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Concerto Genova Vocal Ensemble – 22 ottobre 2022

Concerto Genova Vocal Ensemble – 22 ottobre 2022

Concerto Genova Vocal Ensemble - 22 ottobre 2022

Sabato 22 Ottobre 2022 ore 21
Casale Monferrato, Chiesa di S. Antonio
Genova Vocal Ensemble
ROBERTA PARANINFO, direzione
ALBERTO DO, organo
XLIII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

La Stagione è sostenuta da Fondazione CRAL, Fondazione CRT, Gruppo AMAG, Consiglio Regionale del Piemonte e dalla Regione Piemonte.

Sabato 22 ottobre alle ore 21 nella  CHIESA DI S. ANTONIO a CASALE MONFERRATO il gruppo vocale e strumentale  “GENOVA VOCAL ENSEMBLE” sotto la direzione di ROBERTA PARANINFO e con ALBERTO DO all’organo si esibirà nell’ambito della XLIII Stagione di concerti sugli Organi Storici, promossa dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL, dal Gruppo Amag, dalla Regione Piemonte e dal Consiglio Regionale del Piemonte.

Il programma, dal titolo “Pro Festo Innocentium”, è incentrato su  musiche di J. Michael Haydn, fratello del più celebre Franz Joseph, ma non meno valido compositore, la cui opera ha destato l’interesse della famosa casa discografica “Brilliant Classic” che ne curerà la registrazione discografica di prossima uscita. Si potranno ascoltare la Missa Sancti Aloysii – MH 257, per tre voci acute, piccola orchestra d’archi e organo, “Vesperae pro festo SS. Innocentium”, per 3 voci sole, coro a voci pari, archi e organo. il Concerto in la minore BWV 593 (da A. Vivaldi) per organo di J.S. Bach, per finire con la “Missa sub titulo Sancti Leopoldi pro festo SS. Innocentium – MH 837” per 3 voci sole, coro a voci pari, archi e organo.

Johann Michael Haydn nacque il 13 Settembre 1737 a Rohrau, in Austria meridionale, vicino all’allora confine con l’Ungheria. Nel 1745 seguì le orme del fratello maggiore, Joseph, e diventò un giovane corista della Cattedrale di S. Stefano a Vienna, studiando nel frattempo violino, organo e composizione. Dopo aver terminato la scuola corale venne nominato maestro di cappella a Gran Varadino e successivamente, nel 1762, a Salisburgo alla corte dell’arcivescovo Colloredo, prima come supplente di Leopold Mozart e in seguito di Antonio Salieri. Dal 1781 fu il titolare successore di Wolfgang Amadeus Mozart divenendo, insieme e quest’ultimo, il più noto musicista impiegato alla Corte del Principe-Arcivescovo di Salisburgo durante la seconda metà del XVIII secolo. Mantenne questo impiego per quarantatré anni e nonostante la sua produzione abbracciasse tutti i generi musicali più comuni in quel tempo, si conquistò l’apprezzamento del pubblico e la popolarità principalmente grazie all’attività di compositore di musica sacra – di cui ebbe vasta esperienza fin dalla sua fanciullezza e che che iniziò a comporre già quando, ventenne, ricoprì il suo primo incarico come maestro di cappella.

L’opera di J. M. Haydn include più di trenta lavori in latino o tedesco per due o tre voci, composti per i ragazzi del coro della cattedrale di Salisburgo, cui Haydn era molto legato anche in virtù della sua esperienza tra gli Hofkapellknaben, dove prese avvio la sua formazione musicale. Le tre composizioni presentate in questo progetto discografico fanno parte di questo insieme di opere e sono tutte originariamente destinate alla commemorazione dei Santi Innocenti, la principale festa celebrata dai ragazzi della Kapellhaus salisburghese. Ogni 28 dicembre, infatti, nella ricorrenza di questa celebrazione, i giovani coristi si recavano in processione fino al Duomo e cantavano durante la funzione, chiudendo la festa con i Vespri.

La Missa Sancti Aloysii, composta nel 1777, fu la prima composizione dell’Ordinario risalente a questo periodo. I Vesperae pro festo SS. Innocentium furono composti negli ultimi mesi del 1793, col titolo – da originale dell’autore – “Vesprae pro festo SS. Innocentium in usum Archiepiscopalis Capella Salzburgi. Composito à Joan (sic): Mich: Haydn mpa”. Una mano esterna ha poi aggiunto “con l’inno Salvete Flores martyrum”. Compaiono all’interno di questi Vespri i salmi 109, 110, 129, 131, l’inno per la festa dei morti innocenti Salvete flores ed il Magnificat. La Missa sub titulo Sti. Leopoldi pro festo SS. Innocentium fu l’ ultima composizione compiuta di J. M. Haydn e fu portata a termine, secondo quanto riportato nel catalogo musicale dell’Abbazia di S. Pietro a Salisburgo, il 22 Dicembre 1805. In occasione del Capodanno di quello stesso anno Haydn, che ormai da molto tempo era colpito da cattiva salute e fortemente afflitto dagli effetti della guerra, scrisse al suo amico P. Werigand Rettensteiner: “nonostante tutte queste tristi circostanze, ho scritto una nuova Messa per i nostri giovani cantori, da cantare in occasione della Festa degli Innocenti; pare che sia stata apprezzata”. La denominazione della Missa sub titulo Sancti Leopoldi potrebbe forse essere collegato agli sconvolgimenti politici che hanno avuto luogo a Salisburgo durante il Dicembre del 1805. Nel 1803, infatti, dopo le dimissioni dell’Arcivescovo Colloredo, il distretto di Salisburgo, perse la sua indipendenza di Ducato e diventò una provincia dell’Impero Austriaco. Probabilmente Haydn dedicò la sua ultima Messa a San Leopoldo come atto di devozione, chiedendo al Santo di proteggere la città di Salisburgo. Inoltre, nei tempi in cui era corista nella Cattedrale di Santo Stefano a Vienna, la Corte Imperiale viennese organizzava, nel giorni di San Leopoldo, grandi e solenni celebrazioni.

