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Concerto Elena e Letizia Romiti – 27 settembre 2020

Concerto Elena e Letizia Romiti – 27 settembre 2020

Concerto Elena e Letizia Romiti - 27 settembre 2020

domenica 27 settembre ore 17
FUBINE, chiesa Parrocchiale
ELENA ROMITI, oboe
LETIZIA ROMITI, organo
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

Per la prima volta in quarantun’anni la Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria farà tappa a Fubine, grazie all’interessamento dell’Amministrazione Comunale ed alla collaborazione della Parrocchia e dell’ Associazione Culturale “Monferrato 2020”. Domenica 27 settembre alle ore 17 nella chiesa Parrocchiale si potranno ascoltare ELENA ROMITI all’oboe e LETIZIA ROMITI all’organo “Lingiardi” ivi conservato, ma anche al clavicembalo italiano copia di un “Giusti” della fine del ‘600 costruito da Giuseppe Corazza di Grondona, che arricchirà per questa occasione l’organico strumentale.
Il programma prevede brani di J. S. Bach (Sinfonie dalle Cantate BWV 156 e BWV 249 per oboe e clavicembalo), le notissime Variazioni su “Greensleeves” per oboe e basso continuo di un Anonimo celtico del diciassettesimo secolo, la Partita n.1 in la maggiore per oboe solo e sempre di Telemann la complessa Partita in sol minore per oboe e basso continuo nei tempi Grave, Allegro, Allegro, Tempo di Minue, Allegro, Tempo giusto, Allegro assai. Brani per solo strumento da tasto si alterneranno a quelli con l’oboe.

Elena Romiti si è diplomata in oboe presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria sotto la guida di O. Zoboli ed in oboe barocco presso la scuola Civica di Musica di Milano.Si è poi laureata presso il DAMS di Brescia con una tesi sulla produzione di Robert Ashley e di Steve Reich., relatore Fabrizio Chirico.
Ha seguito seminari con O. Zoboli e R. Canter in diverse edizioni dei Corsi Internazionali di Perfezionamento “Tullio Macoggi” di Varenna (Co).
Svolge attività concertistica in duo con pianoforte, chitarra, organo e cembalo ed in formazioni cameristiche classiche e contemporanee, tra cui il “Carpinensemble” di cui è fondatrice. Come solista ha tenuto concerti in Italia, Spagna, Francia, Austria e Germania riportando lusinghieri consensi da parte della stampa. Col complesso da camera “Accademia dei Solinghi” di Torino, ha partecipato alla registrazione su compact disc della cantata di Johan Kuhnau “Uns ist ein Kind Geboren”.

Letizia Romiti, diplomata in organo e composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha conseguito presso l’Università della stessa città, la laurea in Filosofia con una tesi sulle Messe organistiche di Gerolamo Cavazzoni, relatore Guglielmo Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Musica di Brescia dove ha studiato con Fiorella Brancacci. Ha frequentato il corso di L. F. Tagliavini presso l’Accademia di Musica Antica Italiana per Organo a Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da K. Gilbert e T. Koopman. Ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria” ed ha tenuto concerti in tutta Europa e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose. Ha effettuato incisioni discografiche su organi storici in Italia e all’estero. Ha tenuto masterclasses sulla musica antica italiana per organo ed è stata docente di Organo e composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.

Concerto Mauro Pavese e Alberto Do – 26 settembre 2020

Concerto Mauro Pavese e Alberto Do – 26 settembre 2020

Concerto Mauro Pavese e Alberto Do - 26 settembre 2020

Concerto Mauro Pavese e Alberto Do - 26 settembre 2020

Sabato 26 settembre ore 17
BOSCO MARENGO, Abbazia di Santa Croce
MAURO PAVESE, tromba
ALBERTO DO, organo positivo
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

Un programma assai interessante sarà quello proposto dal duo formato da Mauro Pavese alla tromba e da Alberto Do all’organo sabato 26 settembre alle 17 nell’ Abbazia di Santa Croce a Bosco Marengo. Il concerto si svolge nell’ambito della quarantunesima Stagione sugli organi storici, sostenuta da Fondazione CRT, Fondazione CRAL, Fondazione SociAl, Amag e Regione Piemonte.
Il programma inizierà con il celeberrimo brano di Jeremiah Clarke “The Prince of Denmark’s March”, scritto nel 1699, conosciuto anche con il nome di “Trumpet Voluntary”. Dopo essere stata riscoperto nel 1840 fu attribuito per molto tempo al suo contemporaneo Henry Purcell, probabilmente perché un altro brano di Clarke (Trumpet tune in re, 1700 ca.) è tratto dall’opera The Island Princess scritta in collaborazione con Daniel Purcell, fratello minore di Henry. The prince of Denmark’s march fu scritta in onore del principe di Danimarca Giorgio, marito della futura regina Anna e fratello del re di Danimarca Cristiano V.
Sempre per tromba ed organo si potranno ascoltare la Suite in re maggiore di G.F. Haendel, originale x tromba ed archi, nei movimenti Ouverture, Allegro, Minuetto, Bourrèe e Marcia, una Sonata da Concerto di Telemann che nell’organico prevedeva il quartetto d’archi e la tromba obbligata, ed il concerto BWV 595 che Johann Sebastian Bach trascrisse di proprio pugno dall’originale di Giovanni Ernesto di Sachs-Weimar. Non mancheranno i brani per organo solo, una Toccata del grande compositore olandese J.P. Sweelinck ed alcune “Canzoni” di Frescobaldi e del suo maestro Luzzasco Luzzaschi

