Concerto Letizia Romiti – 13 settembre 2020
Domenica 13 settembre ore 21.00
NOVI LIGURE, Insigne chiesa Collegiata
LETIZIA ROMITI, organo
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici
Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com
A far risuonare il grandioso organo “Serassi” della Collegiata di Novi Ligure domenica 13 settembre alle ore 21 sarà la stessa Letizia Romiti, curatrice della Stagione Internazionale sugli organi storici della provincia di Alessandria, con un programma dal titolo “Suoni diversi per un organo Serassi”. Il titolo è dovuto al fatto che l’organo è stato ascoltato dal pubblico nel concerto del 5 agosto scorso, dopo un intervento di manutenzione straordinaria, con brani totalmente di scuola “operistica” e più o meno coevi all’epoca della sua costruzione, magistralmente interpretati da Alessandro Urbano. In questa seconda occasione invece lo strumento sarà impegnato in un programma di epoche e di stili diversi, proprio allo scopo di dare all’organo ottocentesco un più ampio “banco di prova”, con lo scopo di dimostrare che un organo antico non è necessariamente confinato “soltanto” alle musiche di stile teatrale e bandistico (era un’affermazione frequentemente tirata fuori da coloro che non vedevano di buon occhio il restauro e l’impiego dei nostri organi storici) ma che, attraverso un’oculata scelta dei brani, è più che credibile anche in repertori diversi, ed in grandi autori quali Frescobaldi, Bach e Scarlatti, e perfino in opere composte nel secolo scorso.
Non mancheranno comunque i brani della fine del Settecento e dell’Ottocento, pieni di registri solistici e di effetti di colore strumentale, di scuola italiana e francese, e trascrizioni di brani di Giuseppe Verdi. Una chicca sarà la possibilità di ascoltare un’opera di un’Autrice “del territorio”, la Sonata Sesta di “Madame Ravissa de Turin”, al secolo Genoveffa Ravizza nata a Torino ma operante soprattutto a Parigi ed in Svizzera.
Programma
G. FRESCOBALDI (1583 – 1643)
Capriccio sopra la Battaglia
J.S. BACH (1685 – 1750)
“Das alte Jahr vergangen ist” BWV 614
“Ich ruf’ zu dir” BWV 639
D. SCARLATTI (1685 – 1757)
Sonata K.288
Sonata K.328
“per Organo à dua Tastatura”
ANONIMO PISTOIESE (METÀ XVIII SEC.)
Elevatione
Toccata per l’ Offertorio
A. BOËLY (1785 – 1858)
Offertoire pour le jour de Pâques
MADAME RAVISSA DE TURIN (CA.1745/50 – 1807)
Sonata VI
G. VERDI (1813-1901)
Requiem (dalla “Messa da Requiem”) trascrizione di Charles Tovey
Offertorio (da “Un ballo in maschera”) trascrizione di Paolo Sperati
JEAN GUILLOU (1930-2019)
da “Pièces Furtives”:
-Remoto
-Tempo di Marcia
Letizia Romiti, di origine toscana, si è diplomata in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed ha conseguito presso l’Università degli Studi della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle messe organistiche di G. Cavazzoni, relatore G. Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Brescia con Fiorella Brancacci ed in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino ove ha studiato con Wally Pellizzari e Fulvio Rampi.
Ha frequentato per cinque anni il corso di Luigi Ferdinando Tagliavini presso l’Accademia di musica antica italiana per organo di Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da Kenneth Gilbert, Anton Heiller, Ton Koopman e da altri qualificatissimi Maestri.
Ha collaborato con riviste musicali e quotidiani ed ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria”.
Ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose fra cui la Neue Gewandhaus di Lipsia, lo Schauspielhaus di Berlino, il teatro dell’Opera di Kiev, le “Semaines Internationales d’Orgue de Dijon”, il Festival internazionale di musica classica di Napoli, il Festival ”Slovenské Historichè Organy”, le “Jornadas Internacionales de Organo” di Zaragoza, “Settembre Musica” di Torino, Festival di Treviso e della marca trevigiana, “Cambridge Summer Recitals”, 58th Annual Convention dell’ Università di Ann Arbor (USA), Società dei Concerti di Milano, i Festivals di Lausanne, Leon, di Cervo e di Sion, le manifestazioni ufficiali per GENOVA 2004, le Cattedrali di Bordeaux, di Bellinzona, di Siviglia, di Malaga, di Konstanz, di Chester, di Varsavia e di Oliwa, l’Auditorium del Conservatorio di Kazan (Russia), i Concerti dell’Accademia di Pistoia.
Ha effettuato numerose incisioni discografiche, tra le quali spiccano l’opera organistica di Carlo Mosso, registrata in prima mondiale per la prestigiosa etichetta TACTUS, e “ Johann Sebastian Bach – Christmas organ music” edito da ELEGIA RECORDS, entrambe premiate con cinque stelle dalla prestigiosa rivista MUSICA.
Sue registrazioni ed esecuzioni dal vivo sono state trasmesse da terzo canale Rai, da RAI UNO, da Radio Vaticana, dalla Radiotelevisione spagnola e cecoslovacca.
Ha tenuto “masterclasses” sulla musica antica italiana per organo e corsi di interpretazione in Italia ed all’estero, recentemente anche negli Stati Uniti.
E’ stata per quarant’ anni docente di organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
Suona regolarmente in duo con Elena Romiti (oboe e Corno Inglese) e collabora con gruppi orchestrali, cameristici e vocali.
Dal 1978 cura l’organizzazione della Stagione internazionale di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria.