rodelinda» di Haendel. E’regolarmente invitato come insegnante di viola da gamba e musica da camera in diversi corsi in Italia, Germania, Spagna e Sudamerica.
Nel 2009, a Buenos Aires, è stato premiato con il premio «Konex» come miglior strumentista del decennio.
Da Novembre 2022 è insegnante di Viola da Gamba presso il Conservatorio Vivaldi di Alessandria.

ALESSANDRO URBANO
In introduzione al concerto d’organo dato al Festival Internazionale della Cattedrale di Ginevra il 7 agosto 2021, Alessandro Urbano è stato presentato come un musicista “lui stesso internazionale”: italiano, residente in Francia dove insegna Organo e Clavicembalo al Conservatorio di Sarreguemines e Organo al Conservatorio di Metz Métropole, direttore artistico e musicale dell’Ensemble l’Armonia degli Affetti a Ginevra (Svizzera), organista titolare del grande organo sinfonico di Dudelange (Lussemburgo) e fondatore del progetto Pro Organis Novitatis per il recupero e valorizzazione degli organi storici di Novi Ligure, sua città natale. Prix d’Orgue Pierre Segond della  Città di Ginevra, ha tenuto concerti in Italia, Belgio, Francia, Germania, Svizzera, Lussemburgo, Inghilterra. Il Lussemburgo lo scelse come organista rappresentante per due concerti in Romania nel 2018 su invito del Ministero alla Cultura del Lussemburgo nel programma di gemellaggio tra Lussemburgo e la città di Sibiu. Nel 2013 fonda a Ginevra l’ensemble di musica antica L’Armonia degli Affetti con cui pubblica il disco Tantalo, recentemente premiato dalla stampa spagnola e francese (premi Scherzo, Melómano e Choc di Classica). Ha suonato all’opera di Ginevra con l’Orchestre de la Suisse Romande, e all’Opera Bastille di Parigi col Coro e Orchestra dell’Opera di Parigi in produzioni registrate e diffuse da Radio Espace2 e France Musique. Nel 2022 partecipa all’esecuzione della seconda sinfonia di Gustav Mahler alla Philharmonie di Lussemburgo con la London Symphony Orchestra e il London Symphony Choir sotto la direzione di Sir Simon Rattle.

Concerto Vincenzo Florio – 16 agosto 2023

Concerto Vincenzo Florio – 16 agosto 2023

Concerto Vincenzo Florio - 16 agosto 2023

Mercoledì 16 agosto 2023 ore 21.30
CASTELSPINA, chiesa parrocchiale
VINCENZO FLORIO, organo

E’ il giovane organista napoletano Vincenzo Florio il protagonista del concerto in programma mercoledì 16 agosto ore 21.30 a CASTELSPINA, sempre nella chiesa parrocchiale, in occasione della festa patronale. All’organo Liborio Grisanti del XVIII secolo, pure di scuola napoletana e restaurato lo scorso anno,  proporrà brani di Frescobaldi, Froberger e del barocco italiano fino a Domenico Scarlatti.
La Stagione, organizzata dagli Amici dell’Organo è come sempre  sostenuta da diversi Enti, in particolare dalle Fondazioni CRT e CRAL.

Programma
GEROLAMO FRESCOBALDI (1583 – 1643)
Toccata I e Toccata VII (dal II libro di Toccate)

BERNARDO PASQUINI (1637 – 1710)
Toccata del II tuono Sonata VII del I tuono

DOMENICO ZIPOLI (1688 – 1726)
Suite II (preludio, corrente, sarabanda, giga)

BALDASSARRE GALUPPI (1706 – 1785)
Sonata in la minore (larghetto, allegro)

JOHANN JACOB FROBERGER (1616 – 1667)
Toccata I (dal II libro di Toccate)