Mauro Pavese, nato ad Asti, brillantemente diplomato in tromba presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria con il Maestro Luigi Sechi, ha proseguito gli studi presso la “Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo” con il Maestro Pierre Thibaud (Prima Tromba Solista dell’Opera di Parigi).
Premiato in numerosi concorsi musicali nazionali ed internazionali.
Nell’arco della sua carriera è stato diretto da illustri Maestri quali: A.Pappano, Z.Mehta, D.Baremboim, M-W.Chung, R.Chailly, P.Steinberg, B.Haitink, G.Noseda, D.Gatti, S. Bychkov, Y. Sado, F:Luisi, A.Ceccato, M.Rota, W. Marshall e molti altri.
E’ stato invitato a ricoprire il ruolo di prima tromba presso:
L’Orchestra del “Teatro Regio di Torino”, l’Orchestra del “Teatro Carlo Felice di Genova” e l’Orchestra “Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano”.
Collabora inoltre con altre importanti compagini orchestrali come quella del “Teatro alla Scala di Milano”,“Teatro La Fenice di Venezia”, “l’Orchestra Festival Strings di Lucerna”, “l’Orchestra Filarmonica Italiana”, “l’Orchestra Sinfonica di Sanremo”, “l’Orchestra Sinfonica di Savona”, “la Camerata Ducale di Vercelli”, “l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte”,”l’Orchestre des Alpes e de la Mer di Nice” etc.
Viene regolarmente invitato a ricoprire il ruolo di prima tromba presso “l’Orchestra Sinfonica Siciliana”.
Dal 2007 ricopre il ruolo di prima tromba nell’Orchestra “B. Bruni di Cuneo” con la quale ha tenuto numerosi concerti (anche in qualità di solista) tra cui gli ultimi dodici concerti di ferragosto trasmesssi in diretta RAI.

Alberto Do, nato Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nella classe di organo e composizione organistica della professoressa L. Romiti, ove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S. Rocco tenuto dalla professoressa L. Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A settembre del 2004 ha partecipato al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da P. Kapitula, ad aprile del 2015 ai corsi presso l’ Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia tenuti da L. Lohmann e G. Bovet. Ha seguito, inoltre, due masterclass di organo inglese e americano tenute rispettivamente da C. Kent e G. Archer.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla XIX edizione del concorso nazionale di organo “Città di Viterbo”.
Ha collaborato come strumentista con importanti gruppi vocali e strumentali: cori dell’Accademia vocale di Genova diretti dal M° R. Paraninfo, Coro da camera del Conservatorio “A. Vivaldi” e Ars Cantica Choir diretti dal M° M. Berrini, orchestra dell’Università di Bamberg (D), Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” con cui ha eseguito il “Concerto per l’organo” di A. Salieri.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali come i “concerti di San Torpete” e i “Concerti Spirituali del Gonfalone” a Genova, la “Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” della provincia di Alessandria, “Vespri e Messe d’organo” nel Duomo di Monza e il festival nazionale “Suona Francese” dove ha eseguito il Requiem di M. Duruflé nella versione ridotta per coro e organo sotto la direzione del M° M. Berrini.
Dal 2010 è titolare dell’organo Mascioni del 1983 presso il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona.

Concerto Olivier Eisenmann – 20 settembre 2020

Concerto Olivier Eisenmann – 20 settembre 2020

Concerto Olivier Eisenmann - 20 settembre 2020

Domenica 20 settembre ore 16
ALESSANDRIA, chiesa del Carmine
OLIVIER EISENMANN, organo

XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

La chiesa del Carmine ad Alessandria custodisce un pregevole organo opera della ditta “Marin” di Genova-Bolzaneto, costruito nel 1962 con i contributi per i danni di guerra perché nel corso dell’ultimo conflitto mondiale uno spezzone incendiario precipitò proprio sull’organo danneggiandolo gravemente. Lo strumento incorpora buona parte del canneggio del precedente organo “Lingiardi” del 1885.
Recentemente la Parrocchia ha voluto procedere ad una manutenzione straordinaria per riportare lo strumento alla piena fruibilità sia liturgica che concertistica, per cui dopo molti anni la Stagione di concerti degli Amici dell’Organo farà nuovamente tappa in questa suggestiva chiesa domenica 20 settembre alle ore 16, con un concerto dell’organista svizzero Olivier Eisenmann, noto a livello mondiale. Il concerto è stato organizzato nel quadro della nota manifestazione “Gagliaudo tra i mercanti”
Il programma è incentrato principalmente sul repertorio ottocentesco e del primo Novecento e comprende pagine di autori celeberrimi quali Mendelssohn e Franck, oltre a brani di Georg Muffat, Fanny Mendelssohn-Hensel. Otto Olsson ed altri.

Programma
Georg Muffat (1653-1704)
Toccata undecima in do minore
(dal Apparatus musico-organisticus, 1690)

Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847)
Andante con variazioni in Re maggiore (1844)

Fanny Hensel-Mendelssohn (1805-1847)
Preludio in Sol maggiore (1829)

César Franck (1822-1890)
Cantabile in Si maggiore (1878)

Gustav Adolph Merkel (1827-1885)
Fantasia in re minore, op. 176 (1884)
Moderato assai – Adagio – Moderato assai/Allegro

Otto Olsson (1879-1964)
Allegretto in la minore (1898)

Giuseppe Garovi (1908-1985)
Toccata (1951)

Christopher Tambling (1964-2015)
Preludio, Interludio e Toccata sopra un tema di Edward Elgar (2013)

