Concerto Elena Romiti, Letizia Romiti, Ilaria Ercole – 11 settembre 2021

Concerto Elena Romiti, Letizia Romiti, Ilaria Ercole – 11 settembre 2021

Concerto Elena Romiti, Letizia Romiti, Ilaria Ercole - 11 settembre 2021Concerto Elena Romiti, Letizia Romiti, Ilaria Ercole - 11 settembre 2021

sabato 11 settembre, ore 17
BOSCO MARENGO, ABBAZIA DI SANTA CROCE
ELENA ROMITI, oboe
LETIZIA ROMITI, organo portativo
ILARIA ERCOLE, voce recitante
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

La XLII Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, organizzata dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalla Fondazioni CRT, CRAL, SociAl e dal Gruppo Amag, prosegue sabato 11 settembre alle ore 17 presso l’ ABBAZIA DI SANTA CROCE di BOSCO MARENGO dove ELENA ROMITI all’ oboe e LETIZIA ROMITI all’ organo portativo costruito da Walter Chinaglia proporranno brani di J. S. Bach (Sinfonia dalla Cantata BWV 156 e Sinfonia dalla Cantata BWV 249 per oboe ed organo), Piotr Drusinski, Marco Antonio Cavazzoni, Gerolamo Frescobaldi e Domenico Scarlatti per organo solo, Carlo Besozzi per solo oboe, Anonimo celtico e G.Ph. Telemann per oboe e basso continuo.

Il concerto è organizzato in collaborazione con l’Associazione Amici di Santa Croce e con il Fondo Edifici di Culto del Ministero.

Vale la pena di dare alcune notizie sulle figure dei compositori meno noti. I brevi brani di Piotr Drusinski, compositore polacco assai famoso ai suoi tempi, si trovano nella cosiddetta Intavolatura d Oliwa, compilata all’inizio del XVII secolo e contenente brani di autori polacchi e stranieri, in particolare italiani.Il primo è una breve “intonazione” su Magnificat, il secondo è basato su un inno che è quasi la stessa melodia del successivo corale luterano “Wie schoen leuchtet der Morgenstern”.

Carlo Besozzi era figlio dell’oboista e compositore Antonio Besozzi, il quale fu indubbiamente suo insegnante. Nel 1755 entrò assieme al padre come oboista regolare dell’orchestra della corte di Dresda (al servizio della principessa elettrice di Sassonia Maria Antonia Walpurgis), posizione che mantenne per tutta la vita. Durante gli anni successivi, sempre accompagnato dal padre Antonio, compì diversi viaggi attraverso l’Europa: tra le varie città in cui soggiornò, si ricordano in particolar modo Parigi nel 1757, Stoccarda nel 1758-9 e Salisburgo nel 1778, dove fu giudicato positivamente da Leopold Mozart. In seguito ad Augusta fu elogiato da un certo Schubert come il monarca degli oboisti e un grande teorico. Nel settembre del 1772, quando Charles Burney visitò Dresda descrisse con precisione la tecnica che Besozzi impiegava per suonare il proprio strumento. Nel settembre del 1774 Carlo ebbe il permesso di assentarsi dai propri doveri presso la capitale sassone e di recarsi a Torino, dove fece visita ai suoi genitori. Il 15 aprile 1776 gli venne aumentato lo stipendio a 200 talleri e il 4 maggio gli venne concesso un ulteriore viaggio in Italia. Attualmente non ci giungono successive informazioni sul suo conto.

Anche se nessuna delle numerosi composizioni di Besozzi fu stampata durante la esistenza, sopravvivono attualmente 23 concerti, 26 sonate e un divertimento. I suoi concerti erano chiaramente scritti per essere suonati da lui stesso ed erano concepiti per mostrare la sua abilità. Nei movimenti finali di queste composizioni si denota un carattere prevalentemente serio, segno di un chiaro influsso da parte dello Sturm und Drang.

Elena Romiti si è diplomata in oboe presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria sotto la guida di O. Zoboli ed in oboe barocco presso la scuola Civica di Musica di Milano. Si è poi laureata presso il DAMS di Brescia con una tesi sulla produzione di Robert Ashley e di Steve Reich., relatore Fabrizio Chirico.
Ha seguito seminari con O. Zoboli e R. Canter in diverse edizioni dei Corsi Internazionali di Perfezionamento “Tullio Macoggi” di Varenna (Co).
Svolge attività concertistica in duo con pianoforte, chitarra, organo e cembalo ed in formazioni cameristiche classiche e contemporanee, tra cui il “Carpinensemble” di cui è fondatrice. Come solista ha tenuto concerti in Italia, Svizzera, Spagna, Francia, Austria e Germania riportando lusinghieri consensi da parte della stampa. Col complesso da camera “Accademia dei Solinghi” di Torino ha partecipato alla registrazione su compact disc della cantata di Johan Kuhnau “Uns ist ein Kind Geboren”.

Letizia Romiti, diplomata in organo e composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha conseguito presso l’Università della stessa città, la laurea in Filosofia con una tesi sulle Messe organistiche di Gerolamo Cavazzoni, relatore Guglielmo Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Musica di Brescia dove ha studiato con Fiorella Brancacci. Ha frequentato il corso di L. F. Tagliavini presso l’Accademia di Musica Antica Italiana per Organo a Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da K. Gilbert e T. Koopman. Ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria” ed ha tenuto concerti in tutta Europa e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose. Ha effettuato incisioni discografiche su organi storici in Italia e all’estero. Ha tenuto masterclasses sulla musica antica italiana per organo ed è stata docente di Organo e composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.

Ilaria Ercole, diplomata alla storica Scuola di Teatro “I Pochi” di Alessandria nel 2003, ha successivamente messo in pratica la sua formazione con la Compagnia Teatrale “Teatro Tascabile” dal 2005 al 2013, proseguendo poi con la Compagnia Teatrale “Parvopalco”. Al teatro ha affiancato letture sceniche in molti eventi culturali organizzati dall’amministrazione pubblica alessandrina, acquese, ovadese e tortonese. Dopo la maternità ha scoperto la lettura a bassa voce, frequentando corsi specifici di lettura per bambini, collaborando con scuole materne alessandrine, diventando poi volontaria nel progetto Nazionale Nati per Leggere. Dal 1997 lavora presso la Biblioteca Civica di Alessandria dove si occupa della promozione alla lettura per i bambini, oltre che per gli adulti

La chiesa di Santa Croce in Bosco Marengo rientra nel patrimonio storico-artistico del Fondo Edifici di Culto – Dipartimento per le libertà civili e per l’immigrazione – Ministero dell’ Interno.