Tutti gli articoli di dicarl

Concerto coro Haec Dies – 23 luglio 2023

Concerto coro Haec Dies – 23 luglio 2023

Concerto coro Haec Dies - 23 luglio 2023

Domenica 23 luglio 2023, ore 17
GRONDONA, Chiesa parrocchiale
CORO GREGORIANO “HAEC DIES”
EZIO AIMASSO, direttore
LETIZIA ROMITI, organo

La Stagione sugli organi storici prosegue con un ricco week end di appuntamenti.

Domenica 23 luglio alle 17 torna l’antico canto gregoriano a Grondona, sempre nella chiesa Parrocchiale. Il coro “Haec Dies” diretto da Ezio Aimasso e Letizia Romiti all’organo “Giuliani”, uno dei più interessanti dell’intera provincia, proporranno la “Missa de beata Virgine” di Andrea Gabrieli ed un’ampia scelta di canti mariani.

Programma
CLAUDIO MERULO (1533 – 1604)
Toccata I “Undecimo tono detto quinto”

Canti mariani
Ave maria (Antifona)
Alma Redemtoris Mater (Ant. Mariana, tono semplice)
Ave regina coelorum (Ant. Mariana tono semplice)
Regina coeli (Ant. Mariana tono semplice)
Salve regina (Ant. Mariana tono ornato)
Ave maris stella (Inno)
Stabat Mater (Sequenza)
Tota pulchra (Antifona)

ANDREA GABRIELI (1510 – 1585)
Missa de Beata Virgine
alternata ai versetti gregoriani della Missa cum iubilo cum trophis

L’insieme vocale Haec Dies è nato nel 2009 da un gruppo di persone con esperienze musicali differenti, unite dalla passione per il canto gregoriano. Nel corso degli anni lo studio del repertorio è stato indirizzato sia alla liturgia che al supporto di conferenze e programmi a tema. Pur privilegiando le celebrazioni in un’ottica di divulgazione, Haec Dies ha collaborato come schola con cori polifonici ed insiemi strumentali (ad esempio con il coro dell’Università di Torino diretto dal maestro Sergio Pasteris) Ha contribuito nel 2011 con un proprio brano, ad un’opera miscellanea incisa su CD, per iniziativa della regione Piemonte, a celebrare il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Nel 2013, con un “gemellaggio musicale” con il coro Vocalix della città tedesca di Boblingen, gemellata con Alba, ha eseguito un concerto nella Cattedrale della Chiesa riformata e cantato una Messa nella chiesa cattolica di Renningen. Con il Museo Diocesano di Alba ha curato l’esecuzione di alcuni brani contenuti nel Rotulo di San Teobaldo, autorevole e originale testimonianza di canto monodico del XIII secolo nel territorio in cui Haec Dies vive ed opera.
Il Coro ha partecipato a presentazioni letterarie e animato liturgie presso l’Abbazia di Sant’Antimo, in Toscana, sulle colline di Montalcino e, grazie agli studi del direttore Ezio Aimasso, è iniziata una collaborazione con l’Abbazia cistercense di Morimondo (Arcidiocesi di Milano) che ha portato alla luce il canto contenuto in due manoscritti del XII secolo ora custoditi a Parigi presso la Bibliotheque Nationale de France.
Due cd editi da Paoline Editoriale Audiovisi, Haec Dies Domini (2019) e Regem Venturum Dominum (2021), raccolgono alcuni esempi dell’attività degli ultimi anni.

CORISTI
Armellino Andrea, Bonardi Emanuele, Buccolo Marco, Costamagna Roberto, Eandi Andrea, Giachetto Pier Luigi, Morra Mario, Porta Marco, Savigliano Mattia, Sibona Marco, Urgo Fabrizio

Ezio Aimasso. Medico pediatra, è diplomato in Musica Corale e Direzione di coro presso il  Conservatorio di Cuneo, e in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino.
Studiando con Daniel Saulnier e con Giacomo Baroffio, ha conseguito, summa cum laude, il dottorato in Canto gregoriano presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Tra le sue pubblicazioni, L’Antifonale iemale della Chiesa vercellese (Vercelli, Biblioteca Capitolare LXX) e Il gregoriano, una scala verso il Paradiso. Collabora con il Bollettino Ceciliano, la Rivista internazionale di Musica Sacra ed Études Grégoriennes. Su richiesta dei monaci di Solesmes ha scritto la prefazione alla riedizione italiana de Primo anno di Canto Gregoriano di dom Eugene Cardine.
Tiene annualmente seminari sul canto gregoriano al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Nel 2009 ha fondato il coro gregoriano Haec dies di Alba, che dirige tuttora.