Nato a Zurigo, Olivier Eisenmann ha iniziato lo studio del pianoforte con il padre, il compositore Will Eisenmann, e in seguito al Conservatorio di Lucerna con Sava Savoff. Contemporaneamente agli studi organistici con Eduard Kaufmann, organista della „Hofkirche“ di Lucerna, ha seguito lo studio della Scienza conseguendo il grado di dottore all`Università di Zurigo. Ha svolto attività concertistica come pianista e poi come organista nelle più importanti città: duomi di Aquisgrana, Colonia, Treviri, Fulda, Dresda (anche Frauenkirche e Kreuzkirche), Passavia, Würzburg, Amburgo e Berlino, nelle cattedrali di Ginevra, Losanna, San Gallo, Vienna (Santo Stefano), Salisburgo, Graz, Oslo, Copenhagen, Stoccolma, Turku, Helsinki, Riga, Varsavia, Danzica, Rotterdam, Haarlem, Digione, Parigi (Notre-Dame e St-Sulpice), Cahors, Montpellier, Brusselle, Porto, Siviglia, Barcelona, Padova, Lucca, Ravenna (Basilica di S.Vitale), Dublino, Londra (St.Paul), York (Minster), Lincoln, Chester, inoltre in quasi tutti duomi svedesi, in Pietroburgo, Kasan (Russia), Tallin, Vilnius, L`Aja, Lione, Alessandria, Ferrara, Bologna, Parma, Cagliari, Palermo, Madrid, Budapest, Lubiana, Bratislava, Praga, Cracovia, Monaco di Baviera etc.
Si è esibito anche in USA (New York, Washington D.C., Boston, Chicago, Memphis, Seattle etc.), Islanda, Australia (Melbourne, Camberra, Sydney), Nuova Zelanda, Messico City, nel Hong Kong Arts Festival, nel Festival d`Avignon e nel Festival Internazionale di Musica Lucerna e nei Festival Internazionali d`organo a Mosca, Niscni Novgorod, Ufa (Russia) e Jalta, Minsk (Filarmonia), Oliva (Polonia), Ragusa, Napoli, Roma, Verona, Torino, Palma di Maiorca, Bonn (Münster), Rostock, Helsingör, Košice (Slovacchia), Brusselle, Anversa e Gent (Belgio), San Paolo (Brasile), Montevideo (Uruguay), Buenos Aires (Argentina) e nelle cattedrali di Morelia e Guadalajara (Messico). Inoltre ha svolto attività solistica in qualità di organista in concerti sinfonici con l`Orchestre de la Suisse Romande, la Deutsche Bachorchester Ratzeburg, la Filarmonia statale di Košice, la Südwestdeutsche Philharmonie, Singapore Symphony Orchestra a Singapore e diversi altri complessi orchestrali. Ha effettuato numerose registrazioni radio-televisive in Svizzera, Spagna, Svezia, Finlandia, Germania, Austria, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Bielorussia, Russia, Brasile e Singapore, oltre a 21 incisioni discografiche, compresi 9 CD.
Per tanti anni Olivier Eisenmann è stato membro direttore dell`Associazione della Musica Contemporanea (Sezione Svizzera Centrale) e professore al Liceo di Zug. Gli sono stati affidati conferenze su musica d`organo presso diverse accademie, p.es. a Herford, Sydney, Mosca e Niscni Novgorod, e recentemente dava un masterclass al Conservatorio Statale di Musica a Parma. Inoltre pubblica in riviste musicale. 2014 fu distinto dalla sua residenza comunale colla „Weggiser Rose“ per la sua attività mondiale come concertista e „ambasciatore musicale“.

Concerto Verena Steffen, Olivier Eisenmann – 19 settembre 2020

Concerto Verena Steffen, Olivier Eisenmann – 19 settembre 2020

Concerto Verena Steffen, Olivier Eisenmann - 19 settembre 2020

Sabato 19 settembre ore 21.00
OVADA, oratorio dell’Annunziata
VERENA STEFFEN, flauto
OLIVIER EISENMANN, organo
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

Sabato 19 settembre alle 21 nell’Oratorio dell’Annunziata di Ovada settimo appuntamento della quarantunesima Stagione sugli Organi storici della provincia di Alessandria , sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL, SOCIAL, dalla Regione Piemonte e dall’AMAG. Per l’occasione sarà di scena il notissimo duo svizzero formato da Verena Steffen al flauto e da Olivier Eisenmann all’organo “Sersassi”. Il programma propone pagine assai interessanti dal periodo barocco fino al secolo scorso. Si potranno ascoltare le bellissime “Variazioni sulla Follia di Spagna” di Marin Marais (qualcuno ricorderà il magnifico film “Tutte le mattine del mondo”, imperniato proprio sulla figura di questo famoso compositore francese), la stranota “Serenata” di Mozart e l’impegnativa terza Sonata di Haendel in fa maggiore per flauto e basso continuo oltre a pezzi per solo organo. Non mancherà l’omaggio a Beethoven con la Fuga in re maggiore, uno dei rari brani che il sommo musicista volle dedicare all’organo.

Programma
Alessandro Besozzi (1702-1775)
Sonata in Do maggiore
Andante – Allegro – Larghetto – Allegretto
per flauto e organo

Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
Toccata in Fa
per organo

Marin Marais (1656-1728)
Les Folies d`Espagne
per flauto

Johann Nepomuk Hummel (1778-1837)
Preludio in Do minore, op. post. 7
per organo

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Serenata III in Do maggiore KV 439b
per flauto e organo
Allegro – Menuetto – Adagio – Menuetto – Rondo

Ludwig van Beethoven 1770-1827
Fuga in Re maggiore (1783)
per organo

Friedrich Kuhlau (1786-1832)
Adagio della Fantasia in Re maggiore,
op. 38, no 1 (1821)
per flauto

Marian Sawa (1937-2005)
Duetto (2004)
per flauto e organo

Georg Friedrich Händel (1685-1759)
Sonata in Fa maggiore, op. 1, no 11 HWV 369
per flauto e organo
Larghetto – Allegro – Siciliano – Allegro

Verena Steffen ha iniziato gli studi musicali al Conservatorio di Lucerna conseguendo il diploma di flauto nella classe di Jean Soldan. In seguito si perfeziona con André Jaunet di Zurigo e Heinrich Keller di Winterthur. Ha tenuto concerti nelle principali città svizzere, in Europa (Germania, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Estonia, Lituania, Islanda, Inghilterra, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Italia, Polonia, Cecoslovacchia, Russia), in U.S.A ( New York, Monroe, Madison) e Messico, in Singapore, in Nuova Zelanda e in Australia.
Ha al suo attivo registrazioni radiofoniche ed ha inciso LP e CD. Particolarmente si esibisce col parnter Olivier Eisenmann all`organo in varie tournées ed in Festival nonché nelle cattedrali di Montpellier, Brusselle, Bruges, Lund, Göteborg, Karlstad, Linköping, Kalmar, Tampere, Kuopio, Aquisgrana, Klagenfurt, Salisburgo e Porto.