Il Genova Vocal Ensemble ha compiuto, nell’ottobre 2020, i suoi primi 25 anni. E’ la formazione più “antica” dell’Accademia Vocale di Genova: nata nel 1995, racchiude in sé il bagaglio di esperienze didattiche e umane che ne caratterizzano l’operare. Si tratta di un ensemble che si modula dalla formazione a voci pari a quella a voci miste, a seconda del repertorio proposto, formato da cantori che in maggior parte lavorano insieme sin dall’infanzia. Una così assidua e profonda condivisione di esperienze e conoscenze ha creato una compagine affiatata, dalle qualità riconosciute e premiate in occasione della partecipazione del gruppo ad un buon numero di concorsi e festival nazionali ed internazionali.
Dal 2009 ha realizzato tre operine teatral-musicali prodotte dal Teatro Carlo Felice di Genova: “I Capelli del diavolo”, “Totò Sapore” e “Malafiato”, su testi di Roberto Piumini e musiche di Andrea Basevi.
Dal 2012 cura diversi progetti musicali: “Pro Festo Innocentium” che comprende la Missa sub titulo Sancti Leopoldi e i Vespri Pro Festo Innocentium di Michael Haydn, a cui si aggiungono tre brani commissionati per l’occasione dall’ensemble al compositore aretino Lorenzo Donati: (Silent Harp, Pro parvulis e Benedicamus Domino-Deo Gra- tias); il progetto “Vivaldi al femminile”, con Magnificat e Gloria nella originale versione per le voci femminili; “RomanticaMente”, con brani di Schubert, Mendelssohn, Brahms, Rheinberger. Nel marzo del 2014 partecipa, su invito della Distinguished Concerts International New York (DCINY), al concerto “Defying Gravity” diretto da Eric Whitacre insieme a Stephen Schwartz presso il Lincoln Center di New York.
Nell’ottobre del 2015 ha eseguito in prima assoluta all’interno del concerto intitolato “Voci dalla strada”, alcuni brani del compositore genovese Michele Trenti, dei quali è stato registrato un cd/dvd dal vivo.
Nel febbraio 2017 ha inciso per la Brilliant Classics il cd, in prima assoluta, dei “Shakespeare Sonnets” di Mario Castelnuovo Tedesco.

Roberta Paraninfo, pianista di formazione, direttrice e didatta di professione, ha fondato e diretto a partire dal 1994 diverse formazioni corali. Attualmente dirige i cori dell’Accademia Vocale di Genova, un percorso formativo corale e musicale da lei fondato nel 2005:, il coro di voci bianche “I Piccoli Cantori”, il coro giovanile “Giovani Cantori”, il coro misto “Sibi Consoni”, oltre al Genova Vocal Ensemble, formazioni con le quali è stata invitata a prestigiosi festivals internazionali e conseguito numerosi premi in competizioni nazionali e internazionali. Oltre a questi, ha diretto il coro misto JanuaVox, il coro femmini- le “Good News!”, il “Coro del Conservatorio Steffani” e il “Coro da Camera Steffani”, dell’omonimo Con- servatorio di Castelfranco Veneto. Ritenendo fondamentale l’immersione nella musica sin dalla tenera in- fanzia, da numerosi anni cura personalmente progetti di educazione musicale e sviluppo della coralità per le classi delle Scuole primarie di Genova e, parallelamente, corsi di formazione per insegnanti e direttori di coro in varie regioni d’Italia, per conto della FENIARCO e delle Associazioni Regionali. Insieme al M.° Gary Graden, ha diretto il “Coro Giovanile Italiano”, progetto FENIARCO, per il biennio 2015-2016.
Ha insegnato Esercitazioni Corali presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto (TV) dal 2014 al 2017. È docente di Accompagnamento pianistico presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova.

Alberto Do, nato Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nella classe di organo e composizione organistica della professoressa L. Romiti, ove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S. Rocco tenuto dalla professoressa L. Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A settembre del 2004 ha partecipato al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da P. Kapitula, ad aprile del 2015 ai corsi presso l’ Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia tenuti da L. Lohmann e G. Bovet. Ha seguito, inoltre, due masterclass di organo inglese e americano tenute rispettivamente da C. Kent e G. Archer.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla XIX edizione del concorso nazionale di organo “Città di Viterbo”.
Ha collaborato come strumentista con importanti gruppi vocali e strumentali: cori dell’Accademia vocale di Genova diretti dal M° R. Paraninfo, Coro da camera del Conservatorio “A. Vivaldi” e Ars Cantica Choir diretti dal M° M. Berrini, orchestra dell’Università di Bamberg (D), Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” con cui ha eseguito il “Concerto per l’organo” di A. Salieri.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali come i “concerti di San Torpete” e i “Concerti Spirituali del Gonfalone” a Genova, la “Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” della provincia di Alessandria, “Vespri e Messe d’organo” nel Duomo di Monza e il festival nazionale “Suona Francese” dove ha eseguito il Requiem di M. Duruflé nella versione ridotta per coro e organo sotto la direzione del M° M. Berrini.
Dal 2010 è titolare dell’organo Mascioni del 1983 presso il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona

Concerto Genova Vocal Ensemble – 22 ottobre 2022

Concerto Genova Vocal Ensemble – 22 ottobre 2022

Concerto Genova Vocal Ensemble - 22 ottobre 2022

Sabato 22 Ottobre 2022 ore 21
Casale Monferrato, Chiesa di S. Antonio
Genova Vocal Ensemble
ROBERTA PARANINFO, direzione
ALBERTO DO, organo
XLIII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

La Stagione è sostenuta da Fondazione CRAL, Fondazione CRT, Gruppo AMAG, Consiglio Regionale del Piemonte e dalla Regione Piemonte.

Sabato 22 ottobre alle ore 21 nella  CHIESA DI S. ANTONIO a CASALE MONFERRATO il gruppo vocale e strumentale  “GENOVA VOCAL ENSEMBLE” sotto la direzione di ROBERTA PARANINFO e con ALBERTO DO all’organo si esibirà nell’ambito della XLIII Stagione di concerti sugli Organi Storici, promossa dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL, dal Gruppo Amag, dalla Regione Piemonte e dal Consiglio Regionale del Piemonte.

Il programma, dal titolo “Pro Festo Innocentium”, è incentrato su  musiche di J. Michael Haydn, fratello del più celebre Franz Joseph, ma non meno valido compositore, la cui opera ha destato l’interesse della famosa casa discografica “Brilliant Classic” che ne curerà la registrazione discografica di prossima uscita. Si potranno ascoltare la Missa Sancti Aloysii – MH 257, per tre voci acute, piccola orchestra d’archi e organo, “Vesperae pro festo SS. Innocentium”, per 3 voci sole, coro a voci pari, archi e organo. il Concerto in la minore BWV 593 (da A. Vivaldi) per organo di J.S. Bach, per finire con la “Missa sub titulo Sancti Leopoldi pro festo SS. Innocentium – MH 837” per 3 voci sole, coro a voci pari, archi e organo.

Johann Michael Haydn nacque il 13 Settembre 1737 a Rohrau, in Austria meridionale, vicino all’allora confine con l’Ungheria. Nel 1745 seguì le orme del fratello maggiore, Joseph, e diventò un giovane corista della Cattedrale di S. Stefano a Vienna, studiando nel frattempo violino, organo e composizione. Dopo aver terminato la scuola corale venne nominato maestro di cappella a Gran Varadino e successivamente, nel 1762, a Salisburgo alla corte dell’arcivescovo Colloredo, prima come supplente di Leopold Mozart e in seguito di Antonio Salieri. Dal 1781 fu il titolare successore di Wolfgang Amadeus Mozart divenendo, insieme e quest’ultimo, il più noto musicista impiegato alla Corte del Principe-Arcivescovo di Salisburgo durante la seconda metà del XVIII secolo. Mantenne questo impiego per quarantatré anni e nonostante la sua produzione abbracciasse tutti i generi musicali più comuni in quel tempo, si conquistò l’apprezzamento del pubblico e la popolarità principalmente grazie all’attività di compositore di musica sacra – di cui ebbe vasta esperienza fin dalla sua fanciullezza e che che iniziò a comporre già quando, ventenne, ricoprì il suo primo incarico come maestro di cappella.

L’opera di J. M. Haydn include più di trenta lavori in latino o tedesco per due o tre voci, composti per i ragazzi del coro della cattedrale di Salisburgo, cui Haydn era molto legato anche in virtù della sua esperienza tra gli Hofkapellknaben, dove prese avvio la sua formazione musicale. Le tre composizioni presentate in questo progetto discografico fanno parte di questo insieme di opere e sono tutte originariamente destinate alla commemorazione dei Santi Innocenti, la principale festa celebrata dai ragazzi della Kapellhaus salisburghese. Ogni 28 dicembre, infatti, nella ricorrenza di questa celebrazione, i giovani coristi si recavano in processione fino al Duomo e cantavano durante la funzione, chiudendo la festa con i Vespri.

La Missa Sancti Aloysii, composta nel 1777, fu la prima composizione dell’Ordinario risalente a questo periodo. I Vesperae pro festo SS. Innocentium furono composti negli ultimi mesi del 1793, col titolo – da originale dell’autore – “Vesprae pro festo SS. Innocentium in usum Archiepiscopalis Capella Salzburgi. Composito à Joan (sic): Mich: Haydn mpa”. Una mano esterna ha poi aggiunto “con l’inno Salvete Flores martyrum”. Compaiono all’interno di questi Vespri i salmi 109, 110, 129, 131, l’inno per la festa dei morti innocenti Salvete flores ed il Magnificat. La Missa sub titulo Sti. Leopoldi pro festo SS. Innocentium fu l’ ultima composizione compiuta di J. M. Haydn e fu portata a termine, secondo quanto riportato nel catalogo musicale dell’Abbazia di S. Pietro a Salisburgo, il 22 Dicembre 1805. In occasione del Capodanno di quello stesso anno Haydn, che ormai da molto tempo era colpito da cattiva salute e fortemente afflitto dagli effetti della guerra, scrisse al suo amico P. Werigand Rettensteiner: “nonostante tutte queste tristi circostanze, ho scritto una nuova Messa per i nostri giovani cantori, da cantare in occasione della Festa degli Innocenti; pare che sia stata apprezzata”. La denominazione della Missa sub titulo Sancti Leopoldi potrebbe forse essere collegato agli sconvolgimenti politici che hanno avuto luogo a Salisburgo durante il Dicembre del 1805. Nel 1803, infatti, dopo le dimissioni dell’Arcivescovo Colloredo, il distretto di Salisburgo, perse la sua indipendenza di Ducato e diventò una provincia dell’Impero Austriaco. Probabilmente Haydn dedicò la sua ultima Messa a San Leopoldo come atto di devozione, chiedendo al Santo di proteggere la città di Salisburgo. Inoltre, nei tempi in cui era corista nella Cattedrale di Santo Stefano a Vienna, la Corte Imperiale viennese organizzava, nel giorni di San Leopoldo, grandi e solenni celebrazioni.