Concerto Alessandra Mazzanti – 22 luglio 2023

Concerto Alessandra Mazzanti – 22 luglio 2023

Sabato 22 luglio 2023, ore 21
CASALNOCETO, chiesa parrocchiale
ALESSANDRA MAZZANTI, organo

La Stagione sugli organi storici prosegue con un ricco week end di appuntamenti.

Sabato 22 luglio alle 21 sarà la volta di Alessandra Mazzanti all’organo “Lingiardi” della Parrocchiale Casalnoceto, con un programma interamente dedicato all’Ottocento operistico Italiano per fare gustare tutti i colori dello strumento nella ricorrenza del decennale del restauro.

Programma
FERDINANDO PROVESI (1770-1833)
Sinfonia per organo

CARLO FUMAGALLI (1822-1907)
Offertorio op. 155
(da La donna del lago di Gioacchino Rossini)
Consumazione op. 155
(da Torquato Tasso di Gaetano Donizetti)
Offertorio op. 185
(da Traviata di Giuseppe Verdi)
Marcia per dopo la Messa op. 185
(da Aida di Giuseppe Verdi)

P. DAVIDE DA BERGAMO (1791-1863)
Elevazione in re minore

CHARLES GOUNOD-P. FUMAGALLI (1818-1893) (1837-1908)
Marche Religieuse pour Orgue seul

GAETANO DONIZETTI (1797-1848)
Grande Offertorio

POLIBIO FUMAGALLI (1830-1900)
Marcia campestre op. 80 n. 1
(da Sei Marce originali per organo)

GIOVANNI RIDOLFI (XVIII sec.)
Concerto per Organo Senza Strumenti in Re magg.
Allegro
Andantino
Presto

