Cari amici ed appassionati tutti,
pubblichiamo finalmente il calendario della quarantunesima stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, che inizierà giovedì prossimo nella Parrocchiale di Arquata Scrivia.
Mai come quest’anno abbiamo dovuto affrontare una simile congerie di difficoltà, legate naturalmente all’emergenza sanitaria in corso ma anche alle sue conseguenze dirette sul piano economico.
Senza il sostegno di alcune tra le Fondazioni tradizionalmente sostenitrici, in particolare degli Enti legati direttamente alla città di Alessandria, non saremmo certo riusciti a ripartire con un calendario di quindici appuntamenti, tutti in presenza. Vogliamo per questo ringraziare di cuore chi ci ha permesso di ripartire, in particolare la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e l’AMAG, nuovo sponsor cui diamo il più grande benvenuto, augurandoci di poter contare anche in futuro sul suo prezioso contributo.
Con grande rammarico abbiamo dovuto escludere l’impiego di cori ed orchestre, che purtroppo costituiscono di per sé “assembramenti”, come quello di formazioni ampie ove gli esecutori non potevano osservare tra loro le distanze di sicurezza, e con molto dispiacere abbiamo dovuto procrastinare anche l’inaugurazione del restauro di strumenti pregiati, che per ritardi nel lavoro degli organari rischiavano di non essere pronti per le date stabilite.
Per la scelta degli interpreti abbiamo dovuto rinunciare ad artisti stranieri già contattati. Ciò non ostante siamo riusciti a mantenere il carattere internazionale della nostra Rassegna con la preesenza di alcuni importanti ospiti stranieri, tra i quali il titolare del grande organo della Victoria Hall di Ginevra.*
Anche alcune sedi che non avrebbero potuto attuare al proprio interno le distanze di sicurezza sono state per il momento lasciate da parte, sperando in un nuovo coinvolgimento per il 2021.
Un nuovo esperimento caratterizzerà questa edizione del nostro Festival. Alcuni concerti saranno affiancati ad un piccolo evento di illustrazione di un importante bene artistico conservato all’interno della chiesa, a cura di un esperto d’arte o di storia locale, inaugurando una forma di interdisciplinarietà che se gradita al pubblico potrebbe essere ripresa e sviluppata in futuro diventando un ticket caratteristico del nostro Festival.
Lo “spazio giovani”, tradizionalmente appannaggio degli organisti locali emergenti diplomati al Conservatorio di Alessandria, viene quest’ anno arricchito con la presenza dell’organista messinese Ilaria Centorrino, Premio delle Arti 2018.
Dopo un’anteprima di eccezione che ha visto protagonista il giovane Alessandro Urbano all’organo della Collegiata di Novi Ligure grazie alla collaborazione con il Comune di Novi, stiamo lavorando per avere anche una chiusura straordinaria, legata alla presentazione della pubblicazione del carteggio fra Lorenzo Perosi ed il conte Lurani a cura di don Fulvio Berti.
Un augurio di buona continuazione,a voi come a noi stessi, e buon ascolto