GEROLAMO FRESCOBALDI
Aria detta Balletto

DOMENICO SCARLATTI (1685 – 1757)
Sonata K. 208
Sonata K. 209

VINCENZO FLORIO
Musicista gragnanese, compie i suoi studi musicali presso il prestigioso Conservatorio di musica “S. Pietro a Majella” di Napoli dove si diploma dapprima con menzione in pianoforte e, successivamente, in clavicembalo e in organo cum laude.
Frequenta, in seguito, corsi di perfezionamento in organo inerenti alla trascrizione, registrazione e improvvisazione allo strumento con J. Guillou e S. Retaux.
Ha tenuto esibizioni in luoghi di importante interesse storico, artistico e culturale, fra i quali si ricordano le Sale Apollinee del teatro “La Fenice” di Venezia, la Sala Caccia di Palazzo Collacchioni in Capalbio (GR), Palazzo Parente di Aversa (CE), la Cattedrale di Castellammare di Stabia (NA), la Chiesa Luterana di Firenze.
Fra le più importanti esecuzioni di opere musicali si ricorda “Via Crucis” di Liszt eseguita, con coro diretto da G. Mallozzi, all’organo Tamburini della Sala Scarlatti del Conservatorio di Napoli alla presenza del Cardinale Sepe e di altri ordini religiosi, evento ampiamente documentato sul TGR di Rai Tre.
Vincitore del concorso per l’insegnamento del pianoforte nella scuola secondaria di II grado, è docente di pianoforte presso il liceo scientifico ad indirizzo musicale “F. Severi” di Castellammare di Stabia.

Concerto Emanuele Colosetti – 9 agosto 2023

Concerto Emanuele Colosetti – 9 agosto 2023

Concerto Emanuele Colosetti - 9 agosto 2023

Mercoledì 9 agosto 2023, ore 21.30
ARQUATA SCRIVIA, chiesa parrocchiale
EMANUELE COLOSETTI, organo
(laureando al Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria)

Mercoledì 9 agosto ore 21.30 nella chiesa parrocchiale di  ARQUATA SCRIVIA EMANUELE COLOSETTI, laureando al Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, terrà il quinto concerto della Stagione degli Amici dell’Organo che sarà dedicato alla memoria di don Lino Piccinini, parroco di Arquata Scrivia recentemente scomparso.

Programma
JAN PIETERSZOON SWEELINCK (1562 – 1621)
“Ballo del Granduca”

GEORG MUFFAT (1653-1704)
Toccata Septima

DOMENICO ZIPOLI (1688 – 1726)
Suite in Sol minore, op.1 n.18
(Preludio, Corrente, Sarabanda, Giga)

GAETANO VALERJ (1760 – 1822)
Sonata II Sonata V Sonata VI

ANTONIO DIANA (1815 – 1876)
“Elevazione in mi minore”

PADRE DAVIDE DA BERGAMO (1791-1863)
Sonata in Sib maggiore “con armonia di Trombe Tirolesi”
Elevazione in re minore

EMANUELE COLOSETTI
Classe 1995, Emanuele Colosetti all’età di 8 anni inizia i primi studi musicali come percussionista alla Scuola di Musica cittadina inserendosi nelle attività musicali della Banda Musicale Giovanile di Mede (PV) diretta dal M° Luca Fogarolo. Con l’inizio delle scuole superiori inizia a frequentare l’Istituto di Musica “A. Soliva” di Casale Monferrato iscrivendosi alla classe di pianoforte del M° Matteo Corda e successivamente del M° Mirco Cislaghi, partecipando alle attività didattiche del Conservatorio “G. Verdi” di Torino.
Contemporaneamente intraprende il servizio di organista titolare della Chiesa dei SS. Marziano e Martino in Mede (PV). Nell’ottobre del 2015 incomincia un’esperienza lavorativa come apprendista organaro presso la “Ditta G. Tamburini” in Crema, iscrivendosi l’anno dopo alla “Scuola di Restauro e Costruzione degli organi a canne” con sede a Crema e Cremona, esperienza che lo perfezionerà nella costruzione degli organi, attività che lo vede impegnato tuttora. Nell’aprile del 2017 inaugura a Mede (PV) il suo primo organo, arrivando sulle pagine dell’informazione nazionale.
Si dedica con passione ad un lavoro di divulgazione dell’Arte Organaria nelle scuole. Attualmente è studente e prossimo laureando presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nel Triennio della Classe di Organo e Composizione Organistica del M° Daniele Boccaccio. Frequenta masterclass con J. Guillou, P. van Dijk. Dal Gennaio 2021 è organista titolare e direttore di coro presso il Santuario della Madonna della Bozzola di Garlasco (PV), sul pregevole organo costruito da V. Mascioni del 1939), nonché direttore artistico degli eventi musicali del santuario. Viene chiamato ad esibirsi come solista in importanti rassegne organistiche quali “Organalia”, la “Rassegna organistica di Acqui Terme”, a Milano per la Rassegna organistica “Cantantibus Organis”, a Locarno (CH) per le “Matinèes Organistiche 2023”.
Nel giugno 2022 partecipa come continuista all’organo nella produzione de “L’Orfeo, favola in musica” di C. Monteverdi organizzata dal conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, con recite a Milano ed Alessandria.

