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Concerto di Johannes Skudlik – 7 luglio 2018

Concerto di Johannes Skudlik – 7 luglio 2018

Concerto di Johannes Skudlik – 7 luglio 2018

Sabato 7 luglio alle  ore 21 presso l’Oratorio dell’ Annunziata di Ovada, per il ciclo “XXXIX Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” coordinata dagli Amici dell’Organo con il sostegno delle Fondazioni CRT, CRAL, SociAl e Piemonte dal Vivo, il noto organista e direttore d’orchestra tedesco Johannes Skudlik interpreterà all’antico organo “Serassi – Bianchi” pagine di Johann Sebastian Bach ( Fantasia e Fuga in la minore BWV 561, attribuita), Samuel Scheidt (Variationen über eine Gagliarda von John Dowland), Wolfgang Amadeus Mozart (Andante KV 616 für eine Walze in eine kleine Orgel), Johann Kaspar Kerll (la celebre Passacaglia in re minore) e di Carl Philipp Emanuel Bach (la monumentale  Sonata in la minorel Wq 70,4)

Programma
Johann Sebastian Bach: Fantasia e Fuga in la minore BWV 561 (1685-1750)
Samuel Scheidt:  Variationen über eine Gagliarda von John Dowland
(1587-1654)
Wolfgang Amadeus Mozart:  Andante KV 616 für eine Walze in eine kleine Orgel(1756-1791)
Johann Kaspar Kerll :  Passacaglia in re minore(1627-1693)
Carl Philipp Emanuel Bach:.  Sonata in la minorel Wq 70,4 (1714-1788)

Johannes Skudlik
Nato nel 1957, dopo aver compiuto gli studi classici si è laureato in organo, direzione e musica sacra presso l´Università di Monaco sotto la guida di Gerhard Weinberger e Franz Lehrndorfer. Come direttore d´orchestra ha ricevuto impulsi privati da Eugen Jochum e Claudio Abbado.
Sin dal 1979 é organista titolare della cattedrale Maria Himmelfahrt di Landsberg/Lech (Baviera) dove ha fondato e dirige il „Landsberg Oratorio Choir“, alcuni altri cori da camera e la „Con-brio Chamber Orchestra“ di Monaco.
Con quest’ultima ha eseguito le più note Messe di Haydn, Beethoven, Schubert, Bruckner e Puccini, nonché la Missa in si minore e la Passione secondo San Matteo di Bach, il Requiem di Mozart, la Messa di Requiem di Verdi, il Deutsches Requiem di Brahms e gli Oratori di Händel, Haydn, Mendelssohn, Dvorak: in queste occasioni ha diretto prestigiosi solisti quali Matthias Görne, Roberto Sacca, Harald Stamm, Marga Schiml, Monica Pick-Hieronimi, Julie Kaufmann, Peter Schreier, Hermann Prey, Aldo Baldin, Monica Frimmer e Peter Lika.
Come direttore d’orchestra, Skudlik è impegnato in numerosi concerti e sinfonie di Mozart, Beethoven (9. Sinfonia) e Bruckner ( Sinfonie 4,7 e 9) Mahler (2 e 4 Sinfonia) con membri dell’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese , membri della Filharmonia di Berlino e il Orchestra of the Age of Enlightenment (Londra) in Germania, Spagna, Italia, Francia, Grecia e Portogallo.
Come organista e clavicembalista, Johannes Skudlik ha tenuto numerosissimi concerti in tutta Europa, Islanda, Stati Uniti e Giappone (St. Petersburgo: Philharmonia, Tokyo: Concert Hall; Boston: Harvard University; Hong Kong: Philharmonic Orchestra; Monaco: Philharmonic Orchestra; New York: St. Bartholomew´s; Parigi: St. Clotilde; St. Eustacchio, Zurigo: Tonhalle, ed inoltre nelle Cattedrali di Westminster, Siviglia, Salamanca, Amburgo, Colonia, Losanna, Varsavia; e per i festivals di Zurigo, Copenaghen, Milano, Verona, Palermo, Anversa, San Sebastian, Valencia e Porto).
Ha inciso 20 compact disc di organo, clavicembalo e musica da camera (fra cui il „Requiem“ di Verdi ed „Elijah“ di Mendelssohn con l’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese di Monaco). Come clavicembalista ha registrato le Variazioni Goldberg ed “Il  Clavicembalo ben temperato” di Bach.
Ha effettuato numerose registrazioni per importanti emittenti europee ed americane, fra cui la Rias di Berlino, la WGBH di Boston, la Bavaria TV e Broadcasting, RAI uno Italia e la Televisione polacca.
Dal 2005 Johannes Skudlik è direttore artistico del Festival organistico Europeo “Via Claudia Augusta” con 50 concerti fra Landsberg (Germania) e Venezia e dal 2006 é direttore artistico del Bayerischer Orgelsommer. Johannes Skudlik è il fondatore e direttore dell’ Euro Via Festival “Roma – Santiago”, che è realizzato in 10 nazioni europee ed include i piu famosi luoghi dell´organo come Notre Dame de Parigi, la Cattedrale di Westminster, San Marco di Venezia, la Filarmonia di Berlino.
Johannes Skudlik ha diretto fra altro una esecuzione del concerto per 9 organi e percussioni di Jean Guillou, “La Révolte des orgues”, all’  Arena di Verona il 27 agosto 2012.

