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Concerto Ensemble SPIRITOSI AFFETTI – 8 settembre 2024

Concerto Ensemble SPIRITOSI AFFETTI – 8 settembre 2024

Concerto Ensemble SPIRITOSI AFFETTI - 8 settembre 2024

Domenica 8 settembre 2024 ore 17.30
CASTELLAR GUIDOBONO, chiesa parrocchiale
Ensemble “SPIRITOSI AFFETTI“
SILVIO ROSI, voce, tiorba, chitarrino, chitarra barocca, colascione
MASSIMO LOMBARDI, liuto, tiorba, vihuela, chitarra rinascimentale e barocca, oud
DONATO SANSONE, flauti dolci, chalumeau, colascione, charango, percussioni
DANIELE BOCCACCIO, organo e cembalo
concerto-narrazione sulla vita di Domenico Zipoli

Domenica 8 settembre alle 17.30 nella chiesa parrocchiale di CASTELLAR GUIDOBONO la settimana organistica si concluderà con l’atteso concerto-narrazione sulla vita e sull’opera di Domenico Zipoli a cura dell’ Ensemble “SPIRITOSI AFFETTI” composto da
SILVIO ROSI, voce, tiorba, chitarrino, chitarra barocca, colascione
MASSIMO LOMBARDI, liuto, tiorba, vihuela, chitarra rinascimentale e barocca, oud
DONATO SANSONE, flauti dolci, chalumeau, colascione, charango, percussioni
DANIELE BOCCACCIO, organo e cembalo

La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
Caro a Dio e agli uomini
Domenico Zipoli dalla Toscana al Sud America

“Incamminato nelli studi della musica” (Da Prato a Firenze)

Giovanni Maria CASINI, Canzonette spirituali (Firenze, 1703)
Farfalletta attorno al lume
Io vorria, o Maria

Giovanni Maria CASINI, Pensieri per l’organo op. 3 (Firenze, 1714)
Pensiero 1.

Toccata e fuga “per acuta differenza” (A Napoli alla scuola di Scarlatti)

Alessandro SCARLATTI, Follia (dal Ms. Add. 14422)

Floriano PICO, Nuova scelta di sonate per la chitarra spagnola (Napoli, XVII sec.)
Follia

Cristoforo CARESANA, Duo op. 2 (Napoli, 1693)
Calascione

Domenico ZIPOLI, Sonate d’Intavolatura per Organo e Cimbalo, Op.1 (1716)
Partite in Do maggiore

“In ultimo si fece gesuita” (A Roma, da Pasquini alla Chiesa del Gesù)

Bernardo PASQUINI, Partite diverse di follia, Aria

Anonimo della Valdinievole, La Burgongie, Ballo, Burè (Fondo Venturi, Ms. B.8, XVII-XVIII sec.)

“Un hermano nuestro llamado Zipoli” (a Siviglia)

Tradiz. Sefardita, Por que llorax blanca niña

Antonio DE SANTA CRUZ, Jacara (para la Danza de Seises, Siviglia, XVII sec.)

Juan Bautista COMES, Ya que baylado haveis (para la Danza de Seises, Siviglia, XVII sec.)

Francisco CORREA DE ARAUXO, Facultad orgànica (XVII sec.)
Tres glosas sobre el canto llano de la Immaculada Concepción

“Così eccelso come il miele selvatico” (missionario in Sud America)

Anonimo del XVIII sec., Cachua al Nacimiento de Christo Nuestro Senor (Codex Trujillo, Perù, XVIII sec.)

Domenico ZIPOLI, Pastorale 2. (Sones mo órgano: Libro manuscrito de obras para órgano, Bolivia, XVIII sec.)

Anonimo del XVIII sec., Cachua La Despedida de Guamachuco (Codex Trujillo, Perù, XVIII sec.)

Anonimo del XVIII sec., El Empe (Sones mo órgano)

Domenico ZIPOLI, Retirada del Emperador de los Dominicos de España (Sones mo órgano)

Domenico ZIPOLI, Entradita, Ofertorio, Pastoral (Sones mo órgano)

Nel suo dizionario Scrittori di musica, notizie storiche, e loro opere, Padre Giovan Battista Martini così delinea in poche righe la biografia di Zipoli, a pochi anni di distanza dalla morte prematura del musicista in terra latinoamericana:
Domenico Zipoli da Prato apprese i primi principij sotto il M° di Cappella del Domo di Firenze, dal Gran Ducca fù mandato a Napoli sotto di Alessandro Scarlatti, dal quale scapò per acuta differenza, […] poscia dal gran duca suddetto fù mandato in Roma sotto Bernardo Pasquini. […]. In ultimo di fece Gesuita.
Brevi accenni al percorso formativo, musicale, professionale ed umano del musicista pratese, che tratteggiano un itinerario al quale si aggiunge l’ultima significativa tappa, cioè l’imbarco da Siviglia per l’Argentina come missionario.
Firenze, Napoli, Roma, Siviglia, Cordoba sono dunque i luoghi che hanno caratterizzato la vita di Zipoli, accompagnandone anche il cammino interiore che lo portò alla conversione ed alla vocazione.
Il programma ripercorre queste tappe e presenta di volta in volta elementi caratterizzanti del “paesaggio sonoro” di ognuna, o i maestri che hanno contribuito alla formazione musicale di Domenico.
Del primo maestro ricordato dal Padre Martini, Giovanni Maria Casini, vengono proposti due esempi della sua multiforme creatività musicale totalmente diversi: da un lato due “Canzonette spirituali” dal linguaggio testuale e musicale estremamente semplice, popolare, dall’altro una composizione per organo di notevole impegno formale.
Nel suo breve soggiorno napoletano Zipoli, oltre ad entrare in stretto contatto con l’opera di Alessandro Scarlatti, come ad esempio le variazioni su tema di danza che poi ritroveremo in parte della sua produzione per tastiera, avrà senz’altro ascoltato le tipiche chitarrate e colascionate di strada, di cui Floriano Pico e Cristoforo Caresana hanno raccolto un gran numero nelle loro antologie musicali.
A Roma Zipoli si pone sotto l’ala di Bernardo Pasquini, suo quasi conterraneo: Pasquini nacque infatti nella Valdinievole, e in relazione con questa sua provenienza il programma offre un rarissimo ascolto di danze popolari tratte da un manoscritto del 18.secolo conservato a Montecatini. Con l’incontro fra il pratese Zipoli ed il pistoiese Pasquini sembra chiudersi il cerchio del pellegrinaggio esistenziale del nostro musicista; ma proprio qui lo spazio si riapre assumendo dimensioni assai maggiori: la frequentazione della Chiesa del Gesù, di cui era diventato organista, lo induce ad avvicinarsi all’ordine dei gesuiti e successivamente ad abbracciarne la vocazione missionaria. Per prepararsi al grande salto nel nuovo mondo si reca a Siviglia, le cui strade, come i vicoli di Napoli, risuonano di espressioni musicali di diverse tradizioni e culture, dall’arabo‐moresca alla sefardita. Nella Cattedrale, dove è vivo il ricordo del più grande organista andaluso del ‘600, Correa de Arauxo, Zipoli avrà avuto modo di assistere all’antichissimo rito della danza sacra de Seises, rara permanenza di un uso liturgico del ballo da sempre osteggiato (e qui eccezionalmente permesso) dalla Chiesa, ma da sempre praticato dai fedeli, soprattutto in terra iberica.
Il mondo musicale delle missioni sudamericane è testimoniato, tra gli altri, da due manoscritti settecenteschi: quello intitolato Sones mo órgano, boliviano, contiene numerosi brani per organo, tra cui diversi brani di Zipoli, dai titoli molto evocativi (Suspiros, Recuerdos, Quitasol…); l’altro, il Codex Trujillo, peruviano, oltre ad una serie di pregevoli acquarelli che ritraggono animali e persone indigene, anche nell’atto di suonare strumenti locali ed europei, contiene una ventina di brani musicali di sorprendente sapore armonico e ritmico “sudamericano”.
Spiritosi Affetti trova la sua cifra espressiva privilegiata nel ricco patrimonio musicale che trae linfa ed ispirazione nelle diverse tradizioni musicali popolari e che via via tra il XVI ed il XVIII secolo sono state accolte nella musica cosiddetta “colta”. I componenti del complesso hanno in comune una solida formazione musicale e musicologica nella musica antica, ma anche significative esperienze in ambito popolare e folk. La sintesi è una proposta musicale rigorosa nei suoi contenuti storico‐interpretativi, ma sempre variopinta, vivace, espressiva e godibile a qualunque livello, dall’ascoltatore occasionale all’appassionato fino a quello abituale dei concerti di musica antica, anche grazie all’utilizzo di un ampio strumentario.