Concerto coro Haec Dies – 23 luglio 2023

Concerto coro Haec Dies – 23 luglio 2023

Concerto coro Haec Dies - 23 luglio 2023

Domenica 23 luglio 2023, ore 17
GRONDONA, Chiesa parrocchiale
CORO GREGORIANO “HAEC DIES”
EZIO AIMASSO, direttore
LETIZIA ROMITI, organo

La Stagione sugli organi storici prosegue con un ricco week end di appuntamenti.

Domenica 23 luglio alle 17 torna l’antico canto gregoriano a Grondona, sempre nella chiesa Parrocchiale. Il coro “Haec Dies” diretto da Ezio Aimasso e Letizia Romiti all’organo “Giuliani”, uno dei più interessanti dell’intera provincia, proporranno la “Missa de beata Virgine” di Andrea Gabrieli ed un’ampia scelta di canti mariani.

Programma
CLAUDIO MERULO (1533 – 1604)
Toccata I “Undecimo tono detto quinto”

Canti mariani
Ave maria (Antifona)
Alma Redemtoris Mater (Ant. Mariana, tono semplice)
Ave regina coelorum (Ant. Mariana tono semplice)
Regina coeli (Ant. Mariana tono semplice)
Salve regina (Ant. Mariana tono ornato)
Ave maris stella (Inno)
Stabat Mater (Sequenza)
Tota pulchra (Antifona)

ANDREA GABRIELI (1510 – 1585)
Missa de Beata Virgine
alternata ai versetti gregoriani della Missa cum iubilo cum trophis

L’insieme vocale Haec Dies è nato nel 2009 da un gruppo di persone con esperienze musicali differenti, unite dalla passione per il canto gregoriano. Nel corso degli anni lo studio del repertorio è stato indirizzato sia alla liturgia che al supporto di conferenze e programmi a tema. Pur privilegiando le celebrazioni in un’ottica di divulgazione, Haec Dies ha collaborato come schola con cori polifonici ed insiemi strumentali (ad esempio con il coro dell’Università di Torino diretto dal maestro Sergio Pasteris) Ha contribuito nel 2011 con un proprio brano, ad un’opera miscellanea incisa su CD, per iniziativa della regione Piemonte, a celebrare il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Nel 2013, con un “gemellaggio musicale” con il coro Vocalix della città tedesca di Boblingen, gemellata con Alba, ha eseguito un concerto nella Cattedrale della Chiesa riformata e cantato una Messa nella chiesa cattolica di Renningen. Con il Museo Diocesano di Alba ha curato l’esecuzione di alcuni brani contenuti nel Rotulo di San Teobaldo, autorevole e originale testimonianza di canto monodico del XIII secolo nel territorio in cui Haec Dies vive ed opera.
Il Coro ha partecipato a presentazioni letterarie e animato liturgie presso l’Abbazia di Sant’Antimo, in Toscana, sulle colline di Montalcino e, grazie agli studi del direttore Ezio Aimasso, è iniziata una collaborazione con l’Abbazia cistercense di Morimondo (Arcidiocesi di Milano) che ha portato alla luce il canto contenuto in due manoscritti del XII secolo ora custoditi a Parigi presso la Bibliotheque Nationale de France.
Due cd editi da Paoline Editoriale Audiovisi, Haec Dies Domini (2019) e Regem Venturum Dominum (2021), raccolgono alcuni esempi dell’attività degli ultimi anni.

CORISTI
Armellino Andrea, Bonardi Emanuele, Buccolo Marco, Costamagna Roberto, Eandi Andrea, Giachetto Pier Luigi, Morra Mario, Porta Marco, Savigliano Mattia, Sibona Marco, Urgo Fabrizio

Ezio Aimasso. Medico pediatra, è diplomato in Musica Corale e Direzione di coro presso il  Conservatorio di Cuneo, e in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino.
Studiando con Daniel Saulnier e con Giacomo Baroffio, ha conseguito, summa cum laude, il dottorato in Canto gregoriano presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Tra le sue pubblicazioni, L’Antifonale iemale della Chiesa vercellese (Vercelli, Biblioteca Capitolare LXX) e Il gregoriano, una scala verso il Paradiso. Collabora con il Bollettino Ceciliano, la Rivista internazionale di Musica Sacra ed Études Grégoriennes. Su richiesta dei monaci di Solesmes ha scritto la prefazione alla riedizione italiana de Primo anno di Canto Gregoriano di dom Eugene Cardine.
Tiene annualmente seminari sul canto gregoriano al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Nel 2009 ha fondato il coro gregoriano Haec dies di Alba, che dirige tuttora.

Concerto Alessandra Mazzanti – 22 luglio 2023

Concerto Alessandra Mazzanti – 22 luglio 2023

Sabato 22 luglio 2023, ore 21
CASALNOCETO, chiesa parrocchiale
ALESSANDRA MAZZANTI, organo

La Stagione sugli organi storici prosegue con un ricco week end di appuntamenti.

Sabato 22 luglio alle 21 sarà la volta di Alessandra Mazzanti all’organo “Lingiardi” della Parrocchiale Casalnoceto, con un programma interamente dedicato all’Ottocento operistico Italiano per fare gustare tutti i colori dello strumento nella ricorrenza del decennale del restauro.

Programma
FERDINANDO PROVESI (1770-1833)
Sinfonia per organo

CARLO FUMAGALLI (1822-1907)
Offertorio op. 155
(da La donna del lago di Gioacchino Rossini)
Consumazione op. 155
(da Torquato Tasso di Gaetano Donizetti)
Offertorio op. 185
(da Traviata di Giuseppe Verdi)
Marcia per dopo la Messa op. 185
(da Aida di Giuseppe Verdi)

P. DAVIDE DA BERGAMO (1791-1863)
Elevazione in re minore

CHARLES GOUNOD-P. FUMAGALLI (1818-1893) (1837-1908)
Marche Religieuse pour Orgue seul

GAETANO DONIZETTI (1797-1848)
Grande Offertorio

POLIBIO FUMAGALLI (1830-1900)
Marcia campestre op. 80 n. 1
(da Sei Marce originali per organo)

GIOVANNI RIDOLFI (XVIII sec.)
Concerto per Organo Senza Strumenti in Re magg.
Allegro
Andantino
Presto