Nato a Zurigo, Olivier Eisenmann ha iniziato lo studio del pianoforte con il padre, il compositore Will Eisenmann, e in seguito al Conservatorio di Lucerna con Sava Savoff. Contemporaneamente agli studi organistici con Eduard Kaufmann, organista della „Hofkirche“ di Lucerna, ha seguito lo studio della Scienza conseguendo il grado di dottore all`Università di Zurigo. Ha svolto attività concertistica come pianista e poi come organista nelle più importanti città: duomi di Aquisgrana, Colonia, Treviri, Fulda, Dresda (anche Frauenkirche e Kreuzkirche), Passavia, Würzburg, Amburgo e Berlino, nelle cattedrali di Ginevra, Losanna, San Gallo, Vienna (Santo Stefano), Salisburgo, Graz, Oslo, Copenhagen, Stoccolma, Turku, Helsinki, Riga, Varsavia, Danzica, Rotterdam, Haarlem, Digione, Parigi (Notre-Dame e St-Sulpice), Cahors, Montpellier, Brusselle, Porto, Siviglia, Barcelona, Padova, Lucca, Ravenna (Basilica di S.Vitale), Dublino, Londra (St.Paul), York (Minster), Lincoln, Chester, inoltre in quasi tutti duomi svedesi, in Pietroburgo, Kasan (Russia), Tallin, Vilnius, L`Aja, Lione, Alessandria, Ferrara, Bologna, Parma, Cagliari, Palermo, Madrid, Budapest, Lubiana, Bratislava, Praga, Cracovia, Monaco di Baviera etc.
Si è esibito anche in USA (New York, Washington D.C., Boston, Chicago, Memphis, Seattle etc.), Islanda, Australia (Melbourne, Camberra, Sydney), Nuova Zelanda, Messico City, nel Hong Kong Arts Festival, nel Festival d`Avignon e nel Festival Internazionale di Musica Lucerna e nei Festival Internazionali d`organo a Mosca, Niscni Novgorod, Ufa (Russia) e Jalta, Minsk (Filarmonia), Oliva (Polonia), Ragusa, Napoli, Roma, Verona, Torino, Palma di Maiorca, Bonn (Münster), Rostock, Helsingör, Košice (Slovacchia), Brusselle, Anversa e Gent (Belgio), San Paolo (Brasile), Montevideo (Uruguay), Buenos Aires (Argentina) e nelle cattedrali di Morelia e Guadalajara (Messico). Inoltre ha svolto attività solistica in qualità di organista in concerti sinfonici con l`Orchestre de la Suisse Romande, la Deutsche Bachorchester Ratzeburg, la Filarmonia statale di Košice, la Südwestdeutsche Philharmonie, Singapore Symphony Orchestra a Singapore e diversi altri complessi orchestrali. Ha effettuato numerose registrazioni radio-televisive in Svizzera, Spagna, Svezia, Finlandia, Germania, Austria, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Bielorussia, Russia, Brasile e Singapore, oltre a 21 incisioni discografiche, compresi 9 CD.
Per tanti anni Olivier Eisenmann è stato membro direttore dell`Associazione della Musica Contemporanea (Sezione Svizzera Centrale) e professore al Liceo di Zug. Gli sono stati affidati conferenze su musica d`organo presso diverse accademie, p.es. a Herford, Sydney, Mosca e Niscni Novgorod, e recentemente dava un masterclass al Conservatorio Statale di Musica a Parma. Inoltre pubblica in riviste musicale. 2014 fu distinto dalla sua residenza comunale colla „Weggiser Rose“ per la sua attività mondiale come concertista e „ambasciatore musicale“.

Concerto Letizia Romiti – 13 settembre 2020

Concerto Letizia Romiti – 13 settembre 2020

Concerto Letizia Romiti - 13 settembre 2020

Domenica 13 settembre ore 21.00
NOVI LIGURE, Insigne chiesa Collegiata
LETIZIA ROMITI, organo
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

A far risuonare il grandioso organo “Serassi” della Collegiata di Novi Ligure domenica 13 settembre alle ore 21 sarà la stessa Letizia Romiti, curatrice della Stagione Internazionale sugli organi storici della provincia di Alessandria, con un programma dal titolo “Suoni diversi per un organo Serassi”. Il titolo è dovuto al fatto che l’organo è stato ascoltato dal pubblico nel concerto del 5 agosto scorso, dopo un intervento di manutenzione straordinaria, con brani totalmente di scuola “operistica” e più o meno coevi all’epoca della sua costruzione, magistralmente interpretati da Alessandro Urbano. In questa seconda occasione invece lo strumento sarà impegnato in un programma di epoche e di stili diversi, proprio allo scopo di dare all’organo ottocentesco un più ampio “banco di prova”, con lo scopo di dimostrare che un organo antico non è necessariamente confinato “soltanto” alle musiche di stile teatrale e bandistico (era un’affermazione frequentemente tirata fuori da coloro che non vedevano di buon occhio il restauro e l’impiego dei nostri organi storici) ma che, attraverso un’oculata scelta dei brani, è più che credibile anche in repertori diversi, ed in grandi autori quali Frescobaldi, Bach e Scarlatti, e perfino in opere composte nel secolo scorso.
Non mancheranno comunque i brani della fine del Settecento e dell’Ottocento, pieni di registri solistici e di effetti di colore strumentale, di scuola italiana e francese, e trascrizioni di brani di Giuseppe Verdi. Una chicca sarà la possibilità di ascoltare un’opera di un’Autrice “del territorio”, la Sonata Sesta di “Madame Ravissa de Turin”, al secolo Genoveffa Ravizza nata a Torino ma operante soprattutto a Parigi ed in Svizzera.

Programma
G. FRESCOBALDI (1583 – 1643)
Capriccio sopra la Battaglia

J.S. BACH (1685 – 1750)
“Das alte Jahr vergangen ist” BWV 614
“Ich ruf’ zu dir” BWV 639

D. SCARLATTI (1685 – 1757)
Sonata K.288
Sonata K.328
“per Organo à dua Tastatura”

ANONIMO PISTOIESE (METÀ XVIII SEC.)
Elevatione
Toccata per l’ Offertorio

A. BOËLY (1785 – 1858)
Offertoire pour le jour de Pâques

MADAME RAVISSA DE TURIN (CA.1745/50 – 1807)
Sonata VI

G. VERDI (1813-1901)
Requiem (dalla “Messa da Requiem”) trascrizione di Charles Tovey
Offertorio (da “Un ballo in maschera”) trascrizione di Paolo Sperati

JEAN GUILLOU (1930-2019)
da “Pièces Furtives”:
-Remoto
-Tempo di Marcia

Letizia Romiti, di origine toscana, si è diplomata in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed ha conseguito presso l’Università degli Studi della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle messe organistiche di G. Cavazzoni, relatore G. Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Brescia con Fiorella Brancacci ed in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino ove ha studiato con Wally Pellizzari e Fulvio Rampi.
Ha frequentato per cinque anni il corso di Luigi Ferdinando Tagliavini presso l’Accademia di musica antica italiana per organo di Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da Kenneth Gilbert, Anton Heiller, Ton Koopman e da altri qualificatissimi Maestri.
Ha collaborato con riviste musicali e quotidiani ed ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria”.
Ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose fra cui la Neue Gewandhaus di Lipsia, lo Schauspielhaus di Berlino, il teatro dell’Opera di Kiev, le “Semaines Internationales d’Orgue de Dijon”, il Festival internazionale di musica classica di Napoli, il Festival ”Slovenské Historichè Organy”, le “Jornadas Internacionales de Organo” di Zaragoza, “Settembre Musica” di Torino, Festival di Treviso e della marca trevigiana, “Cambridge Summer Recitals”, 58th Annual Convention dell’ Università di Ann Arbor (USA), Società dei Concerti di Milano, i Festivals di Lausanne, Leon, di Cervo e di Sion, le manifestazioni ufficiali per GENOVA 2004, le Cattedrali di Bordeaux, di Bellinzona, di Siviglia, di Malaga, di Konstanz, di Chester, di Varsavia e di Oliwa, l’Auditorium del Conservatorio di Kazan (Russia), i Concerti dell’Accademia di Pistoia.
Ha effettuato numerose incisioni discografiche, tra le quali spiccano l’opera organistica di Carlo Mosso, registrata in prima mondiale per la prestigiosa etichetta TACTUS, e “ Johann Sebastian Bach – Christmas organ music” edito da ELEGIA RECORDS, entrambe premiate con cinque stelle dalla prestigiosa rivista MUSICA.
Sue registrazioni ed esecuzioni dal vivo sono state trasmesse da terzo canale Rai, da RAI UNO, da Radio Vaticana, dalla Radiotelevisione spagnola e cecoslovacca.
Ha tenuto “masterclasses” sulla musica antica italiana per organo e corsi di interpretazione in Italia ed all’estero, recentemente anche negli Stati Uniti.
E’ stata per quarant’ anni docente di organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
Suona regolarmente in duo con Elena Romiti (oboe e Corno Inglese) e collabora con gruppi orchestrali, cameristici e vocali.
Dal 1978 cura l’organizzazione della Stagione internazionale di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria.

Concerto Federica Iannella – 7 settembre 2020

Concerto Federica Iannella – 7 settembre 2020

Concerto Federica Iannella - 7 settembre 2020

Lunedì 7 settembre ore 21.00
BERGAMASCO, chiesa Parrocchiale
FEDERICA IANNELLA, organo
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

A conclusione di un ingente lavoro di ripristino dell’organo a cura della ditta “Fratelli Marin”di Lumarzo (Genova) lunedì 7 settembre alle ore 21 nella Parrocchiale di Bergamasco, nell’ambito della quarantunesima Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, l’organista marchigiana Federica Iannella proporrà un concerto dal ricco e variegato programma pensato per illustrare le diverse sonorità dello strumento appena restaurato, un “Bianchi- Allievi”della fine del XIX secolo.
Nella prima parte si potranno ascoltare brani di Bernardo Pasquini, Pablo Bruna e Johann Sebastian Bach, mentre nella seconda farà da padrone lo stile operistico con opere di G. Morandi e con trascrizioni di notissimi brani di Giuseppe Verdi.

Programma
Dalla variazione alla trascrizione
Bernardo Pasquini (1637-1710)
Partite sopra l´Aria della Folia da Spagna

Pablo Bruna (1611-1679)
Tiento de 2º Tono sobre la Letanía de la Vírgen

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Dal concerto in D BWV 974
Allegro – Adagio – Allegro

Giovanni Morandi (1777-1850)
Sonata per organo del Celebre […] Donizetti […] Andantino, Allegro brillante

Sinfonia del celebre maestro Pacini […] Largo, Allegro vivace

Semiramide aria […] del Celebre Rossini (andante cantabile – allegro giusto)

Marcia Pas Redoublè […] da Rossini […]
(tempo di marcia)

Giuseppe Verdi (1813-1901)
Sinfonia dalla Forza del destino
Trascritta per organo da F. Almasio

Marcia nell’opera Aida di G. Verdi
Ridotta e variata per organo da C. Fumagalli

Federica Iannella è nata e vive a Senigallia, dove dall’anno 2002 è organista titolare presso la Chiesa Santa Maria della Neve. Ha svolto i suoi studi musicali presso i conservatori “G. Rossini” di Pesaro diplomandosi in Organo e composizione organistica, “A. Pedrollo” di Vicenza, conseguendo cum laude il diploma accademico di II livello, sotto la guida del M° Roberto Antonello.
Parallelamente agli studi organistici ha frequentato il corso di Musicologia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Bologna, dove si è laureata col massimo dei voti in Filosofia della Musica con una tesi dal titolo “Pietro Nacchini fondatore della scuola organaria veneziana Settecentesca, ipotesi sulle sue motivazioni teoriche”.
Ha approfondito lo studio della prassi esecutiva organistica frequentando numerosi corsi di perfezionamento, di grande importanza formativa sono state le lezioni private apprese con il M° W. Zerer ad Amburgo.
Si esibisce regolarmente presso i più importanti festival italiani e stranieri: Germania, Francia, Belgio, Austria, Repubblica Ceca, Svizzera, Polonia, Spagna, Città del Messico, Slovacchia, Stati Uniti e Russia.
Ha inciso per l’etichetta Tactus ed in prima esecuzione mondiale, l’opera omnia delle Sonate a quattro mani di Giovanni Morandi (2006 – 2012), le Sinfonie per organo a quattro mani di Gioachino Rossini (2009), che si è aggiudicato le cinque stelle della rivista “Musica” settembre 2009, le Sinfonie di Giuseppe Verdi per organo a quattro mani (2014), recensito migliore disco del mese da MusicWeb International, le Trascrizioni operistiche per organo di Giovanni Morandi.
Le sue esecuzioni sono state definite “musicali, ricche di temperamento e di vivacità espressiva con talento per l’arte della registrazione”; Early Music Review riconosce in Federica Iannella un’eccellente interprete della musica teatrale del XIX secolo.
Particolarmente interessata alla ricerca e alla trascrizione di partiture manoscritte, ha pubblicato per la casa editrice Armelin di Padova il VI volume delle opere da tasto di B. Galuppi e 2 volumi sulle Sonate a quattro mani di Giovanni Morandi.
Membro di giuria in concorsi organistici, ha tenuto conferenze a carattere storico – musicologico e nel dicembre 2010 è stata invitata dall’Accademia barocca di Città del Messico, come docente del corso sulla musica organistica italiana dal XVI al XVIII secolo.
E’ docente di Organo presso il conservatorio di Mantova.

Concerto Daniela Scavio, Franco Taulino – 6 settembre 2020

Concerto Daniela Scavio, Franco Taulino – 6 settembre 2020

Concerto Daniela Scavio, Franco Taulino - 6 settembre 2020

Concerto Daniela Scavio, Franco Taulino - 6 settembre 2020

Domenica 6 settembre ore 17.00
OVIGLIO, chiesa Parrocchiale
DANIELA SCAVIO, organo
FRANCO TAULINO, fagotto e flauto
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

Domenica 6 settembre ad Oviglio nella chiesa parrocchiale alle ore 17, sempre per la Stagione Internazionale sugli organi storici della provincia di Alessandria si potrà ascoltare un insolito organico formato da Franco Taulino al flauto ed al fagotto e da Daniela Scavio all’organo. Il concerto, originariamente previsto nella chiesa della Madonna a corollario dei lavori di restauro ivi svoltisi, è stato trasferito nella Parrocchiale di San Felice a causa delle norme di distanziamento imposte dall’emergenza Covid. Chi vorrà, al termine delle esecuzioni, potrà comunque visitare la chiesa della Madonna dove il dott. Nino Ivaldi illustrerà ai presenti i beni artistici recuperati e le fasi dei lavori che li hanno riportati allo stato originario ed alla piena fruibilità del pubblico.
Il programma prevede brani originali del periodo barocco come pure trascrizioni di brani celebri del XIX secolo, quali “L’apprendista stregone” di Paul Dukas, oltre a brani per organo solo che ci porteranno fino alla prima metà del Novecento.

Programma
Bernardo Pasquini (1637-1710)
Toccata in sol min.
[per organo]

George Friedrich Haendel (1685-1759)
Bourrè (dalla sonata in sol magg.)
[per flauto e organo]

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Siciliana (dalla sonata BWV 1031)
[per flauto e organo]

Domenico Zipoli (1688-1726)
All’Elevatione in fa maggiore
[per organo]

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Corale (dalla cantata BWV 147)
[per fagotto e organo]

Benedetto Marcello (1686- 1739)
Sonata in la minore
[per fagotto e organo]

Leon Boellmann (1862-1897)
Choral- Priere a Notre Dame (da Suite Gothique)
[per organo]

Paul Dukas (1865-1935)
Tema da Apprenti Soucier
[per fagotto e organo]

Giacomo Pedemonte (1894-1963)
Elegia
[per organo]

Charles Gounod (1818-1893)
Marcia funebre di una marionetta
[per fagotto e organo]

Franco Taulino, nato a Torino nel 1956, si è diplomato in fagotto presso il Conservatorio “ G. Verdi” di Torino sotto la guida del M° Giovanni Graglia.
Svolge attività concertistica e collabora con diverse formazioni musicali, sia nell’ambito classico che moderno.
Collabora con famosi musicisti quali Ian Paice (Deep Purple), Ian Anderson (Jethro Tull), Vittorio Nocenzi e Francesco Di Giacomo (Banci del Mutuo Soccorso), Tullio De Piscopo e diverse formazioni orchestrali classiche come la Polifonica Seravallese, Trio Petit Ensemble (flauto, clavicembalo e fagotto), musica barocca e rinascimentale.
Insegna fagotto presso il Liceo Musicale Saluzzo Plana di Alessandria.

Daniela Scavio, diplomata in Pianoforte, Organo e Composizione Organistica, consegue il Biennio di II livello in Organo concertistico con il massimo dei voti presso Conservatorio “A.Vivaldi” di Alessandria sotto la guida della prof.ssa Letizia Romiti. Consegue inoltre la Laurea in Musicoterapia e partecipa a stage e festival pedagogici sulle problematiche “Dsa e musica”.
Svolge intensa attività concertistica sia come solista che in formazioni da camera. Collabora con diverse Associazioni culturali, quali Amici dell’Organo, Regione Piemonte, Regione Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Valle D’Aosta e Conservatorio di Alessandria.
È autrice di musiche originali per Parchi Natura, Regione Liguria e Piemonte. Ha partecipato in qualità di assistente di produzione e di organista aggiunto alla produzione discografica Opere Sacre del compositore Pellegrino Santucci, pubblicato nel 2017 dall’etichetta discografica Tactus di Bologna (TC.921980)
E’ docente di pianoforte al Liceo Musicale Saluzzo Plana di Alessandria e di Organo e Grammatiche Musicali, laboratorio per adulti, del Conservatorio “A.Vivaldi” di Alessandria.