Concerto di Gabriele Giacomelli – 29 giugno 2018

Concerto di Gabriele Giacomelli – 29 giugno 2018

Concerti d'organo 2018 - Gabriele Giacomelli

Nella Collegiata dei Santi Pietro e Paolo di Castelnuovo Scrivia si svolgerà venerdì 29 giugno alle ore 21 nella ricorrenza di San Pietro, come è ormai tradizione, il primo appuntamento della nuova Stagione di concerti sugli organi storici. All’organo Vitani-Amati, uno dei più antichi di tutta la provincia, siederà Gabriele Giacomelli che proporrà pagine di notissimi autori come Bach, Haendel, Pasquini e Muffat, ma non mancheranno brani di compositori poco eseguiti fra i quali alcuni anonimi ripescati dallo stesso concertista nell’archivio musicale della Cattedrale di Firenze, o pezzi di Athanasius Kircher fra i quali uno che fa chiaro riferimento alla cosiddetta “TARANTA” oggi assai di moda.

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Concerto di Gabriele Giacomelli – 29 giugno 2018

Concerto di Gabriele Giacomelli – 29 giugno 2018

Concerti d'organo 2018 - Gabriele Giacomelli

Nella Collegiata dei Santi Pietro e Paolo di Castelnuovo Scrivia si svolgerà venerdì 29 giugno alle ore 21 nella ricorrenza di San Pietro, come è ormai tradizione, il primo appuntamento della nuova Stagione di concerti sugli organi storici. All’organo Vitani-Amati, uno dei più antichi di tutta la provincia, siederà Gabriele Giacomelli che proporrà pagine di notissimi autori come Bach, Haendel, Pasquini e Muffat, ma non mancheranno brani di compositori poco eseguiti  fra i quali alcuni anonimi ripescati dallo stesso concertista nell’archivio musicale della Cattedrale di Firenze, o pezzi di Athanasius Kircher fra i quali uno che fa chiaro riferimento alla cosiddetta “TARANTA” oggi assai di moda.

È acclarato da varie fonti storiche che il ballo e la musica della taranta siano legati in antichità al culto di Dioniso, allora assai presente in terra salentina. Durante lo svolgimento della festività le popolazioni si potevano addentrare nei misteri dionisiaci.

La sfrenatezza dei comportamenti, la licenziosità dei rapporti che pubblicamente avvenivano rinsaldavano i legami tra le genti. Che questo poteva avvenire aiutato da qualche “pizzica” o bevanda, a noi non è dato da sapere. Di certo si sa che successivamente tali misteri furono coperti dalle varie regole imposte dal Cristianesimo, per cui la musica si legò a quella che dopo si chiamò nevrastenia per cui la pizzica fu considerata l’unica medicina contro il morso delle tarante.

Nel Salento di molti anni fa la popolazione era per lo più contadina e viveva a stretto contatto con la terra e gli animali, tra cui i ragni, la tarantola. Durante il raccolto capitava di sentirsi improvvisamente male e svenire. Dopo molti casi non curati dalla medicina tradizionale, si notò che la persona in questione appariva in uno stato di trance continuo e non aveva alcuna reazione ad eccezione di un ballo durante la suonata di alcuni strumenti tra cui, il più importante, il tamburello.

Il tarantismo, che si manifestava soprattutto nei mesi estivi (il periodo della mietitura del grano in Puglia ), era costituito da sintomi di malessere generale, quali stati di prostrazione, depressione melanconia, quadri neuropsicologici come catatonia o deliri, dolori addominali, muscolari o affaticamento, e la maggior parte dei soggetti che ne denunciavano i sintomi erano donne (e naturalmente tale sintomatologia venne presto classificata come una forma di isterismo).