Alessandra Mazzanti, nata a Bologna, si è diplomata in Organo e Composizione Organistica nella classe del Mº Maria Grazia Filippi con il massimo dei voti, in Musica Corale e Direzione di Coro con il Mº Tito Gotti, in Composizione con il Mº Ivan Vandor e in Direzione d’Orchestra con il Mº Luciano Acocella con cui ha pure ottenuto la Laurea di II Livello con il massimo dei voti e la lode, presso il Conservatorio «G.B.Martini» di Bologna discutendo una tesi su “Il canto gregoriano nella musica lirica e sinfonica tra ‘800 e prima metà del ‘900”.
In qualità di organista ha seguito corsi di interpretazione con Luigi Ferdinando Tagliavini, Michael Radulescu e Monika Henking e ha un’intensa attività concertistica come solista e in formazioni corali e strumentali, con tournée e concerti in Italia, Francia, Germania, Austria, Belgio, Polonia, Svizzera, Spagna, Palma di Maiorca, Uruguay, Argentina, Messico e Inghilterra.
É organista della Basilica di S.Antonio da Padova di Bologna e nel 2018 ha curato e seguito il Restauro dell’organo Franz Zanin (1972) della Basilica, realizzato dalla ditta Dell’Orto & Lanzini.
Dal 2016 è inoltre organista titolare della Chiesa di S. Domenico di Cesena e soprintendente artistico dell’antico organo a canne Baldassarre Malamini del 1601 ivi conservato.
In qualità di direttore d’orchestra, ha frequentato corsi di perfezionamento con Deyan Pavlov e Gheorghi Dimitrov ed ha all’attivo numerosi concerti in Italia e all’estero. Ha diretto l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e numerose orchestre europee. Dal 1997 al 2001 ha diretto il Coro e Orchestra della Cappella Musicale Arcivescovile di Santa Maria dei Servi di Bologna.
Dal 1995 è Direttore del Coro Polifonico Fabio da Bologna e nello stesso anno ha fondato e da allora dirige l’Orchestra Fabio da Bologna. Con queste compagini, oltre al repertorio classico per orchestra sola, si è dedicata al repertorio sacro per coro e orchestra dal XVIII al XX secolo proponendo autori quali Vivaldi, Cafaro, Caldara, Carissimi, Durante, Cimarosa, Martini, Salieri, Händel, Haydn, Mozart, Rossini, Gounod, Bruckner, Rheinberger, Franck, Bossi, Fauré, Vierne, Poulenc e molti altri.
La sua attività compositiva annovera esecuzioni all’interno di importanti cicli di concerti in Italia e all’estero, Festival internazionali e registrazioni per la Radio italiana. Ha vinto per due stagioni consecutive il Concorso di Composizione «Noferini» indetto dal Conservatorio «G.B. Martini» di Bologna negli anni 1985 e 1986. La sua composizione ECCE HOMO ha vinto il primo premio al “XII International Composition Contest DONNE IN MUSICA Serbia 2015”, nella IV categoria – Musica orchestrale. La sua composizione STABAT MATER (Meditazioni su un’antica versione dello Stabat Mater – Bologna XIII sec.) ha vinto il terzo premio (primo non assegnato) al “Premio Franchino Gaffurio 2022” dedicato al 500° anniversario del compositore lodigiano Franchino Gaffurio.
E’ Direttore Artistico di Fabio da Bologna Associazione Musicale, dei cicli di concerti “Ottobre Organistico Francescano Bolognese” e “Bologna Summer Organ Festival” che hanno luogo presso la Basilica di S. Antonio di Padova di Bologna (organo meccanico Franz Zanin 1972), del ciclo di concerti d’organo “Venerdì a Stella Maris” che ha luogo presso la chiesa francescana di Stella Maris a Milano Marittima (RA) (organo a trasmissione elettrica Zanin 1970), e Direttore Artistico del festival “Musica a San Domenico” che ha luogo a Cesena nella Chiesa di San Domenico (organo Malamini 1601).
Suona in duo organo e tromba con Alberto Astolfi, in trio organo e due trombe con Alberto Astolfi e Luigi Zardi, organo e soprano con Paola Cigna, organo e contralto con Daniela Pini, organo e tenore con Gregory Bonfatti, organo e violino con Gabriele Raspanti, organo e saxofono con Cornelia Schünemann.
Ha inciso numerosi CD sia in qualità di organista che di direttore di coro e d’orchestra.
Ha tenuto workshop presso le scuole di Cambridge (UK) sul Carnevale degli animali di Saint-Saëns. E’ chiamata a tenere seminari sul concerto per organo e orchestra, l’organo italiano nel XIX secolo, l’organo e il canto gregoriano, il canto gregoriano nella musica dal Mille ai giorni nostri, l’accompagnamento al canto gregoriano, il canto gregoriano nella musica lirica e sinfonica tra ‘800 e ‘900, anche affiancando docenti quali Nino Albarosa, Bruna Caruso e Fulvio Rampi.
È docente di Organo (Prassi esecutiva e Repertorio Romantico e Moderno nel Biennio), Pratica organistica e di Canto Gregoriano presso il Conservatorio «Bruno Maderna» di Cesena.