Concerto Przemyslav Jacub Kapitula – 5 settembre 2020

Concerto Przemyslav Jacub Kapitula – 5 settembre 2020

Concerto Przemyslav Jacub Kapitula - 5 settembre 2020

Sabato 5 settembre ore 21.00
CASALNOCETO, chiesa Parrocchiale
PRZEMYSLAV JACUB KAPITULA, organo
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

Per il terzo concerto della Stagione sugli organi storici, sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL, SociAl, dalla Regione Piemonte e dall’Amag, il grande organista polacco Przemyslaw Kapitula si esibirà sabato 5 settembre alle ore 21 nella chiesa Parrocchiale di Casalnoceto, sul notevole organo “Lingiardi”, con un programma di musiche barocche comprendente anche brani di autori polacchi antichi e romantici, che costituiscono una sua specialità: Kapitula è un nome ben noto agli appassionati per essere stato più volte ospite della Stagione e per aver tenuto anni fa una masterclass a Grondona sulle antiche intavolature polacche di musica organistica.

Programma
Georg Muffat (1653 – 1704)
Toccata XII aus „Apparatus musico-organisticus“
Samuel Scheidt (1587 – 1654)
Variationen über das Niederländische Lied: „Ei, du feiner Reiter“
Bartłomiej Pękiel (? – 1670)
Fantazja
Feliks Nowowiejski (1877-1946)
Marche solennelle
Johannes von Lublin (XVI)
5 Tänze
Claude Daqiun (1694 – 1772)
Le Coucou
Johann Sebastian Bach (1685-1750) –
2 Chorale “Wer nur den lieben Gott lässt walten“, BWV 690, BWV 691
Fantasia und Fuge a-moll, BWV 561

Przemyslav Jacub Kapitula, nato a Varsavia nel 1965,ha compiuto gli studi musicali presso l’Accademia “F. Chopin” di Varsavia nella classe di Organo di Jòzef Serafin diplomandosi nel 1990.
Ha studiato pianoforte privatamente con il prof. Kajetan Mochtak ed ha seguito corsi di perfezionamento con N. Danby, D. Roth, M. Sletcha, Z. Satmary e G. Bovet.
Per molti anni ha collaborato con il Prof. Dr. hab.Jerzy Erdman.
L’artista tiene regolarmente circa 120 concerti l’anno tanto in patria come all’estero (Austria, Argentina, Bulgaria, Belgio, Brasile, Republicca Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Olanda, Italia, Moldavia, Norvegia, Portogallo, Romania, Russia, Republica Slovacca, Spagna, Svizzera ed Uruguay), molti dei quali nell’ambito dei più importanti Festivals europei, con riconoscimenti da parte della critica più qualificata (Süddeutsche Zeitung, Musica Sacra, L’Arena, Schwabischezeitung, DNA, La Stampa, Münchner Merkum e molti altri ),collaborando anche con solisti,cori ed orchestre.
All’interno della propria attività Kapitula riserva largo spazio allo studio ed alla divulgazione delle opere dei più importanti musicisti polacchi,antichi e moderni, specialmente a Feliks Nowowiejski (1877-1946) ed a Mieczysław Surzyński (1866-1924) dei quali ha pubblicato tutte le opere per organo. Dopo la seconda guerra mondiale è stato il primo musicista ad eseguire in pubblico il concerto in sol minore di Surzyński per organo e orchestra.
Si ricollega idealmente all’eredità musicale secolare dell’Arcicatterale di S.Giovanni di Varsavia.
Come presidente della Fondazione del Festival di Musica Sacra è fondatore e direttore del Festival di Musica Sacra di Varsavia e del Festival internazionale d’Organo “Organi dell’Arcicattedrale di Varsavia”, ed è un riconosciuto promotore ed animatore di molti eventi culturali e di cicli concertistici nella sua città natale ed in tutta la Polonia.
A lui è stato affidato il progetto del restauro dell’organo storico della chiesa di S.Guglielmo a Varsavia.
Ha effettuato numerose registrazioni radiotelevisive ed un CD.
E’membro della commissione per la musica sacra dell’Arcidiocesi di Varsavia.
Dal 1999 al 2001 è stato membro della commissione culturale del distretto di Wola in Varsavia.
Ha inciso su CD l’ “opera omnia” di Feliks Nowowiejski e di Mieczysław Surzyński

Concerto Roberto Menichetti – 30 agosto 2020

Concerto Roberto Menichetti – 30 agosto 2020

Concerto Roberto Menichetti - 30 agosto 2020

Domenica 30 agosto ore 17.30
GRONDONA, chiesa Parrocchiale
ROBERTO MENICHETTI, organo
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

Domenica 30 agosto alle 17.30 sarà invece la volta del prezioso “Giuliani” (1837) della Parrocchiale di Grondona, uno dei più significativi esemplari che la provincia di Alessandria può vantare.
E’ uno strumento non molto antico ma dalle caratteristiche assai arcaicizzanti, perciò il raffinato programma che proporrà il maestro Roberto Menichetti sarà interamente dedicato al Barocco italiano e straniero, includendo anche interessanti pagine di origine nordica e di raro ascolto.
Da questa edizione prende il via l’esperimento di affiancare ad un concerto l’illustrazione di un’importante opera d’arte presente nella chiesa dove questo si tiene, in modo da dare agli intervenuti l’opportunità di avere delucidazioni in merito ad un affresco o ad una scultura magari notati più volte ma rimasti praticamente senza alcuna descrizione.
Il dottor Silvano Bellò, storico locale e curatore del sito archeologico di Libarna, nonché attuale Assessore alla Cultura del Comune di Grondona, ci parlerà brevemente della bellissima Madonna lignea che nessuno che entri nella chiesa di Grondona può fare a meno di notare. Sarà sicuramente una piacevole scoperta specialmente per chi è appassionato di musica ma non altrettanto competente nel campo artistico. Altri appuntamenti come questo impreziosiranno alcuni fra i concerti che seguiranno.