MASSIMO LOMBARDI
(liutista) ha studiato con Mario Dell’Ara e si è laureato in Chitarra classica presso il Conservatorio Statale di Novara, ottenendo il massimo dei voti; successivamente si è perfezionato con Guido Margaria. Dedicatosi alla musica antica e barocca, che esegue su strumenti storici, ha studiato con Paul Beier presso la sezione di Musica Antica della Civica Scuola di Musica di Milano ed ha partecipato a corsi e mastreclass tenuti da Hopkinson Smith, Rolf Lislevand e Ugo Nastrucci. Attivo concertista sia come solista che in ensemble, si esibisce in Italia e all’estero. Ha suonato in diretta nelle emittenti radiofoniche Radio Rai Tre, SRI e Radio 24. Ha realizzato registrazioni discografiche edite da Opus 111, Stradivarius, Tactus, Elegia Classics, etc. Si è laureato in Musicologia presso l’Università degli Studi di Milano, ottenendo pieni voti assoluti e lode. Ha pubblicato saggi di argomento musicologico. In ambito musicoterapico, ha ottenuto, con il massimo dei voti, il titolo di Tecnico del modello Benenzon, presso il Centro Musicoterapia Benenzon Italia di Torino. Per il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino è guest professor nei corsi di Intavolature di liuto e loro trascrizione; Pratica dell’accompagnamento estemporaneo; di liuto presso i corsi di musica antica Hip Summer School di Stella (SV). Insegna liuto presso l’Accademia di Guitare Actuelle di Torino; chitarra e musica d’insieme presso il liceo musicale P. Gobetti di Omegna (VB).

DONATO SANSONE
(colascione, salterio, percussioni) studia e si perfeziona con David Bellugi presso la Scuola di Musica di Fiesole. Si laurea con lode in Storia della Musica. Nel 1987 consegue il Diploma di Merito presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena sotto la guida di René Clemencic. Nel 1993, presso il Conservatorio “Cherubini” di Firenze, consegue in un solo anno il Diploma di Flauto Dolce con il massimo dei voti. Insegna Bibliografia Musicale nei Conservatori. Svolge attività concertistica come specialista di strumenti antichi e tradizionali. Ha tenuto centinaia di concerti presso prestigiose istituzioni italiane (RAI, Maggio Musicale, Estate Fiesolana, Fondazione “M. Fodella”, Canto delle Pietre, Ravenna Festival etc.) e straniere (Austria, Germania, Francia, Svizzera, Croazia, Lettonia, Lituania, Estonia, USA, Australia, Marocco, Iraq). Ha registrato per RCA, Bongiovanni, Tactus, Arts, Dinamic, Foné, etc. Ha pubblicato saggi di argomento musicologico. Nel 2021 ha partecipato all’inaugurazione dell’anno dantesco presso il Quirinale, alla presenza del Presidente Mattarella, in diretta su RAI1

DANIELE BOCCACCIO
(cembalo) dopo il diploma si è laureato a Vienna in Clavicembalo e Organo presso la “Universität für Musik und darstellende Kunst” rispettivamente con Gordon Murray e Michael Radulescu. Ha un’intensa attività concertistica nazionale e internazionale sia come solista che continuista al Cembalo ed ha inciso musiche in prima assoluta per le maggiori etichette discografiche. Già insegnante cembalista alla “Universität für Musik” di Vienna ha poi insegnato presso i Conservatori di Campobasso, Catania, Udine e di Adria. Attualmente è docente della cattedra di Organo presso il conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. Dal 2014 si dedica personalmente alla registrazione professionale audio e video in qualità di tecnico del suono ed è fondatore e direttore artistico della casa discografica “Euterpe Classic Music”, un’etichetta che distribuisce musica classica on‐line, per la quale ha registrato l’integrale dell’opera per tastiera di Froberger dal manoscritto autografo. La sua ultima registrazione per Brilliant, un’inedita versione organistica del “Clavicembalo ben Temperato” di Bach, ha avuto la “nomination” per il premio della critica discografica tedesca.

SILVIO ROSI
(tiorba, chitarra rinascimentale, chitarra barocca, colascione) ha studiato chitarra barocca all’Arts Academy di Roma con il Maestro Rosario Cicero e seguito corsi di perfezionamento in seminari internazionali con Rolf Lislevand. Si è dedicato a molteplici generi musicali suonando in gruppi di jazz e bossa‐nova, esibendosi anche con musicisti di fama internazionale quali Lucio Capobianco, Gianni Basso e Gianni Cazzola. Ha inciso per Arts, Tactus, Ferag e Calliope. Ha tenuto numerosi concerti in Italia, Germania, Francia, Austria e Bielorussia e ha inoltre effettuato registrazioni per la radio e la TV tedesche ed austriache.

Concerto Tuomas Pyrhonen – 7 settembre 2024

Concerto Tuomas Pyrhonen – 7 settembre 2024

Concerto Tuomas Pyrhonen - 7 settembre 2024

Sabato 7 settembre 2024 ore 18
TORTONA, Santuario Madonna della Guardia
TUOMAS PYRHÖNEN, organo (Finlandia)
Dedicato a Paolo Perduca

La Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria entra nel vivo : da giovedì 5 settembre fino a domenica 8 ogni giorno verrà proposto un concerto. I primi tre saranno per solo organo e saranno affidati a due artisti di fama mondiale provenienti dalla Spagna e, per la prima volta, dalla Finlandia mentre l’ultimo, in collaborazione con il Conservatorio di Alessandria, vedrà protagonista un “Ensemble” molto particolare formato da polistrumentisti, due dei quali docenti del nostro Conservatorio, che proporrà una narrazione – concerto sulla vita e sull’opera di Domenico Zipoli, nell’ intento di avvicinare il pubblico ad un importante autore del nostro Settecento non solo tramite la musica ma anche attraverso una ricca illustrazione dei brani.
Sabato 7 settembre alle ore 18 sarà la volta dell’organista finlandese TUOMAS PYRHOENEN il quale all’organo “Mascioni” del Santuario Madonna della Guardia di Tortona terrà il tradizionale concerto dedicato a Paolo Perduca, ove troverà posto anche un brano scritto in memoria del grande organista connazionale Kalevi Kiviniemi recentemente e prematuramente scomparso.
In programma brani di grandi e noti autori fra cui Bach, Mendelssohn e Schumann, più una grande improvvisazione finale su un tema offerto dal pubblico.
La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Preludio in mi minore BWV 548/1
“O Mensch bewein, dein Sünde gross” BWV 622
“Nun freut Euch, Lieben Christen G’mein” BWV 734

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Andante in fa maggiore KV 616

FELIX MENDELSSOHN BARTHOLDY (1809-1847)
Sonata n.6 in re minore “Vater unser in Himmelreich” op.65
Corale e variazioni: Andante sostenuto -Allegro molto-
Fuga-Finale (Andante)

ROBERT SCHUMANN (1810-1856)
Fantasticherie (Kinderszenen, op.15)
L’uccello profeta (Waldszenen, op.82)
(trascrizioni di Tuomas Pyrhönen)

AIMO KÄNKÄNEN (1922-2016)
Elegia (1986) – in memoriam Kalevi Kiviniemi (1958-2024)