Concerto coro Haec Dies – 23 luglio 2023

Concerto coro Haec Dies – 23 luglio 2023

Concerto coro Haec Dies - 23 luglio 2023

Domenica 23 luglio 2023, ore 17
GRONDONA, Chiesa parrocchiale
CORO GREGORIANO “HAEC DIES”
EZIO AIMASSO, direttore
LETIZIA ROMITI, organo

La Stagione sugli organi storici prosegue con un ricco week end di appuntamenti.

Domenica 23 luglio alle 17 torna l’antico canto gregoriano a Grondona, sempre nella chiesa Parrocchiale. Il coro “Haec Dies” diretto da Ezio Aimasso e Letizia Romiti all’organo “Giuliani”, uno dei più interessanti dell’intera provincia, proporranno la “Missa de beata Virgine” di Andrea Gabrieli ed un’ampia scelta di canti mariani.

Programma
CLAUDIO MERULO (1533 – 1604)
Toccata I “Undecimo tono detto quinto”

Canti mariani
Ave maria (Antifona)
Alma Redemtoris Mater (Ant. Mariana, tono semplice)
Ave regina coelorum (Ant. Mariana tono semplice)
Regina coeli (Ant. Mariana tono semplice)
Salve regina (Ant. Mariana tono ornato)
Ave maris stella (Inno)
Stabat Mater (Sequenza)
Tota pulchra (Antifona)

ANDREA GABRIELI (1510 – 1585)
Missa de Beata Virgine
alternata ai versetti gregoriani della Missa cum iubilo cum trophis

L’insieme vocale Haec Dies è nato nel 2009 da un gruppo di persone con esperienze musicali differenti, unite dalla passione per il canto gregoriano. Nel corso degli anni lo studio del repertorio è stato indirizzato sia alla liturgia che al supporto di conferenze e programmi a tema. Pur privilegiando le celebrazioni in un’ottica di divulgazione, Haec Dies ha collaborato come schola con cori polifonici ed insiemi strumentali (ad esempio con il coro dell’Università di Torino diretto dal maestro Sergio Pasteris) Ha contribuito nel 2011 con un proprio brano, ad un’opera miscellanea incisa su CD, per iniziativa della regione Piemonte, a celebrare il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Nel 2013, con un “gemellaggio musicale” con il coro Vocalix della città tedesca di Boblingen, gemellata con Alba, ha eseguito un concerto nella Cattedrale della Chiesa riformata e cantato una Messa nella chiesa cattolica di Renningen. Con il Museo Diocesano di Alba ha curato l’esecuzione di alcuni brani contenuti nel Rotulo di San Teobaldo, autorevole e originale testimonianza di canto monodico del XIII secolo nel territorio in cui Haec Dies vive ed opera.
Il Coro ha partecipato a presentazioni letterarie e animato liturgie presso l’Abbazia di Sant’Antimo, in Toscana, sulle colline di Montalcino e, grazie agli studi del direttore Ezio Aimasso, è iniziata una collaborazione con l’Abbazia cistercense di Morimondo (Arcidiocesi di Milano) che ha portato alla luce il canto contenuto in due manoscritti del XII secolo ora custoditi a Parigi presso la Bibliotheque Nationale de France.
Due cd editi da Paoline Editoriale Audiovisi, Haec Dies Domini (2019) e Regem Venturum Dominum (2021), raccolgono alcuni esempi dell’attività degli ultimi anni.