Programma
Claudio Merulo (1533-1604)
Toccata Prima del V tono

Luca Marenzio (1553-1599)
Madrigale intavolato Madonna sua mercè
Madrigale intavolato Zefiro torna

Johann Ulrich Steigleder (1593-1635)
Ricercar in re

Melchior Schildt (1592-1667)
Paduana Lachrymae

Heinrich Scheidemann (1596-1663)
Praeambulum in re
Benedicam Domino (Intavolatura di un Mottetto di H.Praetorius)
Galliarda in re

Matthias Weckmann (1616-1674)
Toccata ex d
Canzon IV

Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
Toccata per l’Elevazione (Messa degli Apostoli)
Capriccio sopra un Soggetto (1624)

ROBERTO MENICHETTI
nato a Pisa, si è diplomato al Conservatorio di Musica di Firenze, prima in Pianoforte e poi in Organo e Composizione Organistica, con il massimo dei voti. Intrapreso lo studio del Clavicembalo, si è diplomato a pieni voti nel 1992, presso il Conservatorio di Bologna. Nel 1991 si è trasferito ad Amsterdam, dove ha studiato Clavicembalo con Gustav Leonhardt, ottenendo il Diploma di concertista nel 1993 al Conservatorio “Sweelinck” della stessa città.
Si è sempre distinto in alcune delle più importanti competizioni internazionali, come il Concorso nazionale organistico di Milano (2° Premio exaequo, 1990), il Concorso Internazionale “Schnitger” di Alkmaar (finalista, 1991, Olanda), il Concorso Internazionale per Organo di Bruges (3° Premio, 1994, Belgio), e infine, nel 1995, ha vinto il 3° Premio (1°e 2°non assegnati) al Concorso Internazionale per Clavicembalo di Bruges, considerato uno dei palchi più ambiti e conosciuti per le competizioni relative alla musica antica.
Come docente, ha collaborato con la Scuola Comunale di Musica “Mabellini” di Pistoia, con il Conservatorio Statale di Musica di Campobasso finché, in seguito alla vincita del Concorso Nazionale a cattedre indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione, è stato nominato in ruolo come docente di Organo e Composizione Organistica, insegnando al Conservatorio di Musica di Matera e al Conservatorio di Musica di Rovigo: è attualmente titolare di cattedra al Conservatorio Statale di Musica “G. Puccini” di La Spezia.
Si dedica allo studio della musica antica, privilegiando esecuzioni su strumenti storici. Ha al suo attivo concerti nelle maggiori rassegne italiane e si è esibito come solista all’Organo e al Clavicembalo in Germania, Olanda, Svezia e Giappone. In Giappone ha tenuto concerti con musica strumentale di J.S.Bach, e Masterclass dedicate al Clavicembalo.
Per l’etichetta La Bottega Discantica di Milano, ha inciso un CD dedicato agli Organi storici della Toscana.
E’ Diacono permanente della Diocesi di Pisa.

Presentazione della XLI stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria

Cari amici ed appassionati tutti,
pubblichiamo finalmente il calendario della quarantunesima stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, che inizierà giovedì prossimo nella Parrocchiale di Arquata Scrivia.
Mai come quest’anno abbiamo dovuto affrontare una simile congerie di difficoltà, legate naturalmente all’emergenza sanitaria in corso ma anche alle sue conseguenze dirette sul piano economico.
Senza il sostegno di alcune tra le Fondazioni tradizionalmente sostenitrici, in particolare degli Enti legati direttamente alla città di Alessandria, non saremmo certo riusciti a ripartire con un calendario di quindici appuntamenti, tutti in presenza. Vogliamo per questo ringraziare di cuore chi ci ha permesso di ripartire, in particolare la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e l’AMAG, nuovo sponsor cui diamo il più grande benvenuto, augurandoci di poter contare anche in futuro sul suo prezioso contributo.
Con grande rammarico abbiamo dovuto escludere l’impiego di cori ed orchestre, che purtroppo costituiscono di per sé “assembramenti”, come quello di formazioni ampie ove gli esecutori non potevano osservare tra loro le distanze di sicurezza, e con molto dispiacere abbiamo dovuto procrastinare anche l’inaugurazione del restauro di strumenti pregiati, che per ritardi nel lavoro degli organari rischiavano di non essere pronti per le date stabilite.
Per la scelta degli interpreti abbiamo dovuto rinunciare ad artisti stranieri già contattati. Ciò non ostante siamo riusciti a mantenere il carattere internazionale della nostra Rassegna con la preesenza di alcuni importanti ospiti stranieri, tra i quali il titolare del grande organo della Victoria Hall di Ginevra.*
Anche alcune sedi che non avrebbero potuto attuare al proprio interno le distanze di sicurezza sono state per il momento lasciate da parte, sperando in un nuovo coinvolgimento per il 2021.
Un nuovo esperimento caratterizzerà questa edizione del nostro Festival. Alcuni concerti saranno affiancati ad un piccolo evento di illustrazione di un importante bene artistico conservato all’interno della chiesa, a cura di un esperto d’arte o di storia locale, inaugurando una forma di interdisciplinarietà che se gradita al pubblico potrebbe essere ripresa e sviluppata in futuro diventando un ticket caratteristico del nostro Festival.
Lo “spazio giovani”, tradizionalmente appannaggio degli organisti locali emergenti diplomati al Conservatorio di Alessandria, viene quest’ anno arricchito con la presenza dell’organista messinese Ilaria Centorrino, Premio delle Arti 2018.
Dopo un’anteprima di eccezione che ha visto protagonista il giovane Alessandro Urbano all’organo della Collegiata di Novi Ligure grazie alla collaborazione con il Comune di Novi, stiamo lavorando per avere anche una chiusura straordinaria, legata alla presentazione della pubblicazione del carteggio fra Lorenzo Perosi ed il conte Lurani a cura di don Fulvio Berti.
Un augurio di buona continuazione,a voi come a noi stessi, e buon ascolto