Il Genova Vocal Ensemble ha compiuto, nell’ottobre 2020, i suoi primi 25 anni. E’ la formazione più “antica” dell’Accademia Vocale di Genova: nata nel 1995, racchiude in sé il bagaglio di esperienze didattiche e umane che ne caratterizzano l’operare. Si tratta di un ensemble che si modula dalla formazione a voci pari a quella a voci miste, a seconda del repertorio proposto, formato da cantori che in maggior parte lavorano insieme sin dall’infanzia. Una così assidua e profonda condivisione di esperienze e conoscenze ha creato una compagine affiatata, dalle qualità riconosciute e premiate in occasione della partecipazione del gruppo ad un buon numero di concorsi e festival nazionali ed internazionali.
Dal 2009 ha realizzato tre operine teatral-musicali prodotte dal Teatro Carlo Felice di Genova: “I Capelli del diavolo”, “Totò Sapore” e “Malafiato”, su testi di Roberto Piumini e musiche di Andrea Basevi.
Dal 2012 cura diversi progetti musicali: “Pro Festo Innocentium” che comprende la Missa sub titulo Sancti Leopoldi e i Vespri Pro Festo Innocentium di Michael Haydn, a cui si aggiungono tre brani commissionati per l’occasione dall’ensemble al compositore aretino Lorenzo Donati: (Silent Harp, Pro parvulis e Benedicamus Domino-Deo Gra- tias); il progetto “Vivaldi al femminile”, con Magnificat e Gloria nella originale versione per le voci femminili; “RomanticaMente”, con brani di Schubert, Mendelssohn, Brahms, Rheinberger. Nel marzo del 2014 partecipa, su invito della Distinguished Concerts International New York (DCINY), al concerto “Defying Gravity” diretto da Eric Whitacre insieme a Stephen Schwartz presso il Lincoln Center di New York.
Nell’ottobre del 2015 ha eseguito in prima assoluta all’interno del concerto intitolato “Voci dalla strada”, alcuni brani del compositore genovese Michele Trenti, dei quali è stato registrato un cd/dvd dal vivo.
Nel febbraio 2017 ha inciso per la Brilliant Classics il cd, in prima assoluta, dei “Shakespeare Sonnets” di Mario Castelnuovo Tedesco.

Roberta Paraninfo, pianista di formazione, direttrice e didatta di professione, ha fondato e diretto a partire dal 1994 diverse formazioni corali. Attualmente dirige i cori dell’Accademia Vocale di Genova, un percorso formativo corale e musicale da lei fondato nel 2005:, il coro di voci bianche “I Piccoli Cantori”, il coro giovanile “Giovani Cantori”, il coro misto “Sibi Consoni”, oltre al Genova Vocal Ensemble, formazioni con le quali è stata invitata a prestigiosi festivals internazionali e conseguito numerosi premi in competizioni nazionali e internazionali. Oltre a questi, ha diretto il coro misto JanuaVox, il coro femmini- le “Good News!”, il “Coro del Conservatorio Steffani” e il “Coro da Camera Steffani”, dell’omonimo Con- servatorio di Castelfranco Veneto. Ritenendo fondamentale l’immersione nella musica sin dalla tenera in- fanzia, da numerosi anni cura personalmente progetti di educazione musicale e sviluppo della coralità per le classi delle Scuole primarie di Genova e, parallelamente, corsi di formazione per insegnanti e direttori di coro in varie regioni d’Italia, per conto della FENIARCO e delle Associazioni Regionali. Insieme al M.° Gary Graden, ha diretto il “Coro Giovanile Italiano”, progetto FENIARCO, per il biennio 2015-2016.
Ha insegnato Esercitazioni Corali presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto (TV) dal 2014 al 2017. È docente di Accompagnamento pianistico presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova.

Alberto Do, nato Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nella classe di organo e composizione organistica della professoressa L. Romiti, ove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S. Rocco tenuto dalla professoressa L. Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A settembre del 2004 ha partecipato al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da P. Kapitula, ad aprile del 2015 ai corsi presso l’ Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia tenuti da L. Lohmann e G. Bovet. Ha seguito, inoltre, due masterclass di organo inglese e americano tenute rispettivamente da C. Kent e G. Archer.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla XIX edizione del concorso nazionale di organo “Città di Viterbo”.
Ha collaborato come strumentista con importanti gruppi vocali e strumentali: cori dell’Accademia vocale di Genova diretti dal M° R. Paraninfo, Coro da camera del Conservatorio “A. Vivaldi” e Ars Cantica Choir diretti dal M° M. Berrini, orchestra dell’Università di Bamberg (D), Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” con cui ha eseguito il “Concerto per l’organo” di A. Salieri.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali come i “concerti di San Torpete” e i “Concerti Spirituali del Gonfalone” a Genova, la “Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” della provincia di Alessandria, “Vespri e Messe d’organo” nel Duomo di Monza e il festival nazionale “Suona Francese” dove ha eseguito il Requiem di M. Duruflé nella versione ridotta per coro e organo sotto la direzione del M° M. Berrini.
Dal 2010 è titolare dell’organo Mascioni del 1983 presso il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona

Concerto Alberto Do – 23 luglio 2021

Concerto Alberto Do – 23 luglio 2021

Concerto Alberto Do - 23 luglio 2021

venerdì 23 luglio ore 21
TORTONA, chiesa di San Michele
ALBERTO DO, organo
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Venerdì 23 luglio alle ore 21 nella chiesa di San Michele a Tortona ALBERTO Do, organista titolare del grande organo “Mascioni” del santuario Madonna della Guardia terrà il terzo concerto della Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria, organizzata dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL, SociAl e dal Gruppo Amag.

La Stagione per la prima volta fa tappa in questa piccola ma conosciutissima chiesa, situata nella centralissima via Emila. Il programma prevede brani molto coinvolgenti ma anche molto noti, fra cui il celeberrimo concerti in re minore di Alessandro Marcello nella trascrizione organistica di J. S. Bach ( noto ai più per ché l’Adagio per oboe fu utilizzato come colonna sonora del film “Anonimo Veneziano”), tre fughe sempre di Bach, una bellissima e lirica Fantasia di Cherubini eopere di Brahms, Bossi e Gigout.