Attraverso la musica  e la danza era però possibile dare guarigione ai tarantati, realizzando un vero e proprio esorcismo a carattere musicale. Ogni volta che un tarantato esibiva i sintomi associati al tarantismo, dei suonatori di tamburello, violino, organetto, armonica a bocca  ed altri strumenti musicali andavano nell’abitazione del tarantato oppure nella piazza principale del paese. I musicisti cominciavano a suonare la pizzica o la tarantella, musiche dal ritmo sfrenato, e il tarantato cominciava a danzare e urlare per lunghe ore sino allo sfinimento. La credenza voleva infatti, che mentre si consumavano le proprie energie nella danza, anche la taranta si consumasse e soffrisse sino ad essere annientata. Tuttavia, nel rito esorcistico erano impiegate anche altre musiche dal ritmo lento e dalla melodia malinconica.

Quanto al brano di Kircher lo stesso Giacomelli scrive:
“La festa dei Santi Pietro e Paolo del 29 giugno viene celebrata in alcune aree del Mezzogiorno italiano con riti davvero singolari. È ad esempio il caso della cappella di San Paolo a Galatina dove in tale data si svolgo i tradizionali riti di purificazione delle tarantate, riti che avvengono a suon di musica. Vengono infatti eseguiti veri e propri antidoti musicali, alcuni dei quali furono pubblicati nel 1641 dal gesuita tedesco Athanasius Kircher, che si stabilì a Roma, dove allestì una famosa Wunderkammern. Kircher è considerato uno degli ultimi grandi eruditi della storia, essendo vissuto quando la figura dello specialista in una delimitata branca del sapere si stava imponendo sulla figura dell’esperto ‘universale’. Scrisse di geologia, egittologia, sinologia, metrica, musica, organologia, matematica, medicina, astronomia. Fra i suoi trattati figura il Magnes, sive de Arte Magnetica Opus (Roma, 1641), singolare opera dedicata ai fenomeni che lui definisce magnetici, in cui viene trattato il tarantismo, ossia la credenza popolare che la persona morsa dalla tarantola manifestasse reazioni isteriche o eccessi di melanconia curabili mediante una musica appropriata. Kircher pubblica nel trattato una trascrizione di vari antidoti musicali che si tramandavano oralmente da secoli nel Mezzogiorno italiano. Fra questi, risulta molto affascinante la Vera Tarantella – Tono Hypodorio, diffusa nel Seicento a Napoli.”

GABRIELE GIACOMELLI, organista e musicologo, si è diplomato brillantemente in Pianoforte e in Organo presso il conservatorio «L. Cherubini» di Firenze, dove ha studiato con Mariella Mochi. Si è quindi perfezionato con Stefano Innocenti e ha partecipato a corsi d’interpretazione tenuti da Luigi Ferdinando Tagliavini, Michael Radulescu e Harald Vogel. Si è laureato in Storia della Musica presso l’Università di Firenze. Svolge un’intensa attività concertistica in Europa (Austria, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia) e in America (Perù, Uruguay, USA) per enti e festival quali: Festival organistico della Oudekerk di Amsterdam, Concerti della St. Johanniskirke di Altona-Amburgo, Galleria Tretjakov di Mosca, Sankt Johannes Internationale Orgelfestival di Copenhagen, concerti della St. Jakobskyrkan e della Storkyrkan (Cattedrale) di Stoccolma, Festival Leclerc della cattedrale di Sens, Festival des Heures d’Orgue di Chamonix-Mont Blanc, Concerti della Cattedrale di Lubiana, Organ Festival della Cattedrale di Winchester, Festival Internacional de Òrgano de Getafe (Madrid), Festival Iberomericano de mùsica colonial, Festival Internacional de Organo del Uruguay, Festival del Barroco Latinoamericano di Cusco (Perù) … Nel 2015 ha suonato nel Battistero di Firenze per Papa Francesco durante la sua visita in città. Sue esecuzioni sono state trasmesse da varie radio e televisioni fra cui RAI1, RAI2, RAI3, Tv2000.
Ha inciso un CD sull’antico organo del Duomo di Prato per Elegia Records dedicato a Zipoli from the Old World to the New on the ancient Organs of his City e un CD sugli antichi organi della basilica di San Lorenzo a Firenze per Tactus dedicato a L’organo a Firenze dai Medici all’Unità d’Italia (5 stelle su «Amadeus», 4 stelle sulla rivista britannica «Choir&Organ» …).
Suoi saggi (su Cherubini, Frescobaldi, padre Martini, Merulo, Orlando di Lasso, Palestrina, Zipoli …) sono stati pubblicati da editori quali Libreria Editrice Vaticana, Marsilio, Olschki, Yale University Press … in importanti riviste scientifiche (Informazione organistica, L’Organo, The Organ Yearbook, Recercare, Il Saggiatore Musicale …). Ha scritto alcune voci per il dizionario Die Musik in Geschichte und Gegenwart (Bärenreiter, Kassel) e per il Dizionario Biografico degli Italiani (Fondazione Treccani, Roma). È autore di tre libri: Antonio Squarcialupi e la tradizione organaria in Toscana (Torre d’Orfeo, 1992); Gli organi di S. Maria del Fiore di Firenze (Olschki, 1993); O flos colende. Musica per Santa Maria del Fiore (1608-1788) (Torre d’Orfeo, 1998). È coautore con il violinista Salvatore Accardo dei libri di testo per le scuole medie Stradivari (Bompiani, 2012) e Sulle note di uno Stradivari (Fabbri, 2017). È autore di edizioni critiche di musiche inedite di C. A. Campion, G. M. Casini, M. da Gagliano, F. Vitali, D. Zipoli …
È direttore artistico della rassegna O flos colende. Musica sacra a Firenze, organizzata dall’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze sino dal 1997 e del Festival Zipoli promosso dal Comune di Prato dal 1998. È dal 2016 curatore di Antichi Suoni – Itinerari Organistici Fiorentini nell’ambito del Festival del Maggio Musicale Fiorentino.
È membro della commissione artistica dell’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia. È Ispettore onorario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la tutela e il restauro degli strumenti musicali antichi della città di Firenze.
È docente di Storia della Musica presso il Conservatorio «G. B. Martini» di Bologna.