Alessandra Mazzanti, nata a Bologna, si è diplomata in Organo e Composizione Organistica nella classe del Mº Maria Grazia Filippi con il massimo dei voti, in Musica Corale e Direzione di Coro con il Mº Tito Gotti, in Composizione con il Mº Ivan Vandor e in Direzione d’Orchestra con il Mº Luciano Acocella con cui ha pure ottenuto la Laurea di II Livello con il massimo dei voti e la lode, presso il Conservatorio «G.B.Martini» di Bologna discutendo una tesi su “Il canto gregoriano nella musica lirica e sinfonica tra ‘800 e prima metà del ‘900”.
In qualità di organista ha seguito corsi di interpretazione con Luigi Ferdinando Tagliavini, Michael Radulescu e Monika Henking e ha un’intensa attività concertistica come solista e in formazioni corali e strumentali, con tournée e concerti in Italia, Francia, Germania, Austria, Belgio, Polonia, Svizzera, Spagna, Palma di Maiorca, Uruguay, Argentina, Messico e Inghilterra.
É organista della Basilica di S.Antonio da Padova di Bologna e nel 2018 ha curato e seguito il Restauro dell’organo Franz Zanin (1972) della Basilica, realizzato dalla ditta Dell’Orto & Lanzini.
Dal 2016 è inoltre organista titolare della Chiesa di S. Domenico di Cesena e soprintendente artistico dell’antico organo a canne Baldassarre Malamini del 1601 ivi conservato.
In qualità di direttore d’orchestra, ha frequentato corsi di perfezionamento con Deyan Pavlov e Gheorghi Dimitrov ed ha all’attivo numerosi concerti in Italia e all’estero. Ha diretto l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e numerose orchestre europee. Dal 1997 al 2001 ha diretto il Coro e Orchestra della Cappella Musicale Arcivescovile di Santa Maria dei Servi di Bologna.
Dal 1995 è Direttore del Coro Polifonico Fabio da Bologna e nello stesso anno ha fondato e da allora dirige l’Orchestra Fabio da Bologna. Con queste compagini, oltre al repertorio classico per orchestra sola, si è dedicata al repertorio sacro per coro e orchestra dal XVIII al XX secolo proponendo autori quali Vivaldi, Cafaro, Caldara, Carissimi, Durante, Cimarosa, Martini, Salieri, Händel, Haydn, Mozart, Rossini, Gounod, Bruckner, Rheinberger, Franck, Bossi, Fauré, Vierne, Poulenc e molti altri.
La sua attività compositiva annovera esecuzioni all’interno di importanti cicli di concerti in Italia e all’estero, Festival internazionali e registrazioni per la Radio italiana. Ha vinto per due stagioni consecutive il Concorso di Composizione «Noferini» indetto dal Conservatorio «G.B. Martini» di Bologna negli anni 1985 e 1986. La sua composizione ECCE HOMO ha vinto il primo premio al “XII International Composition Contest DONNE IN MUSICA Serbia 2015”, nella IV categoria – Musica orchestrale. La sua composizione STABAT MATER (Meditazioni su un’antica versione dello Stabat Mater – Bologna XIII sec.) ha vinto il terzo premio (primo non assegnato) al “Premio Franchino Gaffurio 2022” dedicato al 500° anniversario del compositore lodigiano Franchino Gaffurio.
E’ Direttore Artistico di Fabio da Bologna Associazione Musicale, dei cicli di concerti “Ottobre Organistico Francescano Bolognese” e “Bologna Summer Organ Festival” che hanno luogo presso la Basilica di S. Antonio di Padova di Bologna (organo meccanico Franz Zanin 1972), del ciclo di concerti d’organo “Venerdì a Stella Maris” che ha luogo presso la chiesa francescana di Stella Maris a Milano Marittima (RA) (organo a trasmissione elettrica Zanin 1970), e Direttore Artistico del festival “Musica a San Domenico” che ha luogo a Cesena nella Chiesa di San Domenico (organo Malamini 1601).
Suona in duo organo e tromba con Alberto Astolfi, in trio organo e due trombe con Alberto Astolfi e Luigi Zardi, organo e soprano con Paola Cigna, organo e contralto con Daniela Pini, organo e tenore con Gregory Bonfatti, organo e violino con Gabriele Raspanti, organo e saxofono con Cornelia Schünemann.
Ha inciso numerosi CD sia in qualità di organista che di direttore di coro e d’orchestra.
Ha tenuto workshop presso le scuole di Cambridge (UK) sul Carnevale degli animali di Saint-Saëns. E’ chiamata a tenere seminari sul concerto per organo e orchestra, l’organo italiano nel XIX secolo, l’organo e il canto gregoriano, il canto gregoriano nella musica dal Mille ai giorni nostri, l’accompagnamento al canto gregoriano, il canto gregoriano nella musica lirica e sinfonica tra ‘800 e ‘900, anche affiancando docenti quali Nino Albarosa, Bruna Caruso e Fulvio Rampi.
È docente di Organo (Prassi esecutiva e Repertorio Romantico e Moderno nel Biennio), Pratica organistica e di Canto Gregoriano presso il Conservatorio «Bruno Maderna» di Cesena.

Concerto Laura Farabollini – 21 luglio 2023

Concerto Laura Farabollini – 21 luglio 2023

Concerto Laura Farabollini - 21 luglio 2023

 

Venerdì 21 luglio 2023, ore 21
NOVI LIGURE, Basilica della Maddalena
LAURA FARABOLLINI, clavicembalo

La Stagione sugli organi storici prosegue con un ricco week end di appuntamenti.

Venerdì 21 alle ore 21 nell’Oratorio della Maddalena a Novi Ligure, in occasione della festa patronale, la nota clavicembalista Laura Farabollini si esibirà con un programma sulle varie scuole del Barocco europeo, suonando uno strumento costruito da Giuseppe Corazza di Grondona.