Alberto Do, nato Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nella classe di Organo e Composizione organistica della professoressa L. Romiti, ove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S. Rocco tenuto dalla professoressa L. Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A settembre del 2004 ha partecipato al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da P. Kapitula, ad aprile del 2015 ai corsi presso l’ Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia tenuti da L. Lohmann e G. Bovet. Ha seguito, inoltre, due masterclass di organo sul repertorio inglese e americano tenute rispettivamente da C. Kent e G. Archer.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla XIX edizione del concorso nazionale di organo “Città di Viterbo”.
Ha collaborato come strumentista con importanti gruppi vocali e strumentali: Cori dell’Accademia vocale di Genova diretti dal M° R. Paraninfo, Coro da camera del Conservatorio “A. Vivaldi” e Ars Cantica Choir diretti dal M° Marco Berrini, Orchestra dell’Università di Bamberg (D), Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” con cui ha eseguito il “Concerto per l’organo” di A. Salieri.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali come “I concerti di San Torpete” e i “Concerti Spirituali del Gonfalone” a Genova, la “Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” della provincia di Alessandria, “Vespri e Messe d’organo” nel Duomo di Monza e il festival nazionale “Suona Francese” dove ha eseguito il Requiem di M. Duruflé nella versione ridotta per coro e organo sotto la direzione del M° Marco Berrini.
Dal 2010 è titolare dell’organo Mascioni del 1983 presso il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona.

Concerto Alberto Do – 23 luglio 2021

Concerto Alberto Do – 23 luglio 2021

Concerto Alberto Do - 23 luglio 2021

venerdì 23 luglio ore 21
TORTONA, chiesa di San Michele
ALBERTO DO, organo
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Venerdì 23 luglio alle ore 21 nella chiesa di San Michele a Tortona ALBERTO Do, organista titolare del grande organo “Mascioni” del santuario Madonna della Guardia terrà il terzo concerto della Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria, organizzata dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL, SociAl e dal Gruppo Amag.

La Stagione per la prima volta fa tappa in questa piccola ma conosciutissima chiesa, situata nella centralissima via Emila. Il programma prevede brani molto coinvolgenti ma anche molto noti, fra cui il celeberrimo concerti in re minore di Alessandro Marcello nella trascrizione organistica di J. S. Bach ( noto ai più per ché l’Adagio per oboe fu utilizzato come colonna sonora del film “Anonimo Veneziano”), tre fughe sempre di Bach, una bellissima e lirica Fantasia di Cherubini eopere di Brahms, Bossi e Gigout.

Alberto Do, nato Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nella classe di Organo e Composizione organistica della professoressa L. Romiti, ove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S. Rocco tenuto dalla professoressa L. Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A settembre del 2004 ha partecipato al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da P. Kapitula, ad aprile del 2015 ai corsi presso l’ Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia tenuti da L. Lohmann e G. Bovet. Ha seguito, inoltre, due masterclass di organo sul repertorio inglese e americano tenute rispettivamente da C. Kent e G. Archer.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla XIX edizione del concorso nazionale di organo “Città di Viterbo”.
Ha collaborato come strumentista con importanti gruppi vocali e strumentali: Cori dell’Accademia vocale di Genova diretti dal M° R. Paraninfo, Coro da camera del Conservatorio “A. Vivaldi” e Ars Cantica Choir diretti dal M° Marco Berrini, Orchestra dell’Università di Bamberg (D), Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” con cui ha eseguito il “Concerto per l’organo” di A. Salieri.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali come “I concerti di San Torpete” e i “Concerti Spirituali del Gonfalone” a Genova, la “Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” della provincia di Alessandria, “Vespri e Messe d’organo” nel Duomo di Monza e il festival nazionale “Suona Francese” dove ha eseguito il Requiem di M. Duruflé nella versione ridotta per coro e organo sotto la direzione del M° Marco Berrini.
Dal 2010 è titolare dell’organo Mascioni del 1983 presso il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona.

Concerto Mauro Pavese e Alberto Do – 26 settembre 2020

Concerto Mauro Pavese e Alberto Do – 26 settembre 2020

Concerto Mauro Pavese e Alberto Do - 26 settembre 2020

Concerto Mauro Pavese e Alberto Do - 26 settembre 2020

Sabato 26 settembre ore 17
BOSCO MARENGO, Abbazia di Santa Croce
MAURO PAVESE, tromba
ALBERTO DO, organo positivo
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

Un programma assai interessante sarà quello proposto dal duo formato da Mauro Pavese alla tromba e da Alberto Do all’organo sabato 26 settembre alle 17 nell’ Abbazia di Santa Croce a Bosco Marengo. Il concerto si svolge nell’ambito della quarantunesima Stagione sugli organi storici, sostenuta da Fondazione CRT, Fondazione CRAL, Fondazione SociAl, Amag e Regione Piemonte.
Il programma inizierà con il celeberrimo brano di Jeremiah Clarke “The Prince of Denmark’s March”, scritto nel 1699, conosciuto anche con il nome di “Trumpet Voluntary”. Dopo essere stata riscoperto nel 1840 fu attribuito per molto tempo al suo contemporaneo Henry Purcell, probabilmente perché un altro brano di Clarke (Trumpet tune in re, 1700 ca.) è tratto dall’opera The Island Princess scritta in collaborazione con Daniel Purcell, fratello minore di Henry. The prince of Denmark’s march fu scritta in onore del principe di Danimarca Giorgio, marito della futura regina Anna e fratello del re di Danimarca Cristiano V.
Sempre per tromba ed organo si potranno ascoltare la Suite in re maggiore di G.F. Haendel, originale x tromba ed archi, nei movimenti Ouverture, Allegro, Minuetto, Bourrèe e Marcia, una Sonata da Concerto di Telemann che nell’organico prevedeva il quartetto d’archi e la tromba obbligata, ed il concerto BWV 595 che Johann Sebastian Bach trascrisse di proprio pugno dall’originale di Giovanni Ernesto di Sachs-Weimar. Non mancheranno i brani per organo solo, una Toccata del grande compositore olandese J.P. Sweelinck ed alcune “Canzoni” di Frescobaldi e del suo maestro Luzzasco Luzzaschi

