Il tredicesimo appuntamento della XXXVII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici sarà l’11 settembre alle ore 16.00 a OVIGLIO, Chiesa della Madonna.
Concerto celebrativo del 25° del restauro dell’organo “Savina”
Frescobaldi per noi
Parole e musica con GIANNI COSCIA e la sua fisarmonica
La rassegna è stata realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito della Scadenza Unica 2016 Performing Arts.
Si ringraziano Fondazioni CRT, CRAL e SOCIAL, il Conservatorio “Vivaldi” per la preziosa collaborazione che ci aiuta sempre a mantenere elevata l’offerta artistica.
Gianni Coscia
(Alessandria, 23 gennaio 1931) è un fisarmonicista italiano la cui attività di musicista si è espletata in particolare nel settore del jazz moderno. Inizia a suonare in età giovanile utilizzando una fisarmonica Massobrio appartenente al padre. Al liceo è compagno di classe di Umberto Eco, con il quale scrive alcuni spettacoli di rivista. Nel 1985 incide Gianni Coscia – l’altra fisarmonica. Nel 1989 con l’album La briscola si classifica al secondo posto del Top Jazz. L’anno successivo con la Big Band di Giorgio Gaslini partecipa al festival di Roccella Jonica. Nel 1991 con l’orchestra sinfonica della RAI prende parte all’opera Ascesa e rovina della città di Mahagonny di Kurt Weil e nello stesso anno esegue il concerto per bandoneòn e orchestra di Astor Piazzolla con il complesso da camera di Pavia. Successivamente è designato dalla RAI per rappresentare l’Italia al festival internazionale di Jazz di Pori (Finlandia) e prende parte alla trasmissione televisiva per RAI 1 in onore di Gorni Kramer. Nel 1992 e nel 1994 suona con Milva in tournée in Giappone, esibendosi anche come solista, mentre nel 1993 collabora con Luciano Berio alla stesura di musiche per uno spettacolo contro l’antisemitismo, incidendo nello stesso anno l’album il Bandino. Nel 1994 registra l’album Radici con Gianluigi Trovesi e con lui si esibisce all’Umbria Jazz Festival. Grazie al successo di tale cd (che giunge alle 10 ristampe) il duo fa tournée in Danimarca, Francia, Paesi Bassi, Austria, Germania, Tunisia, Spagna, Siria, Giordania e Inghilterra, mentre come solista partecipa al decimo Toholampi Accordion Week in Finlandia. Nel 1996 è nominato membro del consiglio di amministrazione dell’Accademia Musicale Chigiana. Nel 1997 a Umbria Jazz prende parte al progetto Banda Sonora di Battista Lena. Il CD allegato a Musica Jazz nel novembre dello stesso anno lo vede partecipe in trio con il trombettista Enrico Rava e con il percussionista Naco. Inoltre firma con Fred Ferrari la colonna sonora del film “Altri uomini” (1997) con Claudio Amendola e Veronica Pivetti e riceve il Premio Kramer dalla città di Stradella. Nel giugno 1998 registra l’album La bottega di Gianni Coscia con i solisti Gianluigi Trovesi al clarinetto, Enzo Pietropaoli al basso, Andrea Dulbecco al vibrafono e una formazione composta da flauto, oboe, fagotto e corno. Questo lavoro viene presentato a Umbria Jazz. Con Trovesi suona a ottobre a Wuppertal alla manifestazione per i 25 anni di attività teatrali di Pina Bausch, mentre con il progetto Banda Sonora di Battista Lena suona in Cina a novembre. Con Trovesi realizza agli inizi del 1999 l’album In cerca di cibo per la ECM (con note di copertina scritte da Umberto Eco). Nel 2000 la critica tedesca gli conferisce il premio “Preiser der Deutschen Schallplattenkritik”. Nel luglio dello stesso anno suona a Roma alla stagione concertistica estiva dell’Accademia di Santa Cecilia. In estate partecipa al festival tedesco di jazz internazionale di Moers. Nel 2002 presenta il nuovo CD Archiliuto a Bergamo e svolge una tournée in Canada, durante la quale suona al Festival Internazionale di Jazz a Montreal, partecipa al Festival Internazionale di Jazz dell’Aja, e presenta il CD La bancarella, nell’ambito di Umbria Jazz. La sua attività prosegue nel 2003 al Festival di Jazz di San Francisco e con concerti in Italia e all’estero. Nel 2004 pubblica l’album Galleria del Corso in duo con Renato Sellani e nel mese di maggio dello stesso anno la città di Alessandria gli conferisce il premio Gagliaudo d’oro. Il 30 dicembre suona all’Umbria Jazz Winter ad Orvieto in duo con Renato Sellani. Nel 2005 pubblica Round about Weill in duo con Gianluigi Trovesi (edito dalla ECM). Tra il 2005 e il 2014 suona continuativamente in duo con Trovesi. Nel settembre del 2014 realizza l’album Ansema con il gruppo di folk piemontese Tre Martelli, edito per la Felmay. Musica Jazz, la prestigiosa rivista italiana, gli ha recentemente conferito il “Top Jazz 2015.” Nell’agosto 2016 ha partecipato al festival internazionale di Berchidda diretto da Paolo Fresu.