Programma
GIOVANNI BENEDETTO PLATTI (1697 – 1793)
Sonata IV in sol minore
Largo / Presto e alla breve / Adagio / Non tanto allegro

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 – 1750)
Toccata in mi minore

PIETRO DOMENICO PARADISI (1707 – 1791)
Sonata in la maggiore
Vivace / Allegro

FRANCOIS COUPERIN (1668 – 1733)
XVII Ordre
La Superbe ou la Forqueray
Les Petits Moulins à vent
Les Timbres
Courante
Les petites Chrémiéres de Bagnolet

FRANZ JOSEF HAYDN (1732 – 1809)
Sonata in Fa maggiore
Allegro / Adagio / Presto

PIETRO DOMENICO PARADISI
Sonata in fa maggiore
Presto / Giga

GEORG FRIEDRICH HANDEL (1685 – 1759)
Suite VII in sol minore
Ouverture
Andante / Allegro / Sarabanda / Giga / Passacaglia

Laura Farabollini
Si è diplomata con il massimo dei voti e la lode in pianoforte sotto la guida della prof.ssa Graziella Sbarrato nel 2000, in clavicembalo con la prof.ssa Francesca Lanfranco nel 2003, in composizione con il M° Paolo Ferrara nel 2007 al Conservatorio di Musica “A. Vivaldi” di Alessandria. Nel 2007 ha anche conseguito il diploma in didattica della musica sempre con il massimo dei voti.
Svolge intensa attività concertistica sia come solista sia in varie formazioni cameristiche tenendo concerti per conto di importanti associazioni musicali in Italia e all’estero fra cui l’associazione Sinarte di Fuscaldo (Cs), l’associazione Interim’art di Antibes (Francia), l’Agimus di Tortona, la Società del Quartetto di Busto Arsizio, il Centro Studi Musicali “Ferruccio Busoni” di Empoli, l’Associazione “Amici dell’organo” di Alessandria, l’Itinera Festival, l’associazione Mascagni di Livorno Nova et Vetera (Orchestra da camera di Lecco), Rassegna “Incontro alla Musica” (provincia di Bergamo), i Comuni di Genova, di Alessandria, di Milano, di Torino, di Reggio Emilia e molti altri. Ha collaborato inoltre per l’attività concertistica e discografica con l’Ars Cantica Choir di Milano, il Coro da camera “A.Vivaldi”, l’ensemble barocco “Gli Orfei Farnesiani”, l’orchestra “F. Vallotti” di Vercelli tenendo concerti in Italia e all’estero.
Ha seguito corsi di perfezionamento in clavicembalo con Bob Van Asperen, Gustav Leonhardt e Pierre Hantaï; dal 2003 al 2009 ha studiato le tastiere storiche con Emilia Fadini in ricordo della quale, ad un anno dalla scomparsa, è stata invitata a tenere un concerto nella località in cui viveva.
Vincitrice di numerosi primi premi in concorsi nazionali ed internazionali, nel 1996 le è stato conferito il premio internazionale “Maria Luigia” (Terme di Tabiano) per la musica classica, nel 2003 è risultata finalista al Concorso di clavicembalo “Gianni Gambi” di Pesaro e ha vinto (per la seconda volta) il primo premio con borsa di studio al Concorso Marengo Musica con musiche antiche di autori francesi per clavicembalo.
Si è laureata nel 2003 con il prof. Giorgio Pestelli in lettere moderne presso l’Università degli Studi di Torino, discutendo la tesi di storia della musica “La musica per coro a cappella di Bruno Bettinelli” (pubblicato da Rugginenti Editore di Milano).
Insegna lettere all’Istituto Comprensivo 2 di Novi Ligure dove è referente dell’indirizzo musicale.

Rinvio concerto domenica 16 luglio 2023

Rinvio concerto domenica 16 luglio 2023

Per l’improvviso decesso del Parroco di Arquata Scrivia Don Lino Piccinini, il secondo concerto della Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria, previsto per domenica prossima 16 luglio nell’Oratorio dell’Assunta alle ore 21, è rinviato a data da destinarsi.
L’associazione Amici dell’Organo si unisce al cordoglio di tutta la comunità di Arquata Scrivia.

Programma della XLIV Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Programma della XLIV Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Cari Amici ed appassionati tutti,
vi invitiamo con gioia ai concerti della nostra XLIV Stagione, che si svolgeranno sugli organi storici di tutta la provincia di Alessandria.

Anche quest’anno siamo riusciti a mantenere il taglio internazionale della Rassegna, grazie alla presenza di alcuni artisti di gran nome e di lunghissimo corso provenienti da Belgio, Germania, Francia, Svizzera ed Argentina.