Mauro Pavese, nato ad Asti, brillantemente diplomato in tromba presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria con il Maestro Luigi Sechi, ha proseguito gli studi presso la “Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo” con il Maestro Pierre Thibaud (Prima Tromba Solista dell’Opera di Parigi).
Premiato in numerosi concorsi musicali nazionali ed internazionali.
Nell’arco della sua carriera è stato diretto da illustri Maestri quali: A.Pappano, Z.Mehta, D.Baremboim, M-W.Chung, R.Chailly, P.Steinberg, B.Haitink, G.Noseda, D.Gatti, S. Bychkov, Y. Sado, F:Luisi, A.Ceccato, M.Rota, W. Marshall e molti altri.
E’ stato invitato a ricoprire il ruolo di prima tromba presso:
L’Orchestra del “Teatro Regio di Torino”, l’Orchestra del “Teatro Carlo Felice di Genova” e l’Orchestra “Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano”.
Collabora inoltre con altre importanti compagini orchestrali come quella del “Teatro alla Scala di Milano”,“Teatro La Fenice di Venezia”, “l’Orchestra Festival Strings di Lucerna”, “l’Orchestra Filarmonica Italiana”, “l’Orchestra Sinfonica di Sanremo”, “l’Orchestra Sinfonica di Savona”, “la Camerata Ducale di Vercelli”, “l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte”,”l’Orchestre des Alpes e de la Mer di Nice” etc.
Viene regolarmente invitato a ricoprire il ruolo di prima tromba presso “l’Orchestra Sinfonica Siciliana”.
Dal 2007 ricopre il ruolo di prima tromba nell’Orchestra “B. Bruni di Cuneo” con la quale ha tenuto numerosi concerti (anche in qualità di solista) tra cui gli ultimi dodici concerti di ferragosto trasmesssi in diretta RAI.

Alberto Do, nato Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nella classe di organo e composizione organistica della professoressa L. Romiti, ove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S. Rocco tenuto dalla professoressa L. Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A settembre del 2004 ha partecipato al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da P. Kapitula, ad aprile del 2015 ai corsi presso l’ Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia tenuti da L. Lohmann e G. Bovet. Ha seguito, inoltre, due masterclass di organo inglese e americano tenute rispettivamente da C. Kent e G. Archer.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla XIX edizione del concorso nazionale di organo “Città di Viterbo”.
Ha collaborato come strumentista con importanti gruppi vocali e strumentali: cori dell’Accademia vocale di Genova diretti dal M° R. Paraninfo, Coro da camera del Conservatorio “A. Vivaldi” e Ars Cantica Choir diretti dal M° M. Berrini, orchestra dell’Università di Bamberg (D), Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” con cui ha eseguito il “Concerto per l’organo” di A. Salieri.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali come i “concerti di San Torpete” e i “Concerti Spirituali del Gonfalone” a Genova, la “Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” della provincia di Alessandria, “Vespri e Messe d’organo” nel Duomo di Monza e il festival nazionale “Suona Francese” dove ha eseguito il Requiem di M. Duruflé nella versione ridotta per coro e organo sotto la direzione del M° M. Berrini.
Dal 2010 è titolare dell’organo Mascioni del 1983 presso il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona.

Concerto Mauro Pavese e Alberto Do – 26 settembre 2020

Concerto Mauro Pavese e Alberto Do – 26 settembre 2020

Concerto Mauro Pavese e Alberto Do - 26 settembre 2020

Concerto Mauro Pavese e Alberto Do - 26 settembre 2020

Sabato 26 settembre ore 17
BOSCO MARENGO, Abbazia di Santa Croce
MAURO PAVESE, tromba
ALBERTO DO, organo positivo
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

Un programma assai interessante sarà quello proposto dal duo formato da Mauro Pavese alla tromba e da Alberto Do all’organo sabato 26 settembre alle 17 nell’ Abbazia di Santa Croce a Bosco Marengo. Il concerto si svolge nell’ambito della quarantunesima Stagione sugli organi storici, sostenuta da Fondazione CRT, Fondazione CRAL, Fondazione SociAl, Amag e Regione Piemonte.
Il programma inizierà con il celeberrimo brano di Jeremiah Clarke  “The Prince of Denmark’s March”,  scritto nel 1699, conosciuto anche con il nome di “Trumpet Voluntary”. Dopo essere stata riscoperto nel 1840 fu attribuito per molto tempo al suo contemporaneo Henry Purcell, probabilmente perché un altro brano di Clarke (Trumpet tune in re, 1700 ca.) è tratto dall’opera The Island Princess scritta in collaborazione con Daniel Purcell, fratello minore di Henry. The prince of Denmark’s march fu scritta in onore del principe di Danimarca Giorgio, marito della futura regina Anna e fratello del re di Danimarca Cristiano V.
Sempre per tromba ed organo si potranno ascoltare la Suite in re maggiore di G.F. Haendel, originale x tromba ed archi, nei movimenti Ouverture, Allegro, Minuetto, Bourrèe e Marcia, una Sonata da Concerto di Telemann che nell’organico prevedeva il quartetto d’archi e la tromba obbligata, ed il concerto BWV 595 che Johann Sebastian Bach trascrisse di proprio pugno dall’originale di Giovanni Ernesto di Sachs-Weimar. Non mancheranno i brani per organo solo, una Toccata del grande compositore olandese J.P. Sweelinck ed alcune “Canzoni” di Frescobaldi e del suo maestro Luzzasco Luzzaschi