CORISTI
Armellino Andrea, Bonardi Emanuele, Buccolo Marco, Costamagna Roberto, Eandi Andrea, Giachetto Pier Luigi, Morra Mario, Porta Marco, Savigliano Mattia, Sibona Marco, Urgo Fabrizio

Ezio Aimasso. Medico pediatra, è diplomato in Musica Corale e Direzione di coro presso il  Conservatorio di Cuneo, e in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino.
Studiando con Daniel Saulnier e con Giacomo Baroffio, ha conseguito, summa cum laude, il dottorato in Canto gregoriano presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Tra le sue pubblicazioni, L’Antifonale iemale della Chiesa vercellese (Vercelli, Biblioteca Capitolare LXX) e Il gregoriano, una scala verso il Paradiso. Collabora con il Bollettino Ceciliano, la Rivista internazionale di Musica Sacra ed Études Grégoriennes. Su richiesta dei monaci di Solesmes ha scritto la prefazione alla riedizione italiana de Primo anno di Canto Gregoriano di dom Eugene Cardine.
Tiene annualmente seminari sul canto gregoriano al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Nel 2009 ha fondato il coro gregoriano Haec dies di Alba, che dirige tuttora.

Concerto Alessandra Mazzanti – 22 luglio 2023

Concerto Alessandra Mazzanti – 22 luglio 2023

Sabato 22 luglio 2023, ore 21
CASALNOCETO, chiesa parrocchiale
ALESSANDRA MAZZANTI, organo

La Stagione sugli organi storici prosegue con un ricco week end di appuntamenti.

Sabato 22 luglio alle 21 sarà la volta di Alessandra Mazzanti all’organo “Lingiardi” della Parrocchiale Casalnoceto, con un programma interamente dedicato all’Ottocento operistico Italiano per fare gustare tutti i colori dello strumento nella ricorrenza del decennale del restauro.

Programma
FERDINANDO PROVESI (1770-1833)
Sinfonia per organo

CARLO FUMAGALLI (1822-1907)
Offertorio op. 155
(da La donna del lago di Gioacchino Rossini)
Consumazione op. 155
(da Torquato Tasso di Gaetano Donizetti)
Offertorio op. 185
(da Traviata di Giuseppe Verdi)
Marcia per dopo la Messa op. 185
(da Aida di Giuseppe Verdi)

P. DAVIDE DA BERGAMO (1791-1863)
Elevazione in re minore

CHARLES GOUNOD-P. FUMAGALLI (1818-1893) (1837-1908)
Marche Religieuse pour Orgue seul

GAETANO DONIZETTI (1797-1848)
Grande Offertorio

POLIBIO FUMAGALLI (1830-1900)
Marcia campestre op. 80 n. 1
(da Sei Marce originali per organo)

GIOVANNI RIDOLFI (XVIII sec.)
Concerto per Organo Senza Strumenti in Re magg.
Allegro
Andantino
Presto