Sarà mantenuta la collaborazione con il Conservatorio di Alessandria; un concerto, come da tradizione, avrà come protagonista un laureando in Organo di questo anno accademico, ma apriremo anche ad altri giovani: un laureato del Conservatorio “S. Pietro a Maiella” di Napoli verrà in Piemonte per suonare uno strumento settecentesco di scuola napoletana, un ex allievo del nostro Conservatorio avrà l’opportunità di suonare con un grande virtuoso della viola da gamba rinomato a livello mondiale, ed il concerto finale sarà affidato ad un giovanissimo organista veronese il quale si esibirà in duo con il padre, apprezzato concertista internazionale.

Per la prima volta la nostra Rassegna avrà un taglio decisamente “rosa”.

La presenza di esecutrici è sempre stata un punto d’onore ed un vanto della nostra Stagione, considerando che nel nostro Paese le organiste sono da sempre una minoranza rispetto alla componente maschile. In questa edizione dieci concerti su sedici vedranno in organico almeno una figura femminile, o come solista d’organo o come partner musicale.

Molti saranno gli elementi innovativi, fra i quali l’inserimento di sedi del tutto nuove (Lobbi, San Salvatore e Spigno) o desuete da più di dieci anni come la chiesa del quartiere Cristo di Alessandria, che pure vanta uno degli strumenti più grandiosi e pregevoli di tutta la Regione; le due inaugurazioni del restauro ad Arquata Scrivia ed a Castelferro; il ritorno del canto gregoriano; la presenza di strumenti ed organici mai impiegati prima come la viola da gamba, l’organo a quattro mani ed il duo di fisarmoniche che speriamo sia utile per avvicinare ai nostri eventi un pubblico che normalmente frequenta tutt’altro genere di manifestazioni musicali.

Ecco, in breve, ciò che troverete.

Non resta che ringraziarvi, insieme ai nostri tradizionali Enti sostenitori, per l’interesse e l’affezione alle nostre iniziative, ma soprattutto ai nostri organi secolari, preziosi ed insostituibili, in grado ancora oggi di regalarci intense emozioni

Programma rassegna concerti d’organo 2023

Ringraziamenti

Ringraziamenti

L’Associazione Amici dell’Organo ringrazia tutti coloro che hanno voluto devolvere il 2xmille al sostegno delle proprie attività.
In un momento di grande incertezza dovuto alla contrazione delle risorse finanziarie anche un piccolo contributo è indispensabile ed è anche un forte incentivo a portare avanti, per quanto possibile, le nostre storiche iniziative.
Vi aspettiamo tutti ai prossimi concerti!

Concerto Frank Heye – 14 luglio 2023

Concerto Frank Heye – 14 luglio 2023

Concerto Frank Heye - 14 luglio 2023

venerdì 14 luglio 2023 ore 21
ALESSANDRIA, chiesa del Carmine
FRANK HEYE, organo (Belgio)

In attesa della conferenza di presentazione, prevista per i primi giorni di luglio, vi invitiamo tutti ai primi concerti della XLIV Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, che si muoverà secondo le linee guida ormai consolidate, ma con alcune novità.
Anche quest’anno siamo riusciti a mantenere il taglio internazionale della Rassegna, grazie alla presenza di alcuni artisti di gran nome e di lunghissimo corso provenienti da Belgio, Germania, Francia, Svizzera ed Argentina.
Sarà mantenuta la collaborazione con il Conservatorio di Alessandria; un concerto, come da tradizione, avrà come protagonista un laureando in Organo di questo anno accademico, ma apriremo anche ad altri giovani: un laureato del Conservatorio “S. Pietro a Maiella” di Napoli verrà in Piemonte per suonare uno strumento settecentesco di scuola napoletana, un ex allievo del nostro Conservatorio avrà l’opportunità di suonare con un grande virtuoso della viola da gamba rinomato a livello mondiale, ed il concerto finale sarà affidato ad un giovanissimo organista veronese il quale si esibirà in duo con il padre, apprezzato concertista internazionale.
Per la prima volta la nostra Rassegna avrà un taglio decisamente “rosa”.
La presenza di esecutrici è sempre stata un punto d’onore ed un vanto della nostra Stagione, considerando che nel nostro Paese le organiste sono da sempre una minoranza rispetto alla componente maschile. In questa edizione dieci concerti su sedici vedranno in organico almeno una figura femminile, o come solista d’organo o come partner musicale.
Molti saranno gli elementi innovativi, fra i quali l’inserimento di sedi del tutto nuove (Lobbi, San Salvatore e Spigno) o desuete da più di dieci anni come la chiesa del quartiere Cristo di Alessandria, che pure vanta uno degli strumenti più grandiosi e pregevoli di tutta la Regione; le due inaugurazioni del restauro ad Arquata Scrivia ed a Castelferro; il ritorno del canto gregoriano; la presenza di strumenti ed organici mai impiegati prima come la viola da gamba, l’organo a quattro mani ed il duo di fisarmoniche che speriamo sia utile per avvicinare ai nostri eventi un pubblico che normalmente frequenta tutt’altro genere di manifestazioni musicali.
Ecco, in breve, ciò che troverete.
Non resta che ringraziarvi, insieme ai nostri tradizionali Enti sostenitori, per l’interesse e l’affezione alle nostre iniziative, ma soprattutto ai nostri organi secolari, preziosi ed insostituibili, in grado ancora oggi di regalarci intense emozioni

Programma
Max Reger Introduzione e Passacaglia (dalla Prima suite in mi minore  op16 “Den Manen Johann Sebastian Bachs”)
(1873-1916)

Marco Enrico Bossi Cantabile (da “ 6 pezzi op. 70 n°5”)
(1861-1925)

Marcel Dupré Prélude et Fugue en la bémol majeur op.36 n°2
(1886-1971)

Olivier Messiaen Prière aprés la communion (da “Livre du Saint Sacrament”)
(1908-1992)

Gabriel Verschraegen Passacaglia op 30
(1919-1981)

Charles-Marie Widor Moderato cantabile e Finale (dalla Sinfonia n°8 op 42)
(1844-1937)

Frank Heye (nato a Gand nel1964) ha ricevuto la medaglia del governo per gli studi organistici nella classe di Edward de Geest.
Ha continuato i suoi studi presso il Conservatorio Reale di Gand dove ha conseguito un diploma superiore in musica d’organo nella classe di Dirk Verschraegen e una laurea in teoria musicale. Ha vinto l’Omer van Puyvelde Competition e ha seguito corsi di perfezionamento con J. Huys, E. Kooiman, T. Koopman e G. Bovet.
Si focalizza sull’esecuzione di musica contemporanea, comprese le composizioni fiamminghe. Ha eseguito diversi brani di Claude Coppens, Dick Van der Harst, Walter Heynen, Willy Snellings, Dirk Blockeel, Lucien Goethals, Vincent d’Hondt, Michel George Brégent, Thomas Svoboda, Maurice Verstuyft, Jacqueline Fontyn (“Enluminures” in Saint Pietroburgo), Willem Ceuleers (prima sinfonia nella chiesa di Santo Stefano a Gand), Ludo Geloen, Jan Vandenheede, Geert Depraetere, Cyriel Van den Abeele e molti altri. Il suo repertorio comprende molte opere sinfoniche fiamminghe in stile espressionista e neobarocco. Tiene regolarmente concerti in Belgio e nella maggior parte degli altri paesi europei e di conseguenza contribuisce notevolmente alla diffusione della musica organistica fiamminga.
Frank Heye suona l’organo, restaurato nel 1994, nella chiesa di Destelbergen e ne ha curato la supervisione artistica. Nel 199 fondò un comitato d’organo, cercando di trasformare l’organo in uno strumento di musica da camera in diversi organici di musica contemporanea. Come organista nel 1996 ha registrato un CD con opere di autori fiamminghi e di altri compositori. Inoltre è co-direttore artistico dei concerti d’organo nella chiesa di San Macharius a Laarne e del ciclo estivo nella cattedrale di San Bavone a Gand, organizzato dall’associazione di organi di Gand ‘Gents Orgelcentrum’. Ha collaborato anche alla registrazione di CD con il coro da camera di Soratea guidato da Patrick Debrabandere, con il coro di voci maschili di Heusden guidato da Jos van den Borre (eseguendo fra gli altri brani di Peter Benoit) e con David Ray, il trombonista della Filarmonica di Bruxelles. Recentemente ha collaborato alla registrazione in doppio CD dell’opera completa per organo di Gabriël Verschraegen per conto di ‘Orgelkunst’, la rivista fiamminga di cultura organistica.
A Parigi nel 2003 è stato insignito della medaglia d’argento dall’organizzazione accademica ‘Arts, Sciences et Lettres’ per i suoi meriti artistici.
Lavora come insegnante presso l’Accademia di musica di Gand ‘Gabriël Verschraegen’ e l’Accademia di Oudenaarde.