Mauro Pavese, nato ad Asti, brillantemente diplomato in tromba presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria con il Maestro Luigi Sechi, ha proseguito gli studi presso la “Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo” con il Maestro Pierre Thibaud (Prima Tromba Solista dell’Opera di Parigi).
Premiato in numerosi concorsi musicali nazionali ed internazionali.
Nell’arco della sua carriera è stato diretto da illustri Maestri quali: A.Pappano, Z.Mehta, D.Baremboim, M-W.Chung, R.Chailly, P.Steinberg, B.Haitink, G.Noseda, D.Gatti, S. Bychkov, Y. Sado, F:Luisi, A.Ceccato, M.Rota, W. Marshall e molti altri.
E’ stato invitato a ricoprire il ruolo di prima tromba presso:
L’Orchestra del “Teatro Regio di Torino”, l’Orchestra del “Teatro Carlo Felice di Genova” e l’Orchestra “Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano”.
Collabora inoltre con altre importanti compagini orchestrali come quella del “Teatro alla Scala di Milano”,“Teatro La Fenice di Venezia”, “l’Orchestra Festival Strings di Lucerna”, “l’Orchestra Filarmonica Italiana”, “l’Orchestra Sinfonica di Sanremo”, “l’Orchestra Sinfonica di Savona”, “la Camerata Ducale di Vercelli”, “l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte”,”l’Orchestre des Alpes e de la Mer di Nice” etc.
Viene regolarmente invitato a ricoprire il ruolo di prima tromba presso “l’Orchestra Sinfonica Siciliana”.
Dal 2007 ricopre il ruolo di prima tromba nell’Orchestra “B. Bruni di Cuneo” con la quale ha tenuto numerosi concerti (anche in qualità di solista) tra cui gli ultimi dodici concerti di ferragosto trasmesssi in diretta RAI.

Alberto Do, nato Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nella classe di organo e composizione organistica della professoressa L. Romiti, ove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S. Rocco tenuto dalla professoressa L. Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A settembre del 2004 ha partecipato al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da P. Kapitula, ad aprile del 2015 ai corsi presso l’ Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia tenuti da L. Lohmann e G. Bovet. Ha seguito, inoltre, due masterclass di organo inglese e americano tenute rispettivamente da C. Kent e G. Archer.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla XIX edizione del concorso nazionale di organo “Città di Viterbo”.
Ha collaborato come strumentista con importanti gruppi vocali e strumentali: cori dell’Accademia vocale di Genova diretti dal M° R. Paraninfo, Coro da camera del Conservatorio “A. Vivaldi” e Ars Cantica Choir diretti dal M° M. Berrini, orchestra dell’Università di Bamberg (D), Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” con cui ha eseguito il “Concerto per l’organo” di A. Salieri.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali come i “concerti di San Torpete” e i “Concerti Spirituali del Gonfalone” a Genova, la “Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” della provincia di Alessandria, “Vespri e Messe d’organo” nel Duomo di Monza e il festival nazionale “Suona Francese” dove ha eseguito il Requiem di M. Duruflé nella versione ridotta per coro e organo sotto la direzione del M° M. Berrini.
Dal 2010 è titolare dell’organo Mascioni del 1983 presso il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona.

Concerto Alberto Do – 8 settembre 2019

Concerto Alberto Do – 8 settembre 2019

Concerto Alberto Do - 8 settembre 2019

La Stagione prosegue domenica 8 settembre alle ore 16 presso la chiesa Parrocchiale di VERRUA SAVOIA (TO). Il giovane organista ALBERTO DO, titolare del bel “Mascioni” del Santuario Madonna della Guardia a Tortona, eseguirà al grande organo costruito nel 1901 da Edoardo Rossi di Milano un variegato programma di autori italiani, francesi e tedeschi fra i quali Bach, Mozart, Vierne e Duprè.

Programma
Benedetto Marcello (1686 – 1739)
Fuga per organo Del Signor Benedetto Marcello

J. S. Bach (1675 – 1750)
Concerto in re minore BWV 974

W. A. Mozart (1756 – 1791)
Ouverture dalla Suite in Do maggiore K399

L. Cherubini (1760 – 1842)
Fantasia per organo

C. Galeotti (1870 – 1929)
Offertorie op. 100

L. J. A. Lefébure-Wely (1817 – 1869)
Boléro de concert

L. Vierne (1870 – 1937)
Berceuse dai 24 pezzi in stile libero op. 31

M. Dupré (1886 – 1971)
Ave Maris Stella dalla raccolta “Vêpres du commun des fêtes de la Sainte Vierge” op. 18

ALBERTO DO
Nato ad Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A.Vivaldi” di Alessandria nella classe di organo e composizione organistica della professoressa Letizia Romiti.
Ha partecipato come solista ai saggi della “Casa della Musica” per le scuole.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S.Rocco tenuto dalla professoressa Letizia Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla 9° edizione del concorso nazionale di organo “citta di Viterbo”; a settembre dello stesso anno partecipa al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da Przémyslav Kapitula.
Ad agosto del 2005 si esibisce con l’orchestra dell’Università di Bamberg (D) eseguendo in prima assoluta un brano del compositore Walter Gatti, replicando il concerto in ottobre, in Germania, con la stessa orchestra.
E’ stato invitato ad inaugurare il restauro di alcuni strumenti storici.
E’ organista titolare dell’ organo “Mascioni” del Santuario Madonna della Guardia di Tortona.
Si esibisce sia come solista che con formazioni vocali e strumentali. Collabora con il gruppo “Ars Cantica” diretto da Marco Berrini. Recentemente ha eseguito con l’Orchestra del Conservatorio di Alessandria il concerto per organo ed archi di Antonio Salieri, opera poco conosciuta ma assai impegnativa.

Concerto Alberto Do – 8 settembre 2019

Concerto Alberto Do – 8 settembre 2019

Concerto Alberto Do - 8 settembre 2019

La Stagione prosegue domenica 8 settembre alle ore 16 presso la chiesa Parrocchiale di VERRUA SAVOIA (TO). Il giovane organista ALBERTO DO, titolare del bel “Mascioni” del Santuario Madonna della Guardia a Tortona, eseguirà al grande organo costruito nel 1901 da Edoardo Rossi di Milano un variegato programma di autori italiani, francesi e tedeschi fra i quali Bach, Mozart, Vierne e Duprè.