Programma
JEAN DE BRÉBEUF (1593 – 1649)
Jesous Ahatonhia (Huron Carol) tradizionale franco-canadese

BERNARDO PASQUINI (1637-1710)
Passagagli in Do maggiore
Bizzarria in Re minore
Sonata in Do maggiore

GEORG MUFFAT (1653-1704)
Passacaglia in Sol minore

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Toccata e Fuga in Mi minore BWV 914

GEORG FRIEDRICH HÄNDEL (1685-1759)
Adagio dalla Suite II in Fa maggiore
Sarabanda dalla Suite XI in Re minore

ATHANASIUS KIRCHER (1602 – 1680)
da Magnes, sive de Arte Magnetica Opus (Roma, 1641)
Vera Tarantella Tono Hypodorio – Alia clausula  tradizionale di Napoli

ANONIMO (inizio del sec. XIX)
dai manoscritti dell’Archivio Musicale della Cattedrale di S. Maria del Fiore a Firenze
Elevazione in Si bemolle maggiore
Post Communio in Sol maggiore
Offertorio in Re maggiore

Programma XXXIX Stagione internazionale di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria

Programma XXXIX Stagione internazionale di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria

1)
Venerdì 25 maggio, ore 21
ALESSANDRIA, chiesa della Madonna del Suffragio
LETIZIA ROMITI, organo
concerto di inaugurazione del collocamento e del restauro dell’organo “Balbiani”

2)
venerdì 29 giugno, ore 21
CASTELNUOVO SCRIVIA, Collegiata di San Pietro
GABRIELE GIACOMELLI, organo

3)
sabato 7 luglio, ore 21
OVADA, Oratorio dell’ Annunziata
JOHANNES SKUDLIK, organo (Germania)

4)
domenica 8 luglio, ore 18.30
ABBAZIA DI NOVALESA (TO)
ROSANA ORSINI, soprano (Brasile-Portogallo)
MARCO  AURELIO BRESCIA, organo  (Brasile- Portogallo)
“MUSICA SACRA A PORTO E SANTIAGO DI COMPOSTELA “(secc. XVIII / XIX)
Concerto in memoria dell’Architetto Nicola Antonio de Liso

5)
venerdì 13 luglio, ore 21
NOVI  LIGURE, Oratorio della Maddalena
ALBERTO BERTOLOTTI, strumenti a sacco (piva, zampogne) e a fiato (flauto)
MATTEO RIBOLDI, organo

6)
sabato 21 luglio, ore 21
CASALNOCETO, chiesa Parrocchiale
ANDREA VANNUCCHI, organo

7)
venerdì 27 luglio, ore 21
LERMA, chiesa Parrocchiale
SUZANNE OZORAK, organo (Canada)

8)
venerdì 3 agosto, ore 21
CERRETO RATTI, chiesa Parrocchiale
SILVIA COLLI, violino
ANDREA CHEZZI, clavicembalo

9)
domenica 19 agosto, ore 17.30
GRONDONA , chiesa Parrocchiale
GUSTAV AUZINGER, organo (Austria)