La Musica e il Sacro 2023 – concerti del 27 maggio 2023 e 3 giugno 2023

La Musica e il Sacro 2023 – concerti del 27 maggio 2023 e 3 giugno 2023

Prosegue ad Alessandria ed a Novi Ligure “La Musica e il Sacro”, manifestazione tradizionalmente organizzata dagli Amici dell’Organo come appendice alla Stagione di concerti sugli organi storici, in collaborazione con il Conservatorio “A. Vivaldi” ed affidata ad allievi ed ex allievi dell’Istituto, come pure in qualche caso ad artisti ospiti.Nella Basilica della Maddalena a Novi sabato 27 maggio alle ore 18 la liturgia vedrà la partecipazione dell’organista Antonio Polselli, il quale eseguirà brani di Johann Rudolph. Ahle, di Benedetto Marcello e di Frescobaldi.
Ahle, compositore davvero poco conosciuto ed eseguito, almeno in Italia, rappresenta veramente una curiosità. Nato in Turingia, studiò letteratura, teologia e musica inizialmente nella sua città natale poi a Gottinga e ad Erfurt.
Nel 1654 era organista della chiesa di S. Biagio, in Mühlhausen. Ma non minore della stima che egli godé come musicista dovette essere la considerazione per le sue qualità morali e politiche, se nel 1673 fu eletto borgomastro della sua città. Un completo elenco delle numerosissime composizioni di J.R. Ahle si può leggere nel quinto volume dei Denkmäler Deutscher Tonkunst, nel qual volume si trova anche una scelta delle composizioni stesse fatta da Joh. Wolf. L’Autore scrisse musica strumentale (sonate da camera a più strumenti), musiche corali (mottetti a più voci con basso continuo), concerti sacri (sino a 20 voci, con strumenti). Ma la sua opera più importante è costituita dalle moltissime melodie corali scritte nello stile del corale tedesco; melodie che furono per lungo tempo popolari in Turingia, e delle quali taluna rimane tuttora nel repertorio dei canti chiesastici protestanti.
È noto anche per i chiari lavori teorico-didattici che ci ha lasciato.

Nella chiesa del Carmine in via dei Guasco ad Alessandria si potrà invece ascoltare sabato 3 giugno il maestro Andrea Verrando, organista della Cattedrale di Ventimiglia e neolaureato del Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. In programma l’intera “Suite Gothique” di Leon Boellmann, nei tempi Introduction, Choral, Menuet Gothique, Prière a Notre Dame, Toccata.
La piccola Rassegna si concluderà a Novi Ligure sabato 24 giugno, sempre nella Basilica della Maddalena, con l’organista Letizia Romiti e con musiche di Andrea Gabrieli e di Gerolamo Frescobaldi.

“La Musica e il Sacro”, come tutte le altre attività degli Amici dell’organo, è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria cui vanno una volta di più i ringraziamenti degli organizzatori per il supporto alla missione di fare conoscere quanto più possibile l’organo ed il suo vastissimo repertorio, che trova nelle Messe e nei Vespri un’occasione non meno importante che nei concerti per attirare ed incuriosire i presenti.

La Musica e il Sacro 2023 – concerti del 29 aprile 2023 e del 6 e 7 maggio 2023

La Musica e il Sacro 2023 – concerti del 29 aprile 2023 e del 6 e 7 maggio 2023

Prosegue ad Alessandria ed a Novi Ligure “La Musica e il Sacro” , manifestazione tradizionalmente organizzata dagli Amici dell’Organo come appendice alla Stagione di concerti sugli organi storici, in collaborazione con il Conservatorio “A. Vivaldi” ed affidata ad allievi ed ex allievi dell’Istituto, in qualche caso anche ad artisti ospiti.