Alessandra Mazzanti, nata a Bologna, si è diplomata in Organo e Composizione Organistica nella classe del Mº Maria Grazia Filippi con il massimo dei voti, in Musica Corale e Direzione di Coro con il Mº Tito Gotti, in Composizione con il Mº Ivan Vandor e in Direzione d’Orchestra con il Mº Luciano Acocella con cui ha pure ottenuto la Laurea di II Livello con il massimo dei voti e la lode, presso il Conservatorio «G.B.Martini» di Bologna discutendo una tesi su “Il canto gregoriano nella musica lirica e sinfonica tra ‘800 e prima metà del ‘900”.
In qualità di organista ha seguito corsi di interpretazione con Luigi Ferdinando Tagliavini, Michael Radulescu e Monika Henking e ha un’intensa attività concertistica come solista e in formazioni corali e strumentali, con tournée e concerti in Italia, Francia, Germania, Austria, Belgio, Polonia, Svizzera, Spagna, Palma di Maiorca, Uruguay, Argentina, Messico e Inghilterra.
É organista della Basilica di S.Antonio da Padova di Bologna e nel 2018 ha curato e seguito il Restauro dell’organo Franz Zanin (1972) della Basilica, realizzato dalla ditta Dell’Orto & Lanzini.
Dal 2016 è inoltre organista titolare della Chiesa di S. Domenico di Cesena e soprintendente artistico dell’antico organo a canne Baldassarre Malamini del 1601 ivi conservato.
In qualità di direttore d’orchestra, ha frequentato corsi di perfezionamento con Deyan Pavlov e Gheorghi Dimitrov ed ha all’attivo numerosi concerti in Italia e all’estero. Ha diretto l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e numerose orchestre europee. Dal 1997 al 2001 ha diretto il Coro e Orchestra della Cappella Musicale Arcivescovile di Santa Maria dei Servi di Bologna.
Dal 1995 è Direttore del Coro Polifonico Fabio da Bologna e nello stesso anno ha fondato e da allora dirige l’Orchestra Fabio da Bologna. Con queste compagini, oltre al repertorio classico per orchestra sola, si è dedicata al repertorio sacro per coro e orchestra dal XVIII al XX secolo proponendo autori quali Vivaldi, Cafaro, Caldara, Carissimi, Durante, Cimarosa, Martini, Salieri, Händel, Haydn, Mozart, Rossini, Gounod, Bruckner, Rheinberger, Franck, Bossi, Fauré, Vierne, Poulenc e molti altri.
La sua attività compositiva annovera esecuzioni all’interno di importanti cicli di concerti in Italia e all’estero, Festival internazionali e registrazioni per la Radio italiana. Ha vinto per due stagioni consecutive il Concorso di Composizione «Noferini» indetto dal Conservatorio «G.B. Martini» di Bologna negli anni 1985 e 1986. La sua composizione ECCE HOMO ha vinto il primo premio al “XII International Composition Contest DONNE IN MUSICA Serbia 2015”, nella IV categoria – Musica orchestrale. La sua composizione STABAT MATER (Meditazioni su un’antica versione dello Stabat Mater – Bologna XIII sec.) ha vinto il terzo premio (primo non assegnato) al “Premio Franchino Gaffurio 2022” dedicato al 500° anniversario del compositore lodigiano Franchino Gaffurio.
E’ Direttore Artistico di Fabio da Bologna Associazione Musicale, dei cicli di concerti “Ottobre Organistico Francescano Bolognese” e “Bologna Summer Organ Festival” che hanno luogo presso la Basilica di S. Antonio di Padova di Bologna (organo meccanico Franz Zanin 1972), del ciclo di concerti d’organo “Venerdì a Stella Maris” che ha luogo presso la chiesa francescana di Stella Maris a Milano Marittima (RA) (organo a trasmissione elettrica Zanin 1970), e Direttore Artistico del festival “Musica a San Domenico” che ha luogo a Cesena nella Chiesa di San Domenico (organo Malamini 1601).
Suona in duo organo e tromba con Alberto Astolfi, in trio organo e due trombe con Alberto Astolfi e Luigi Zardi, organo e soprano con Paola Cigna, organo e contralto con Daniela Pini, organo e tenore con Gregory Bonfatti, organo e violino con Gabriele Raspanti, organo e saxofono con Cornelia Schünemann.
Ha inciso numerosi CD sia in qualità di organista che di direttore di coro e d’orchestra.
Ha tenuto workshop presso le scuole di Cambridge (UK) sul Carnevale degli animali di Saint-Saëns. E’ chiamata a tenere seminari sul concerto per organo e orchestra, l’organo italiano nel XIX secolo, l’organo e il canto gregoriano, il canto gregoriano nella musica dal Mille ai giorni nostri, l’accompagnamento al canto gregoriano, il canto gregoriano nella musica lirica e sinfonica tra ‘800 e ‘900, anche affiancando docenti quali Nino Albarosa, Bruna Caruso e Fulvio Rampi.
È docente di Organo (Prassi esecutiva e Repertorio Romantico e Moderno nel Biennio), Pratica organistica e di Canto Gregoriano presso il Conservatorio «Bruno Maderna» di Cesena.