10)
domenica 26 agosto, ore 16.30
GARBAGNA, chiesa Parrocchiale
JEAN-PAUL IMBERT, organo (Francia)

11)
domenica 2 settembre, ore 17.30
VIGUZZOLO, chiesa Parrocchiale
LUISELLA GINANNI, organo
“Musica al femminile  tra 700 ed 800”
concerto per il bicentenario della costruzione dell’ organo “Serassi”

12)
domenica 16 settembre, ore 17
PINACOTECA DI VOLTAGGIO,
Convento e Quadreria dei Frati Cappuccini
GIAN MARIA BONINO, fortepiano

13)
venerdì 21 settembre, ore 21.15
DUOMO DI VALENZA
LIUWE TAMMINGA, organo (Olanda)
concerto in memoria del Maestro Luigi Ferdinando Tagliavini

14)
sabato 22 settembre, ore 21
TORTONA, Santuario della Madonna della Guardia
OLIVIER EISENMANN, organo  (Svizzera)
dedicato a Paolo Perduca

15)
domenica 21 ottobre, ore   18
ALESSANDRIA, chiesa di S. Giovannino
ENSEMBLE  BERLIN
musicisti dei Berliner Philarmoniker
HEDWIG BILGRAM, organo

16)
sabato 27 Ottobre, ore 18.15
GENOVA, Santuario della Madonnetta
BERNHARD MARX, organo (Germania)

17)
mercoledì 31 ottobre, ore 21
ALESSANDRIA, Auditorium del Conservatorio “A. Vivaldi”
ORCHESTRA DEL  CONSERVATORIO “A. VIVALDI” DI ALESSANDRIA
ROBERTO BERZERO, direttore
DANILO MARENCO, organo (neodiplomato del Conservatorio “A. Vivaldi”)

XXXIX Stagione internazionale di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria

XXXIX Stagione internazionale di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria

XXXIX Stagione internazionale di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria

Anche quest’anno la nostra Stagione comprenderà diciassette concerti, mantenendo le grandi linee che da molti anni ormai la caratterizzano. Grazie al generoso contributo che i nostri enti sostenitori, che ringraziamo di cuore, hanno voluto accordarci, ancora una volta siamo riusciti a privilegiare le eccellenze artistiche, specialmente per quanto riguarda i concerti per organo solo.
Avremo infatti una grande rappresentanza di solisti provenienti dai più importanti Paesi europei ed anche da altri continenti. Tra gli appuntamenti che invece sono dedicati all’organo nella musica d’insieme basti citare la presenza, per la prima volta, del prestigioso Ensemble Berlin, formato da elementi dei Berliner Philharmoniker.
Sempre fra i concerti per organo ed altri strumenti ascolteremo organici assolutamente inediti, quali per esempio l’abbinamento fra organo e strumenti a sacco, e programmi monografici assai particolari (Novalesa, Viguzzolo). Tornerà, dopo alcuni anni di sospensione, anche il tradizionale concerto di un nostro neodiplomato con l’orchestra del conservatorio “A. Vivaldi” di alessandria.
Il termine “eccellenze artistiche” va letto anche in riferimento alle arti figurative ed architettoniche.
Andremo in luoghi di sicuro richiamo sotto questo profilo, a volte assolutamente nuovi come l’abbazia di novalesa, la chiesa di San Giovannino ad alessandria fresca di restauro, la chiesa quattrocentesca di cerreto ratti, il Santuario della Madonnetta a Genova.
Ma soprattutto vorremmo richiamare la vostra attenzione su quegli appuntamenti che sono dedicati al ricordo di personaggi di grande statura quali nicola de Liso e Luigi Ferdinando Tagliavini, che tanto si prodigarono per il movimento di rinascita dell’organo antico in Piemonte ed in tutta italia e che purtroppo recentemente ci hanno lasciato. a loro, come pure a tutti quelli non così famosi che in vari decenni si sono impegnati nel recupero e nella valorizzazione di uno strumento del loro paese, e che oggi non ci sono più, vorremmo
idealmente dedicare quest’ultima Stagione che precede il nostro quarantesimo.
Senza la loro opera, che ha coinciso con l’impegno di tutta una vita, non saremmo qui a gustare il suono di tanti strumenti recuperati, ed ascolteremmo solo programmi assai simili tra di loro come altrove si usa: un omaggio doveroso a Bach per poi ripartire dall’ottocento ed arrivare (non sempre) ai nostri giorni.
Nella speranza che il cartellone sia di vostro gradimento auguriamo a tutti buon ascolto

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