TUOMAS PYRHÖNEN (1969)
Improvvisazione su un tema dato

JOHANN SEBASTIAN BACH
Fuga in mi minore, BWV 548/2

TUOMAS PYRHÖNEN
Dottore in musica, Tuomas Pyrhönen è oggi tra i più attivi organisti concertisti finlandesi. Ha studiato presso l’Accademia Sibelius di Helsinki conseguendo l’esame di bachelor in musica sacra nel 1994 e il diploma di organo nel 1996, studiando organo come allievo della professoressa Kari Jussila. Subito dopo ha studiato alla Hochschule fûr Musik und Darstellende Kunst di Stoccarda con il professor Ludger Lohmann, dove ha conseguito il suo “Esame finale artistico” nell’estate del 1998.
Tra settembre 2010 e novembre 2015, Tuomas Pyrhönen ha studiato per il suo dottorato presso la sua alma mater, l’Accademia Sibelius, la musica d’organo contemporanea finlandese come materia e Jouko Linjama come compositore principale. Pyrhönen ha studiato privatamente improvvisazione organistica con Anders Bondeman a Stoccolma.
Pyrhönen ha tenuto il suo primo concerto nella chiesa Kallio di Helsinki nel dicembre 1998. Come organista si è esibito in molti paesi europei, in Armenia, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Messico. Le sedi più importanti per i suoi concerti sono state la cattedrale di Riga, Notre Dame de Paris, la chiesa anglicana di San Tommaso, New York City e la Basilica Antiqua de Guadalupe, Città del Messico. Si è esibito anche nelle cattedrali di Graz, Zagabria, Bialystok. Galway e Roskilde, presso la Laurentskerk, Rotterdam, presso la chiesa degli Oscar a Stoccolma, presso la Marktkirche Wiesbaden, presso la cattedrale Katholic di Mosca, al festival organistico di Polotsk in Bielorussia, presso la sala d’organo di Krasnodar in Russia, presso la chiesa di San Casimiro a Vilnius, presso la sala dell’organo di Kiev, presso la chiesa della Trinità di Boston, presso la sala concerti Komitas a Yerevan, Armenia, presso la chiesa di Santa Teresa a Guadalajara, in Messico e presso il municipio di Dunedin, in Nuova Zelanda.
Tuomas Pyrhönen ama molto la musica contemporanea. Ha inoltre trascritto opere pianistiche e orchestrali per organo. Inoltre, esegue regolarmente il repertorio di base e improvvisa anche con piacere. Pyrhönen ha inciso quattro cd, tra cui un cd contenente opere per organo di Peteris Vasks registrate nella cattedrale di Riga. Ha anche registrato innumerevoli volte per l’emittente finlandese Yle.
Tuomas Pyrhönen lavora nella parrocchia di Joensuu come musicista di chiesa dal febbraio 2002. In questo lavoro ha invitato molti organisti finlandesi e stranieri a tenere un concerto nella chiesa di Joensuu. Ha lavorato anche come insegnante di organo e critico musicale. I suoi passatempi preferiti sono leggere la letteratura classica, vedere film, ascoltare musica (raramente musica d’organo), viaggiare e praticare le lingue.

Concerto Angel Hortas – 6 settembre 2024

Concerto Angel Hortas – 6 settembre 2024

Concerto Angel Hortas - 5 settembre 2024

Venerdì 6 settembre 2024 ore 21
SERRAVALLE SCRIVIA, chiesa parrocchiale
ANGEL HORTAS, organo (Spagna)

La Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria entra nel vivo : da giovedì 5 settembre fino a domenica 8 ogni giorno verrà proposto un concerto. I primi tre saranno per solo organo e saranno affidati a due artisti di fama mondiale provenienti dalla Spagna e, per la prima volta, dalla Finlandia mentre l’ultimo, in collaborazione con il Conservatorio di Alessandria, vedrà protagonista un “Ensemble” molto particolare formato da polistrumentisti, due dei quali docenti del nostro Conservatorio, che proporrà una narrazione – concerto sulla vita e sull’opera di Domenico Zipoli, nell’ intento di avvicinare il pubblico ad un importante autore del nostro Settecento non solo tramite la musica ma anche attraverso una ricca illustrazione dei brani.
Angel Hortas si esibirà il 6 settembre 2024 a Serravalle Scrivia, sempre alle 21, alla consolle del grandioso “Serassi” a tre tastiere della Chiesa Parrocchiale restaurato alla fine dello scorso anno. In questa occasione il programma sarà diverso dal concerto del giorno precedente e comprenderà brani di autori tedeschi barocchi quali Lubeck e Bach per arrivare fino ai nostri giorni con Torres e Bédard.
La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
VINCENT LÜBECK (1654-1740)
Preludio e Fuga in Re minore

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Fuga sopra il Magnificat BWV 733

JOHANN SEBASTIAN BACH
Preludio e Fuga in La minore BWV 543

FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY (1809-1847)
Sonata op. 65 n° 1 in Fa minore
(Allegro moderato e serioso-Adagio-Andante Recitativo-Allegro assai vivace)

DENIS BÉDARD (1950)
Toccata Festiva

EDUARDO TORRES (1872-1934)
Intermedio en do menor

CAMILLE SAINT-SÄENS (1835-1921)
Preludio e Fuga op.109 n° 3 in Do maggiore

ANGEL HORTAS
L’organista, clavicembalista, direttore e cantante spagnolo Angel Hortas è nato a Jerez de la Frontera ed ha iniziato gli studi musicali al Conservatorio Comunale di Jerez.
Ha proseguito gli studi presso il Conservatorio Superiore di Musica “Manuel Castillo” di Siviglia, dove ha studiato Organo con José Enrique Ayarra, Violino con Jose Gámez, Canto con Maruja Troncoso, Direzione di coro con Ricardo Rodríguez Palacios. Premi d’onore di fine carriera in tutte le specialità con il massimo dei voti. Ha studiato inoltre direzione d’orchestra e di coro a Cordova con Francisco Navarro e a Colonia (Germania) alla Staatliche Hochschule für Musik con Michael Luig. Ha completato gli studi di Canto con gli insegnanti Teresa Loring, David Mason e Juan Luque. Ha frequentato corsi avanzati con W. R. Talsma (Olanda), Heribert Breuer (Germania), Jean Guillou (Francia), Daniel Vega Cernuda (Spagna), Daniel Roth (Francia), Pieter van Dijk (Olanda), Wolfgang Zerer, Lorenzo Ghielmi (Italia) e Michel Bouvard (Francia).
Dal 2006 è Maestro di Cappella e Organista titolare della Cattedrale di Jerez. E’ membro di vari duo da camera per quasi tutta la geografia nazionale spagnola.
E’ stato Concertista ospite del Ciclo di Musica Sacra dell’Ecuador con concerti a Quito e Portoviejo. Partecipa anche a numerosi cicli d’organo come “Organi storici di Siviglia”, Venerables (Siviglia), Cattedrale di Siviglia, nonché festival a Gibilterra, Cattedrale di Leon, Torre de Juan Abad (Ciudad Real), Lucena, Montilla, Granada, ecc. Festival Internazionale di Bydgoszcz (Polonia), Torres Vedras (Portogallo), Festival Internazionale di Kasimierz‐Dolny (Polonia), Festival di Enguera (Valencia), Festival di L’Escorial (Madrid), Festival Internazionale della Cattedrale di Malaga, Festival di Amici dell’organo Cavaillé‐Coll di Siviglia, etc.
Ha recentemente effettuato un’importante tournée concertistica in Italia con esibizioni a Cisternino, Fano, Porto San Giorgio, Nebbiuno, Cattedrale di Asti, Cattedrale di Serravalle, Solomeo e Collescipoli.
E’ Direttore principale e artistico dell’Orchestra della Città Autonoma di Ceuta, Professore di Conservatorio Professionale di Musica “Joaquín Villatoro” di Jerez, Membro Ordinario della Reale Accademia di Scienze, Arti e Lettere di San Dionisio. Direttore‐Fondatore del Coro d’Opera del Teatro Villamarta di Jerez, è pure Fondatore e direttore del Ciclo Organistico Internazionale “Diocés de Asidonia‐Jerez” e del Ciclo Internazionale di Alcalá de los Gazules.

Concerto Ensemble SPIRITOSI AFFETTI – 8 settembre 2024

Concerto Ensemble SPIRITOSI AFFETTI – 8 settembre 2024

Concerto Ensemble SPIRITOSI AFFETTI - 8 settembre 2024

Domenica 8 settembre 2024 ore 17.30
CASTELLAR GUIDOBONO, chiesa parrocchiale
Ensemble “SPIRITOSI AFFETTI“
SILVIO ROSI, voce, tiorba, chitarrino, chitarra barocca, colascione
MASSIMO LOMBARDI, liuto, tiorba, vihuela, chitarra rinascimentale e barocca, oud
DONATO SANSONE, flauti dolci, chalumeau, colascione, charango, percussioni
DANIELE BOCCACCIO, organo e cembalo
concerto-narrazione sulla vita di Domenico Zipoli

Domenica 8 settembre alle 17.30 nella chiesa parrocchiale di CASTELLAR GUIDOBONO la settimana organistica si concluderà con l’atteso concerto-narrazione sulla vita e sull’opera di Domenico Zipoli a cura dell’ Ensemble “SPIRITOSI AFFETTI” composto da
SILVIO ROSI, voce, tiorba, chitarrino, chitarra barocca, colascione
MASSIMO LOMBARDI, liuto, tiorba, vihuela, chitarra rinascimentale e barocca, oud
DONATO SANSONE, flauti dolci, chalumeau, colascione, charango, percussioni
DANIELE BOCCACCIO, organo e cembalo

La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
Caro a Dio e agli uomini
Domenico Zipoli dalla Toscana al Sud America

“Incamminato nelli studi della musica” (Da Prato a Firenze)

Giovanni Maria CASINI, Canzonette spirituali (Firenze, 1703)
Farfalletta attorno al lume
Io vorria, o Maria

Giovanni Maria CASINI, Pensieri per l’organo op. 3 (Firenze, 1714)
Pensiero 1.

Toccata e fuga “per acuta differenza” (A Napoli alla scuola di Scarlatti)

Alessandro SCARLATTI, Follia (dal Ms. Add. 14422)

Floriano PICO, Nuova scelta di sonate per la chitarra spagnola (Napoli, XVII sec.)
Follia

Cristoforo CARESANA, Duo op. 2 (Napoli, 1693)
Calascione

Domenico ZIPOLI, Sonate d’Intavolatura per Organo e Cimbalo, Op.1 (1716)
Partite in Do maggiore

“In ultimo si fece gesuita” (A Roma, da Pasquini alla Chiesa del Gesù)

Bernardo PASQUINI, Partite diverse di follia, Aria

Anonimo della Valdinievole, La Burgongie, Ballo, Burè (Fondo Venturi, Ms. B.8, XVII-XVIII sec.)

“Un hermano nuestro llamado Zipoli” (a Siviglia)

Tradiz. Sefardita, Por que llorax blanca niña

Antonio DE SANTA CRUZ, Jacara (para la Danza de Seises, Siviglia, XVII sec.)

Juan Bautista COMES, Ya que baylado haveis (para la Danza de Seises, Siviglia, XVII sec.)

Francisco CORREA DE ARAUXO, Facultad orgànica (XVII sec.)
Tres glosas sobre el canto llano de la Immaculada Concepción

“Così eccelso come il miele selvatico” (missionario in Sud America)

Anonimo del XVIII sec., Cachua al Nacimiento de Christo Nuestro Senor (Codex Trujillo, Perù, XVIII sec.)

Domenico ZIPOLI, Pastorale 2. (Sones mo órgano: Libro manuscrito de obras para órgano, Bolivia, XVIII sec.)

Anonimo del XVIII sec., Cachua La Despedida de Guamachuco (Codex Trujillo, Perù, XVIII sec.)

Anonimo del XVIII sec., El Empe (Sones mo órgano)

Domenico ZIPOLI, Retirada del Emperador de los Dominicos de España (Sones mo órgano)

Domenico ZIPOLI, Entradita, Ofertorio, Pastoral (Sones mo órgano)

Nel suo dizionario Scrittori di musica, notizie storiche, e loro opere, Padre Giovan Battista Martini così delinea in poche righe la biografia di Zipoli, a pochi anni di distanza dalla morte prematura del musicista in terra latinoamericana:
Domenico Zipoli da Prato apprese i primi principij sotto il M° di Cappella del Domo di Firenze, dal Gran Ducca fù mandato a Napoli sotto di Alessandro Scarlatti, dal quale scapò per acuta differenza, […] poscia dal gran duca suddetto fù mandato in Roma sotto Bernardo Pasquini. […]. In ultimo di fece Gesuita.
Brevi accenni al percorso formativo, musicale, professionale ed umano del musicista pratese, che tratteggiano un itinerario al quale si aggiunge l’ultima significativa tappa, cioè l’imbarco da Siviglia per l’Argentina come missionario.
Firenze, Napoli, Roma, Siviglia, Cordoba sono dunque i luoghi che hanno caratterizzato la vita di Zipoli, accompagnandone anche il cammino interiore che lo portò alla conversione ed alla vocazione.
Il programma ripercorre queste tappe e presenta di volta in volta elementi caratterizzanti del “paesaggio sonoro” di ognuna, o i maestri che hanno contribuito alla formazione musicale di Domenico.
Del primo maestro ricordato dal Padre Martini, Giovanni Maria Casini, vengono proposti due esempi della sua multiforme creatività musicale totalmente diversi: da un lato due “Canzonette spirituali” dal linguaggio testuale e musicale estremamente semplice, popolare, dall’altro una composizione per organo di notevole impegno formale.
Nel suo breve soggiorno napoletano Zipoli, oltre ad entrare in stretto contatto con l’opera di Alessandro Scarlatti, come ad esempio le variazioni su tema di danza che poi ritroveremo in parte della sua produzione per tastiera, avrà senz’altro ascoltato le tipiche chitarrate e colascionate di strada, di cui Floriano Pico e Cristoforo Caresana hanno raccolto un gran numero nelle loro antologie musicali.
A Roma Zipoli si pone sotto l’ala di Bernardo Pasquini, suo quasi conterraneo: Pasquini nacque infatti nella Valdinievole, e in relazione con questa sua provenienza il programma offre un rarissimo ascolto di danze popolari tratte da un manoscritto del 18.secolo conservato a Montecatini. Con l’incontro fra il pratese Zipoli ed il pistoiese Pasquini sembra chiudersi il cerchio del pellegrinaggio esistenziale del nostro musicista; ma proprio qui lo spazio si riapre assumendo dimensioni assai maggiori: la frequentazione della Chiesa del Gesù, di cui era diventato organista, lo induce ad avvicinarsi all’ordine dei gesuiti e successivamente ad abbracciarne la vocazione missionaria. Per prepararsi al grande salto nel nuovo mondo si reca a Siviglia, le cui strade, come i vicoli di Napoli, risuonano di espressioni musicali di diverse tradizioni e culture, dall’arabo‐moresca alla sefardita. Nella Cattedrale, dove è vivo il ricordo del più grande organista andaluso del ‘600, Correa de Arauxo, Zipoli avrà avuto modo di assistere all’antichissimo rito della danza sacra de Seises, rara permanenza di un uso liturgico del ballo da sempre osteggiato (e qui eccezionalmente permesso) dalla Chiesa, ma da sempre praticato dai fedeli, soprattutto in terra iberica.
Il mondo musicale delle missioni sudamericane è testimoniato, tra gli altri, da due manoscritti settecenteschi: quello intitolato Sones mo órgano, boliviano, contiene numerosi brani per organo, tra cui diversi brani di Zipoli, dai titoli molto evocativi (Suspiros, Recuerdos, Quitasol…); l’altro, il Codex Trujillo, peruviano, oltre ad una serie di pregevoli acquarelli che ritraggono animali e persone indigene, anche nell’atto di suonare strumenti locali ed europei, contiene una ventina di brani musicali di sorprendente sapore armonico e ritmico “sudamericano”.
Spiritosi Affetti trova la sua cifra espressiva privilegiata nel ricco patrimonio musicale che trae linfa ed ispirazione nelle diverse tradizioni musicali popolari e che via via tra il XVI ed il XVIII secolo sono state accolte nella musica cosiddetta “colta”. I componenti del complesso hanno in comune una solida formazione musicale e musicologica nella musica antica, ma anche significative esperienze in ambito popolare e folk. La sintesi è una proposta musicale rigorosa nei suoi contenuti storico‐interpretativi, ma sempre variopinta, vivace, espressiva e godibile a qualunque livello, dall’ascoltatore occasionale all’appassionato fino a quello abituale dei concerti di musica antica, anche grazie all’utilizzo di un ampio strumentario.

MASSIMO LOMBARDI
(liutista) ha studiato con Mario Dell’Ara e si è laureato in Chitarra classica presso il Conservatorio Statale di Novara, ottenendo il massimo dei voti; successivamente si è perfezionato con Guido Margaria. Dedicatosi alla musica antica e barocca, che esegue su strumenti storici, ha studiato con Paul Beier presso la sezione di Musica Antica della Civica Scuola di Musica di Milano ed ha partecipato a corsi e mastreclass tenuti da Hopkinson Smith, Rolf Lislevand e Ugo Nastrucci. Attivo concertista sia come solista che in ensemble, si esibisce in Italia e all’estero. Ha suonato in diretta nelle emittenti radiofoniche Radio Rai Tre, SRI e Radio 24. Ha realizzato registrazioni discografiche edite da Opus 111, Stradivarius, Tactus, Elegia Classics, etc. Si è laureato in Musicologia presso l’Università degli Studi di Milano, ottenendo pieni voti assoluti e lode. Ha pubblicato saggi di argomento musicologico. In ambito musicoterapico, ha ottenuto, con il massimo dei voti, il titolo di Tecnico del modello Benenzon, presso il Centro Musicoterapia Benenzon Italia di Torino. Per il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino è guest professor nei corsi di Intavolature di liuto e loro trascrizione; Pratica dell’accompagnamento estemporaneo; di liuto presso i corsi di musica antica Hip Summer School di Stella (SV). Insegna liuto presso l’Accademia di Guitare Actuelle di Torino; chitarra e musica d’insieme presso il liceo musicale P. Gobetti di Omegna (VB).

DONATO SANSONE
(colascione, salterio, percussioni) studia e si perfeziona con David Bellugi presso la Scuola di Musica di Fiesole. Si laurea con lode in Storia della Musica. Nel 1987 consegue il Diploma di Merito presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena sotto la guida di René Clemencic. Nel 1993, presso il Conservatorio “Cherubini” di Firenze, consegue in un solo anno il Diploma di Flauto Dolce con il massimo dei voti. Insegna Bibliografia Musicale nei Conservatori. Svolge attività concertistica come specialista di strumenti antichi e tradizionali. Ha tenuto centinaia di concerti presso prestigiose istituzioni italiane (RAI, Maggio Musicale, Estate Fiesolana, Fondazione “M. Fodella”, Canto delle Pietre, Ravenna Festival etc.) e straniere (Austria, Germania, Francia, Svizzera, Croazia, Lettonia, Lituania, Estonia, USA, Australia, Marocco, Iraq). Ha registrato per RCA, Bongiovanni, Tactus, Arts, Dinamic, Foné, etc. Ha pubblicato saggi di argomento musicologico. Nel 2021 ha partecipato all’inaugurazione dell’anno dantesco presso il Quirinale, alla presenza del Presidente Mattarella, in diretta su RAI1

DANIELE BOCCACCIO
(cembalo) dopo il diploma si è laureato a Vienna in Clavicembalo e Organo presso la “Universität für Musik und darstellende Kunst” rispettivamente con Gordon Murray e Michael Radulescu. Ha un’intensa attività concertistica nazionale e internazionale sia come solista che continuista al Cembalo ed ha inciso musiche in prima assoluta per le maggiori etichette discografiche. Già insegnante cembalista alla “Universität für Musik” di Vienna ha poi insegnato presso i Conservatori di Campobasso, Catania, Udine e di Adria. Attualmente è docente della cattedra di Organo presso il conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. Dal 2014 si dedica personalmente alla registrazione professionale audio e video in qualità di tecnico del suono ed è fondatore e direttore artistico della casa discografica “Euterpe Classic Music”, un’etichetta che distribuisce musica classica on‐line, per la quale ha registrato l’integrale dell’opera per tastiera di Froberger dal manoscritto autografo. La sua ultima registrazione per Brilliant, un’inedita versione organistica del “Clavicembalo ben Temperato” di Bach, ha avuto la “nomination” per il premio della critica discografica tedesca.

SILVIO ROSI
(tiorba, chitarra rinascimentale, chitarra barocca, colascione) ha studiato chitarra barocca all’Arts Academy di Roma con il Maestro Rosario Cicero e seguito corsi di perfezionamento in seminari internazionali con Rolf Lislevand. Si è dedicato a molteplici generi musicali suonando in gruppi di jazz e bossa‐nova, esibendosi anche con musicisti di fama internazionale quali Lucio Capobianco, Gianni Basso e Gianni Cazzola. Ha inciso per Arts, Tactus, Ferag e Calliope. Ha tenuto numerosi concerti in Italia, Germania, Francia, Austria e Bielorussia e ha inoltre effettuato registrazioni per la radio e la TV tedesche ed austriache.

Concerto Tuomas Pyrhonen – 7 settembre 2024

Concerto Tuomas Pyrhonen – 7 settembre 2024

Concerto Tuomas Pyrhonen - 7 settembre 2024

Sabato 7 settembre 2024 ore 18
TORTONA, Santuario Madonna della Guardia
TUOMAS PYRHÖNEN, organo (Finlandia)
Dedicato a Paolo Perduca

La Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria entra nel vivo : da giovedì 5 settembre fino a domenica 8 ogni giorno verrà proposto un concerto. I primi tre saranno per solo organo e saranno affidati a due artisti di fama mondiale provenienti dalla Spagna e, per la prima volta, dalla Finlandia mentre l’ultimo, in collaborazione con il Conservatorio di Alessandria, vedrà protagonista un “Ensemble” molto particolare formato da polistrumentisti, due dei quali docenti del nostro Conservatorio, che proporrà una narrazione – concerto sulla vita e sull’opera di Domenico Zipoli, nell’ intento di avvicinare il pubblico ad un importante autore del nostro Settecento non solo tramite la musica ma anche attraverso una ricca illustrazione dei brani.
Sabato 7 settembre alle ore 18 sarà la volta dell’organista finlandese TUOMAS PYRHOENEN il quale all’organo “Mascioni” del Santuario Madonna della Guardia di Tortona terrà il tradizionale concerto dedicato a Paolo Perduca, ove troverà posto anche un brano scritto in memoria del grande organista connazionale Kalevi Kiviniemi recentemente e prematuramente scomparso.
In programma brani di grandi e noti autori fra cui Bach, Mendelssohn e Schumann, più una grande improvvisazione finale su un tema offerto dal pubblico.
La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Preludio in mi minore BWV 548/1
“O Mensch bewein, dein Sünde gross” BWV 622
“Nun freut Euch, Lieben Christen G’mein” BWV 734

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Andante in fa maggiore KV 616

FELIX MENDELSSOHN BARTHOLDY (1809-1847)
Sonata n.6 in re minore “Vater unser in Himmelreich” op.65
Corale e variazioni: Andante sostenuto -Allegro molto-
Fuga-Finale (Andante)

ROBERT SCHUMANN (1810-1856)
Fantasticherie (Kinderszenen, op.15)
L’uccello profeta (Waldszenen, op.82)
(trascrizioni di Tuomas Pyrhönen)

AIMO KÄNKÄNEN (1922-2016)
Elegia (1986) – in memoriam Kalevi Kiviniemi (1958-2024)

TUOMAS PYRHÖNEN (1969)
Improvvisazione su un tema dato

JOHANN SEBASTIAN BACH
Fuga in mi minore, BWV 548/2

TUOMAS PYRHÖNEN
Dottore in musica, Tuomas Pyrhönen è oggi tra i più attivi organisti concertisti finlandesi. Ha studiato presso l’Accademia Sibelius di Helsinki conseguendo l’esame di bachelor in musica sacra nel 1994 e il diploma di organo nel 1996, studiando organo come allievo della professoressa Kari Jussila. Subito dopo ha studiato alla Hochschule fûr Musik und Darstellende Kunst di Stoccarda con il professor Ludger Lohmann, dove ha conseguito il suo “Esame finale artistico” nell’estate del 1998.
Tra settembre 2010 e novembre 2015, Tuomas Pyrhönen ha studiato per il suo dottorato presso la sua alma mater, l’Accademia Sibelius, la musica d’organo contemporanea finlandese come materia e Jouko Linjama come compositore principale. Pyrhönen ha studiato privatamente improvvisazione organistica con Anders Bondeman a Stoccolma.
Pyrhönen ha tenuto il suo primo concerto nella chiesa Kallio di Helsinki nel dicembre 1998. Come organista si è esibito in molti paesi europei, in Armenia, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Messico. Le sedi più importanti per i suoi concerti sono state la cattedrale di Riga, Notre Dame de Paris, la chiesa anglicana di San Tommaso, New York City e la Basilica Antiqua de Guadalupe, Città del Messico. Si è esibito anche nelle cattedrali di Graz, Zagabria, Bialystok. Galway e Roskilde, presso la Laurentskerk, Rotterdam, presso la chiesa degli Oscar a Stoccolma, presso la Marktkirche Wiesbaden, presso la cattedrale Katholic di Mosca, al festival organistico di Polotsk in Bielorussia, presso la sala d’organo di Krasnodar in Russia, presso la chiesa di San Casimiro a Vilnius, presso la sala dell’organo di Kiev, presso la chiesa della Trinità di Boston, presso la sala concerti Komitas a Yerevan, Armenia, presso la chiesa di Santa Teresa a Guadalajara, in Messico e presso il municipio di Dunedin, in Nuova Zelanda.
Tuomas Pyrhönen ama molto la musica contemporanea. Ha inoltre trascritto opere pianistiche e orchestrali per organo. Inoltre, esegue regolarmente il repertorio di base e improvvisa anche con piacere. Pyrhönen ha inciso quattro cd, tra cui un cd contenente opere per organo di Peteris Vasks registrate nella cattedrale di Riga. Ha anche registrato innumerevoli volte per l’emittente finlandese Yle.
Tuomas Pyrhönen lavora nella parrocchia di Joensuu come musicista di chiesa dal febbraio 2002. In questo lavoro ha invitato molti organisti finlandesi e stranieri a tenere un concerto nella chiesa di Joensuu. Ha lavorato anche come insegnante di organo e critico musicale. I suoi passatempi preferiti sono leggere la letteratura classica, vedere film, ascoltare musica (raramente musica d’organo), viaggiare e praticare le lingue.

Concerto Angel Hortas – 6 settembre 2024

Concerto Angel Hortas – 6 settembre 2024

Concerto Angel Hortas - 5 settembre 2024

Venerdì 6 settembre 2024 ore 21
SERRAVALLE SCRIVIA, chiesa parrocchiale
ANGEL HORTAS, organo (Spagna)

La Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria entra nel vivo : da giovedì 5 settembre fino a domenica 8 ogni giorno verrà proposto un concerto. I primi tre saranno per solo organo e saranno affidati a due artisti di fama mondiale provenienti dalla Spagna e, per la prima volta, dalla Finlandia mentre l’ultimo, in collaborazione con il Conservatorio di Alessandria, vedrà protagonista un “Ensemble” molto particolare formato da polistrumentisti, due dei quali docenti del nostro Conservatorio, che proporrà una narrazione – concerto sulla vita e sull’opera di Domenico Zipoli, nell’ intento di avvicinare il pubblico ad un importante autore del nostro Settecento non solo tramite la musica ma anche attraverso una ricca illustrazione dei brani.
Angel Hortas si esibirà il 6 settembre 2024 a Serravalle Scrivia, sempre alle 21, alla consolle del grandioso “Serassi” a tre tastiere della Chiesa Parrocchiale restaurato alla fine dello scorso anno. In questa occasione il programma sarà diverso dal concerto del giorno precedente e comprenderà brani di autori tedeschi barocchi quali Lubeck e Bach per arrivare fino ai nostri giorni con Torres e Bédard.
La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
VINCENT LÜBECK (1654-1740)
Preludio e Fuga in Re minore

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Fuga sopra il Magnificat BWV 733

JOHANN SEBASTIAN BACH
Preludio e Fuga in La minore BWV 543

FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY (1809-1847)
Sonata op. 65 n° 1 in Fa minore
(Allegro moderato e serioso-Adagio-Andante Recitativo-Allegro assai vivace)

DENIS BÉDARD (1950)
Toccata Festiva

EDUARDO TORRES (1872-1934)
Intermedio en do menor

CAMILLE SAINT-SÄENS (1835-1921)
Preludio e Fuga op.109 n° 3 in Do maggiore

ANGEL HORTAS
L’organista, clavicembalista, direttore e cantante spagnolo Angel Hortas è nato a Jerez de la Frontera ed ha iniziato gli studi musicali al Conservatorio Comunale di Jerez.
Ha proseguito gli studi presso il Conservatorio Superiore di Musica “Manuel Castillo” di Siviglia, dove ha studiato Organo con José Enrique Ayarra, Violino con Jose Gámez, Canto con Maruja Troncoso, Direzione di coro con Ricardo Rodríguez Palacios. Premi d’onore di fine carriera in tutte le specialità con il massimo dei voti. Ha studiato inoltre direzione d’orchestra e di coro a Cordova con Francisco Navarro e a Colonia (Germania) alla Staatliche Hochschule für Musik con Michael Luig. Ha completato gli studi di Canto con gli insegnanti Teresa Loring, David Mason e Juan Luque. Ha frequentato corsi avanzati con W. R. Talsma (Olanda), Heribert Breuer (Germania), Jean Guillou (Francia), Daniel Vega Cernuda (Spagna), Daniel Roth (Francia), Pieter van Dijk (Olanda), Wolfgang Zerer, Lorenzo Ghielmi (Italia) e Michel Bouvard (Francia).
Dal 2006 è Maestro di Cappella e Organista titolare della Cattedrale di Jerez. E’ membro di vari duo da camera per quasi tutta la geografia nazionale spagnola.
E’ stato Concertista ospite del Ciclo di Musica Sacra dell’Ecuador con concerti a Quito e Portoviejo. Partecipa anche a numerosi cicli d’organo come “Organi storici di Siviglia”, Venerables (Siviglia), Cattedrale di Siviglia, nonché festival a Gibilterra, Cattedrale di Leon, Torre de Juan Abad (Ciudad Real), Lucena, Montilla, Granada, ecc. Festival Internazionale di Bydgoszcz (Polonia), Torres Vedras (Portogallo), Festival Internazionale di Kasimierz‐Dolny (Polonia), Festival di Enguera (Valencia), Festival di L’Escorial (Madrid), Festival Internazionale della Cattedrale di Malaga, Festival di Amici dell’organo Cavaillé‐Coll di Siviglia, etc.
Ha recentemente effettuato un’importante tournée concertistica in Italia con esibizioni a Cisternino, Fano, Porto San Giorgio, Nebbiuno, Cattedrale di Asti, Cattedrale di Serravalle, Solomeo e Collescipoli.
E’ Direttore principale e artistico dell’Orchestra della Città Autonoma di Ceuta, Professore di Conservatorio Professionale di Musica “Joaquín Villatoro” di Jerez, Membro Ordinario della Reale Accademia di Scienze, Arti e Lettere di San Dionisio. Direttore‐Fondatore del Coro d’Opera del Teatro Villamarta di Jerez, è pure Fondatore e direttore del Ciclo Organistico Internazionale “Diocés de Asidonia‐Jerez” e del Ciclo Internazionale di Alcalá de los Gazules.

Concerto Angel Hortas – 5 settembre 2024

Concerto Angel Hortas – 5 settembre 2024

Concerto Angel Hortas - 5 settembre 2024

Giovedì 5 settembre 2024 ore 21
SPIGNO MONFERRATO, chiesa parrocchiale
ANGEL HORTAS, organo (Spagna)

La Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria entra nel vivo : da giovedì 5 settembre fino a domenica 8 ogni giorno verrà proposto un concerto. I primi tre saranno per solo organo e saranno affidati a due artisti di fama mondiale provenienti dalla Spagna e, per la prima volta, dalla Finlandia mentre l’ultimo, in collaborazione con il Conservatorio di Alessandria, vedrà protagonista un “Ensemble” molto particolare formato da polistrumentisti, due dei quali docenti del nostro Conservatorio, che proporrà una narrazione – concerto sulla vita e sull’opera di Domenico Zipoli, nell’ intento di avvicinare il pubblico ad un importante autore del nostro Settecento non solo tramite la musica ma anche attraverso una ricca illustrazione dei brani.
Giovedì alle ore 21 a SPIGNO, nella chiesa parrocchiale, il grande organista spagnolo ANGEL HORTAS eseguirà un articolato e fiammeggiante programma che metterà in risalto tutti i colori dell’organo Agati-Collino ivi conservato.
La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
JOHANN CASPAR KERLL (1617-1693)
Batalla Imperial

FRANCISCO CORREA DE ARAUXO (1584-1624)
Quinto Tiento e Discurso de Quinto Tono

PABLO BRUNA (1611-1679)
Tiento de 2o Tono por GESOLREUT sobre la Letania de la Virgen

JOHANN JAKOB FROBERGER (1616-1667)
Capriccio in La minore

DIETRICH BUXTEHUDE (1637 – 1707)
“Auf meinen lieben Gott” BUXWV 179
(Allemande – Double – Sarabande – Courante – Gigue)

GEORG BÖHM (1661-1733)
Partita sopra “Ach wie nichtig, ach wie flüchtig”
(Ah quanto effimero, quanto fuggitivo)

DOMENICO ZIPOLI (1688-1726)
Canzona in Sol minore

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Fantasia super “Jesu, meine Freude” BWV 713

FORTUNATO CHELLERI (1690-1757)
Parthia Pastoralis

GAETANO NAVE (1787-1861)
Sonata ad uso d’Orchestra

ANGEL HORTAS
L’organista, clavicembalista, direttore e cantante spagnolo Angel Hortas è nato a Jerez de la Frontera ed ha iniziato gli studi musicali al Conservatorio Comunale di Jerez.
Ha proseguito gli studi presso il Conservatorio Superiore di Musica “Manuel Castillo” di Siviglia, dove ha studiato Organo con José Enrique Ayarra, Violino con Jose Gámez, Canto con Maruja Troncoso, Direzione di coro con Ricardo Rodríguez Palacios. Premi d’onore di fine carriera in tutte le specialità con il massimo dei voti. Ha studiato inoltre direzione d’orchestra e di coro a Cordova con Francisco Navarro e a Colonia (Germania) alla Staatliche Hochschule für Musik con Michael Luig. Ha completato gli studi di Canto con gli insegnanti Teresa Loring, David Mason e Juan Luque. Ha frequentato corsi avanzati con W. R. Talsma (Olanda), Heribert Breuer (Germania), Jean Guillou (Francia), Daniel Vega Cernuda (Spagna), Daniel Roth (Francia), Pieter van Dijk (Olanda), Wolfgang Zerer, Lorenzo Ghielmi (Italia) e Michel Bouvard (Francia).
Dal 2006 è Maestro di Cappella e Organista titolare della Cattedrale di Jerez. E’ membro di vari duo da camera per quasi tutta la geografia nazionale spagnola.
E’ stato Concertista ospite del Ciclo di Musica Sacra dell’Ecuador con concerti a Quito e Portoviejo. Partecipa anche a numerosi cicli d’organo come “Organi storici di Siviglia”, Venerables (Siviglia), Cattedrale di Siviglia, nonché festival a Gibilterra, Cattedrale di Leon, Torre de Juan Abad (Ciudad Real), Lucena, Montilla, Granada, ecc. Festival Internazionale di Bydgoszcz (Polonia), Torres Vedras (Portogallo), Festival Internazionale di Kasimierz‐Dolny (Polonia), Festival di Enguera (Valencia), Festival di L’Escorial (Madrid), Festival Internazionale della Cattedrale di Malaga, Festival di Amici dell’organo Cavaillé‐Coll di Siviglia, etc.
Ha recentemente effettuato un’importante tournée concertistica in Italia con esibizioni a Cisternino, Fano, Porto San Giorgio, Nebbiuno, Cattedrale di Asti, Cattedrale di Serravalle, Solomeo e Collescipoli.
E’ Direttore principale e artistico dell’Orchestra della Città Autonoma di Ceuta, Professore di Conservatorio Professionale di Musica “Joaquín Villatoro” di Jerez, Membro Ordinario della Reale Accademia di Scienze, Arti e Lettere di San Dionisio. Direttore‐Fondatore del Coro d’Opera del Teatro Villamarta di Jerez, è pure Fondatore e direttore del Ciclo Organistico Internazionale “Diocés de Asidonia‐Jerez” e del Ciclo Internazionale di Alcalá de los Gazules.

Concerto Angel Hortas – 5 settembre 2024

Concerto Angel Hortas – 5 settembre 2024

Concerto Angel Hortas - 5 settembre 2024

Giovedì 5 settembre 2024 ore 21
SPIGNO MONFERRATO, chiesa parrocchiale
ANGEL HORTAS, organo (Spagna)

La Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria entra nel vivo : da giovedì 5 settembre fino a domenica 8 ogni giorno verrà proposto un concerto. I primi tre saranno per solo organo e saranno affidati a due artisti di fama mondiale provenienti dalla Spagna e, per la prima volta, dalla Finlandia mentre l’ultimo, in collaborazione con il Conservatorio di Alessandria, vedrà protagonista un “Ensemble” molto particolare formato da polistrumentisti, due dei quali docenti del nostro Conservatorio, che proporrà una narrazione – concerto sulla vita e sull’opera di Domenico Zipoli, nell’ intento di avvicinare il pubblico ad un importante autore del nostro Settecento non solo tramite la musica ma anche attraverso una ricca illustrazione dei brani.
Giovedì alle ore 21 a SPIGNO, nella chiesa parrocchiale, il grande organista spagnolo ANGEL HORTAS eseguirà un articolato e fiammeggiante programma che metterà in risalto tutti i colori dell’organo Agati-Collino ivi conservato.
La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
JOHANN CASPAR KERLL (1617-1693)
Batalla Imperial

FRANCISCO CORREA DE ARAUXO (1584-1624)
Quinto Tiento e Discurso de Quinto Tono

PABLO BRUNA (1611-1679)
Tiento de 2o Tono por GESOLREUT sobre la Letania de la Virgen

JOHANN JAKOB FROBERGER (1616-1667)
Capriccio in La minore

DIETRICH BUXTEHUDE (1637 – 1707)
“Auf meinen lieben Gott” BUXWV 179
(Allemande – Double – Sarabande – Courante – Gigue)

GEORG BÖHM (1661-1733)
Partita sopra “Ach wie nichtig, ach wie flüchtig”
(Ah quanto effimero, quanto fuggitivo)

DOMENICO ZIPOLI (1688-1726)
Canzona in Sol minore

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Fantasia super “Jesu, meine Freude” BWV 713

FORTUNATO CHELLERI (1690-1757)
Parthia Pastoralis

GAETANO NAVE (1787-1861)
Sonata ad uso d’Orchestra

ANGEL HORTAS
L’organista, clavicembalista, direttore e cantante spagnolo Angel Hortas è nato a Jerez de la Frontera ed ha iniziato gli studi musicali al Conservatorio Comunale di Jerez.
Ha proseguito gli studi presso il Conservatorio Superiore di Musica “Manuel Castillo” di Siviglia, dove ha studiato Organo con José Enrique Ayarra, Violino con Jose Gámez, Canto con Maruja Troncoso, Direzione di coro con Ricardo Rodríguez Palacios. Premi d’onore di fine carriera in tutte le specialità con il massimo dei voti. Ha studiato inoltre direzione d’orchestra e di coro a Cordova con Francisco Navarro e a Colonia (Germania) alla Staatliche Hochschule für Musik con Michael Luig. Ha completato gli studi di Canto con gli insegnanti Teresa Loring, David Mason e Juan Luque. Ha frequentato corsi avanzati con W. R. Talsma (Olanda), Heribert Breuer (Germania), Jean Guillou (Francia), Daniel Vega Cernuda (Spagna), Daniel Roth (Francia), Pieter van Dijk (Olanda), Wolfgang Zerer, Lorenzo Ghielmi (Italia) e Michel Bouvard (Francia).
Dal 2006 è Maestro di Cappella e Organista titolare della Cattedrale di Jerez. E’ membro di vari duo da camera per quasi tutta la geografia nazionale spagnola.
E’ stato Concertista ospite del Ciclo di Musica Sacra dell’Ecuador con concerti a Quito e Portoviejo. Partecipa anche a numerosi cicli d’organo come “Organi storici di Siviglia”, Venerables (Siviglia), Cattedrale di Siviglia, nonché festival a Gibilterra, Cattedrale di Leon, Torre de Juan Abad (Ciudad Real), Lucena, Montilla, Granada, ecc. Festival Internazionale di Bydgoszcz (Polonia), Torres Vedras (Portogallo), Festival Internazionale di Kasimierz‐Dolny (Polonia), Festival di Enguera (Valencia), Festival di L’Escorial (Madrid), Festival Internazionale della Cattedrale di Malaga, Festival di Amici dell’organo Cavaillé‐Coll di Siviglia, etc.
Ha recentemente effettuato un’importante tournée concertistica in Italia con esibizioni a Cisternino, Fano, Porto San Giorgio, Nebbiuno, Cattedrale di Asti, Cattedrale di Serravalle, Solomeo e Collescipoli.
E’ Direttore principale e artistico dell’Orchestra della Città Autonoma di Ceuta, Professore di Conservatorio Professionale di Musica “Joaquín Villatoro” di Jerez, Membro Ordinario della Reale Accademia di Scienze, Arti e Lettere di San Dionisio. Direttore‐Fondatore del Coro d’Opera del Teatro Villamarta di Jerez, è pure Fondatore e direttore del Ciclo Organistico Internazionale “Diocés de Asidonia‐Jerez” e del Ciclo Internazionale di Alcalá de los Gazules.

Concerto I Musici delle Serenissima – 1 settembre 2024

Concerto I Musici delle Serenissima – 1 settembre 2024

Domenica 1 settembre 2024 ore 16.30
VOLTAGGIO, Oratorio del Gonfalone
“I MUSICI DELLA SERENISSIMA”
MARIANNA PRIZZON, soprano
CLAUDIO GASPARONI, viola da gamba
LORENZO MARZONA, organo

Un concerto spettacolare e complesso si svolgerà domenica 1 settembre alle ore ore 16.30 a VOLTAGGIO nell’ Oratorio del Gonfalone dove esiste un interessante organo “Lingiardi” già impiegato molti anni fa in alcune edizioni della Stagione sugli organi storici, recentemente oggetto di un’intervento di manutenzione straordinaria.
Si esibiranno “I MUSICI DELLA SERENISSIMA”, ensemble di artisti veneti composto da MARIANNA PRIZZON, soprano, CLAUDIO GASPARONI, viola da gamba e LORENZO MARZONA, organo, specializzati nella riproposta del grande repertorio barocco di scuola veneziana.
La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
CLAUDIO MONTEVERDI (1567 – 1643)
Laudate Dominum (“Selva Morale.. “ Venezia 1640)

GIROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643)
“Se l’aura spira” canzon per voce e basso continuo

ALESSANDRO GRANDI (1586 – 1630)
Cantabo Domino (“Ghirlanda Sacra” ‐ Venezia 1625)

JOHANN PACHELBEL (1653 – 1706)
Toccata, Fantasia et Fuga in re minore

ANTONIO VIVALDI (1678 – 1741)
“Domine Deus” (dal Gloria RV 589)

ANTONIO VIVALDI
Largo in la minore F XIV n. 3 per viola e basso continuo

GEORGE FRIDERIC HAENDEL (1685 – 1759)
Haec est Regina virginum (HWV 235)

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756 – 1791)
Agnus Dei (dalla Messa in Do maggiore K 317)

FRANCESCO GASPARINI (1661-1727)
“Panis Angelicus” mottetto per soprano e viola

JOHANN PACHELBEL (1653 – 1706)
Fantasia (cromatica)
Magnificat Septimi Toni (3 Versi)

FELIX MENDELSSHON (1809 – 1847)
Hear My Prayer (WoO 15)

I Musici delle Serenissima vogliono essere gli eredi diretti e i continuatori della splendida tradizione che fa di Venezia una delle capitali europee della musica fin dal XIV secolo. La “Serenissima Repubblica”, nel suo lungo periodo di fulgore, ha infatti ospitato e coinvolto i migliori musicisti, compositori, poeti, letterati, liutai, architetti, tipografi ed editori italiani e stranieri. I visitatori e gli Ambasciatori che la visitavano restavano ammaliati dalle sue ricchezze e dalle musiche che echeggiavano nel quotidiano scorrere della vita, nei campi, nelle chiese, nei palazzi, nei teatri e nei canali della città.
Fondato nel 1982 dal noto musicista veneziano Claudio Gasparoni, il gruppo si è da sempre distinto per il suo accurato lavoro di ricerca, studio e attento approccio filologico finalizzato alla riscoperta, alla valorizzazione e alla diffusione dell’immenso e ancora in gran parte inesplorato patrimonio musicale dell’epoca antica.
Il vasto repertorio de ”I Musici della Serenissima” comprende una numerosa e ricercata se‐rie di programmi di musica antica veneziana, italiana ed europea del periodo medioevale, rinascimentale e barocco, spesso eseguito in vari e differenti organici vocali‐strumentali con strumenti antichi e costumi dell’epoca.
Fanno parte de ”I Musici della Serenissima” alcuni tra i più noti ed affermati esecutori di musica antica, musicologi e ricercatori, docenti presso vari Conservatori Musicali e Accademie Internazionali.
“I Musici della Serenissima” svolgono dal 1982 un’intensa attività artistica che li ha portati ad esibirsi in oltre 800 concerti nei più importanti teatri, sale da concerto e Festivals Internazionali di Musica Antica in Italia, Stati Uniti, Giappone, Cina, Germania, Austria, Belgio, Spagna, Olanda, Francia, Slovenia, Svizzera, Turchia, Russia, Romania, Ungheria, Polonia, Serbia, Grecia, Croazia, Albania, Repubblica Ceca, distinguendosi sempre per l’originalità e la ricercatezza del repertorio proposto in concerto. Raffinatezza, vivacità, estro, fantasia e virtuosismo sono peculiarità delle loro esecuzioni che si potrebbero definire del “far musica veneziano”.
Dal 2005, ”I Musici della Serenissima”, con la direzione artistica del Maestro Claudio Gasparoni, danno vita in Venezia al Festival Internazionale di Musica Antica Veneziana “Musiche al tempo dei Dogi”, manifestazione di successo realizzata con il Contributo e Patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Venezia che propone in vari mesi dell’anno una numerosa serie di ricercati e spesso inusitati concerti finalizzati alla riscoperta, alla diffusione della musica antica veneziana e veneta del periodo medievale, rinascimentale e barocco.
Sono numerosi i premi e i riconoscimenti ricevuti nel corso della loro rilevante attività concertistica e indiscusse le testimonianze artistiche del gruppo veneziano che nel 2007, in occasione del 25°anniversario della sua fondazione, è stato premiato con la motivazione: “Ambasciatori della musica antica veneziana nel mondo”.

Concerto I Musici delle Serenissima – 1 settembre 2024

Concerto I Musici delle Serenissima – 1 settembre 2024

Domenica 1 settembre 2024 ore 16.30
VOLTAGGIO, Oratorio del Gonfalone
“I MUSICI DELLA SERENISSIMA”
MARIANNA PRIZZON, soprano
CLAUDIO GASPARONI, viola da gamba
LORENZO MARZONA, organo

Un concerto spettacolare e complesso si svolgerà domenica 1 settembre alle ore ore 16.30 a VOLTAGGIO nell’ Oratorio del Gonfalone dove esiste un interessante organo “Lingiardi” già impiegato molti anni fa in alcune edizioni della Stagione sugli organi storici, recentemente oggetto di un’intervento di manutenzione straordinaria.
Si esibiranno “I MUSICI DELLA SERENISSIMA”, ensemble di artisti veneti composto da MARIANNA PRIZZON, soprano, CLAUDIO GASPARONI, viola da gamba e LORENZO MARZONA, organo, specializzati nella riproposta del grande repertorio barocco di scuola veneziana.
La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
CLAUDIO MONTEVERDI (1567 – 1643)
Laudate Dominum (“Selva Morale.. “ Venezia 1640)

GIROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643)
“Se l’aura spira” canzon per voce e basso continuo

ALESSANDRO GRANDI (1586 – 1630)
Cantabo Domino (“Ghirlanda Sacra” ‐ Venezia 1625)

JOHANN PACHELBEL (1653 – 1706)
Toccata, Fantasia et Fuga in re minore

ANTONIO VIVALDI (1678 – 1741)
“Domine Deus” (dal Gloria RV 589)

ANTONIO VIVALDI
Largo in la minore F XIV n. 3 per viola e basso continuo

GEORGE FRIDERIC HAENDEL (1685 – 1759)
Haec est Regina virginum (HWV 235)

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756 – 1791)
Agnus Dei (dalla Messa in Do maggiore K 317)

FRANCESCO GASPARINI (1661-1727)
“Panis Angelicus” mottetto per soprano e viola

JOHANN PACHELBEL (1653 – 1706)
Fantasia (cromatica)
Magnificat Septimi Toni (3 Versi)

FELIX MENDELSSHON (1809 – 1847)
Hear My Prayer (WoO 15)

I Musici delle Serenissima vogliono essere gli eredi diretti e i continuatori della splendida tradizione che fa di Venezia una delle capitali europee della musica fin dal XIV secolo. La “Serenissima Repubblica”, nel suo lungo periodo di fulgore, ha infatti ospitato e coinvolto i migliori musicisti, compositori, poeti, letterati, liutai, architetti, tipografi ed editori italiani e stranieri. I visitatori e gli Ambasciatori che la visitavano restavano ammaliati dalle sue ricchezze e dalle musiche che echeggiavano nel quotidiano scorrere della vita, nei campi, nelle chiese, nei palazzi, nei teatri e nei canali della città.
Fondato nel 1982 dal noto musicista veneziano Claudio Gasparoni, il gruppo si è da sempre distinto per il suo accurato lavoro di ricerca, studio e attento approccio filologico finalizzato alla riscoperta, alla valorizzazione e alla diffusione dell’immenso e ancora in gran parte inesplorato patrimonio musicale dell’epoca antica.
Il vasto repertorio de ”I Musici della Serenissima” comprende una numerosa e ricercata se‐rie di programmi di musica antica veneziana, italiana ed europea del periodo medioevale, rinascimentale e barocco, spesso eseguito in vari e differenti organici vocali‐strumentali con strumenti antichi e costumi dell’epoca.
Fanno parte de ”I Musici della Serenissima” alcuni tra i più noti ed affermati esecutori di musica antica, musicologi e ricercatori, docenti presso vari Conservatori Musicali e Accademie Internazionali.
“I Musici della Serenissima” svolgono dal 1982 un’intensa attività artistica che li ha portati ad esibirsi in oltre 800 concerti nei più importanti teatri, sale da concerto e Festivals Internazionali di Musica Antica in Italia, Stati Uniti, Giappone, Cina, Germania, Austria, Belgio, Spagna, Olanda, Francia, Slovenia, Svizzera, Turchia, Russia, Romania, Ungheria, Polonia, Serbia, Grecia, Croazia, Albania, Repubblica Ceca, distinguendosi sempre per l’originalità e la ricercatezza del repertorio proposto in concerto. Raffinatezza, vivacità, estro, fantasia e virtuosismo sono peculiarità delle loro esecuzioni che si potrebbero definire del “far musica veneziano”.
Dal 2005, ”I Musici della Serenissima”, con la direzione artistica del Maestro Claudio Gasparoni, danno vita in Venezia al Festival Internazionale di Musica Antica Veneziana “Musiche al tempo dei Dogi”, manifestazione di successo realizzata con il Contributo e Patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Venezia che propone in vari mesi dell’anno una numerosa serie di ricercati e spesso inusitati concerti finalizzati alla riscoperta, alla diffusione della musica antica veneziana e veneta del periodo medievale, rinascimentale e barocco.
Sono numerosi i premi e i riconoscimenti ricevuti nel corso della loro rilevante attività concertistica e indiscusse le testimonianze artistiche del gruppo veneziano che nel 2007, in occasione del 25°anniversario della sua fondazione, è stato premiato con la motivazione: “Ambasciatori della musica antica veneziana nel mondo”.