Programma
Benedetto Marcello (1686 – 1739)
Fuga per organo Del Signor Benedetto Marcello

J. S. Bach (1675 – 1750)
Concerto in re minore BWV 974

W. A. Mozart (1756 – 1791)
Ouverture dalla Suite in Do maggiore K399

L. Cherubini (1760 – 1842)
Fantasia per organo

C. Galeotti (1870 – 1929)
Offertorie op. 100

L. J. A. Lefébure-Wely (1817 – 1869)
Boléro de concert

L. Vierne (1870 – 1937)
Berceuse dai 24 pezzi in stile libero op. 31

M. Dupré (1886 – 1971)
Ave Maris Stella dalla raccolta “Vêpres du commun des fêtes de la Sainte Vierge” op. 18

ALBERTO DO
Nato ad Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A.Vivaldi” di Alessandria nella classe di organo e composizione organistica della professoressa Letizia Romiti.
Ha partecipato come solista ai saggi della “Casa della Musica” per le scuole.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S.Rocco tenuto dalla professoressa Letizia Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla 9° edizione del concorso nazionale di organo “citta di Viterbo”; a settembre dello stesso anno partecipa al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da Przémyslav Kapitula.
Ad agosto del 2005 si esibisce con l’orchestra dell’Università di Bamberg (D) eseguendo in prima assoluta un brano del compositore Walter Gatti, replicando il concerto in ottobre, in Germania, con la stessa orchestra.
E’ stato invitato ad inaugurare il restauro di alcuni strumenti storici.
E’ organista titolare dell’ organo “Mascioni” del Santuario Madonna della Guardia di Tortona.
Si esibisce sia come solista che con formazioni vocali e strumentali. Collabora con il gruppo “Ars Cantica” diretto da Marco Berrini. Recentemente ha eseguito con l’Orchestra del Conservatorio di Alessandria il concerto per organo ed archi di Antonio Salieri, opera poco conosciuta ma assai impegnativa.

Concerto di Alberto Do – 10 giugno 2019

Concerto di Alberto Do – 10 giugno 2019

Concerto di Alberto Do - 10 giugno 2019

Cari Amici, in attesa di definire e poi divulgare il programma definitivo della nostra prossima Stagione che comincerà con un doppio appuntamento il 2 ed il 4 agosto (Conferenza sulla costruzione dell’ organo a Borghetto Borbera e concerto a Pratolungo di Gavi), sperando di far cosa gradita segnalo il concerto di Alberto Do, che molti di voi già hanno sentito ed apprezzato.
Con un’orchestra tedesca eseguirà fra le altre cose il concerto per organo di Salieri, conosciuto, a ragione o a torto, come il “rivale” di Mozart.
Vi aspettiamo!

Alberto Do
Nato Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nella classe di organo e composizione organistica della professoressa L. Romiti, ove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode.
Nel 2009 si laurea a pieni voti presso l’università “A. Avogadro” di Alessandria in Scienze Chimiche.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S. Rocco tenuto dalla professoressa L. Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A settembre del 2004 ha partecipato al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da P. Kapitula e ad aprile del 2015 ai corsi presso l’ Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia tenuti da L. Lohmann e G. Bovet.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla XIX edizione del concorso nazionale di organo “Città di Viterbo”.
Ha collaborato come strumentista con importanti gruppi vocali e strumentali: cori dell’Accademia vocale di Genova diretti dal M° R. Paraninfo, Coro da camera del Conservatorio “A. Vivaldi” e Ars Cantica Choir diretti dal M° M. Berrini, orchestra dell’Università di Bamberg (D), Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” con cui ha eseguito il “Concerto per l’organo” di A. Salieri.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali come i “concerti di San Torpete” e i “Concerti Spirituali del Gonfalone” a Genova, la “Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” della provincia di Alessandria, “Vespri e Messe d’organo” nel Duomo di Monza e il festival nazionale “Suona Francese” dove ha eseguito il Requiem di M. Duruflé nella versione ridotta per coro e organo sotto la direzione del M° M. Berrini.
Dal 2010 è titolare dell’organo Mascioni del 1983 presso il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona

Concerto Alberto Do – 16 settembre 2017

Concerti d'organo 2017 - Alberto Do

Presso il Santuario della Madonna della Guardia a Tortona sabato 16 settembre alle ore 21 si terrà il concerto di inaugurazione dei lavori di ripristino dell’ organo “Mascioni”, alla cui consolle siederà il giovane organista ALBERTO DO.
Lo strumento, a due tastiere e pedaliera concavo-radiale di 32 note, fu costruito dalla celebre ditta nel 1983. Ha 32 registri ripartiti sulle tastiere e sul Pedale, ed è a trasmissione elettrica.
Il concerto è dedicato al ricordo di  Paolo Perduca, anch’egli giovane organista e musicista eclettico prematuramente scomparso.
Gli Amici dell’Organo hanno potuto realizzarlo, insieme ad altri appuntamenti di rilievo, grazie alle Fondazioni che ancora una volta hanno voluto rinnovare il proprio  impegno a favore dell’ Associazione: in primo luogo la Compagnia di San Paolo, che recentemente ha selezionato la Rassegna nell’ambito del bando “Luoghi della Cultura”, oltre alle Fondazioni CRT e CRAL, SociAl e “Piemonte dal Vivo.
 
Il programma, corposo ed impegnativo come si conviene a questa grande occasione, comprende brani di Bach, Brahms, del compositore toscano Giulio Cesare Galeotti (allievo italiano do César Franck), di Joseph Bonnet (le virtuosistiche “Variatiobs de concert”), di Reger e si concluderà con  le celeberrime “Litanies” di Jean Alain.

 

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