Nella Basilica della Maddalena a Novi sabato 29 aprile alle ore 18 la liturgia vedrà la partecipazione del Maestro Andrea Verrando, organista della Cattedrale di Ventimiglia e neolaureato del Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria ove prosegue gli studi per il biennio superiore di Organo.Verrando eseguirà brani di Luzzaschi, Haendel, Anonimo e Pescetti.
Nella chiesa del Carmine in via dei Guasco ad Alessandria si potrà invece ascoltare sabato 6 maggio alle 17.30 l’insolito duo organistico formato dai maestri Daniela Scavio e Daniele Guidobono, che si esibiscono insieme per la prima volta. Il programma prevede brani per organo a quattro mani di Bach, Haendel e Adolf Hesse.
La messa sarà poi accompagnata da Giovanni Oliveri.
La Rassegna prevede anche una puntata “fuori Porta” nella Parrocchiale di Oviglio domenica 7 maggio alle ore 10.
L’ organista Antonio Polselli farà ascoltare in questa occasione musiche di Frescobaldi e di Rinck.
“La Musica e il Sacro”, come tutte le altre attività degli Amici dell’organo, è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria cui vanno una volta di più i ringraziamenti degli organizzatori per il supporto alla missione di fare conoscere quanto più possibile l’organo ed il suo vastissimo repertorio, che trova nelle
Messe e nei Vespri un’occasione non meno importante che nei concerti per attirare ed incuriosire i presenti.

 

La Musica e il Sacro 2023 – concerti del 25 marzo 2023 e del 1 aprile 2023

La Musica e il Sacro 2023 – concerti del 25 marzo 2023 e del 1 aprile 2023

 

Con il mese di marzo ricomincia “La Musica e il Sacro”, manifestazione tradizionalmente organizzata dagli Amici dell’Organo come appendice alla Stagione di concerti sugli organi storici, in collaborazione con il Conservatorio “A. Vivaldi” ed affidata ad allievi ed ex allievi dell’Istituto, ed in qualche caso ad artisti ospiti.

A Novi Ligure si partirà il 25 marzo alle ore 17.30 nell’Oratorio della Maddalena, con Daniela Scavio al settecentesco organo “Poncini”. Si potranno ascoltare brani di Haendel (la famosa Sarabanda in re minore) e di Baldassarre Galuppi (Andante in re minore, Largo in Fa maggiore ed Allegro in Re minore).

Sabato 1 aprile nella chiesa del Carmine di Alessandria  si esibirà invece sempre alle 17.30 Emanuele Colosetti, laureando in Organo al Conservatorio “A. Vivaldi”. Proporrà l’intera “Sonata Seconda” di Felix Mendelssohn ed il “Te Deum” op.59 di Max Reger.

L’edizione di quest’anno si apre con un’importante novità: mentre alla Maddalena come ad Oviglio gli interventi organistici durante la liturgia si svolgeranno in forma tradizionale, in città  mezz’ora prima della messa i musicisti di turno eseguiranno di seguito una serie di brani animando poi, salvo eccezioni, anche il culto, con una formula che di fatto costituisce un ” Vespro d’organo”.
Nella chiesa del Carmine il primo sabato del mese da marzo a giugno si comincerà quindi alle 17.30, mentre a Novi Ligure l’appuntamento come sempre coinciderà con l’inizio della messa, alle 17.30 con l’ora solare ed alle 18 con il passaggio all’ora legale.

“La Musica e il Sacro”, come tutte le altre attività degli Amici dell’organo, è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria cui vanno una volta di più i ringraziamenti degli organizzatori per il supporto alla missione di fare conoscere quanto più possibile l’organo ed il suo vastissimo repertorio, che trova nelle Messe e nei Vespri un’occasione non meno importante che nei concerti per attirare ed incuriosire i presenti. “Oggi non è più una cosa scontata avere la presenza di un organo a commento del culto, specialmente se ben restaurato o almeno adeguatamente mantenuto” – dice Letizia Romiti curatrice della piccola rassegna – per cui un titolo di merito va al parroco del Carmine don Giampaolo Orsini, al Priore della Confraternita della Maddalena Paolo Reppetti come pure al Priore emerito Mario Ristagno.